Il diritto di voto è davvero inalienabile?
Lohn Kamayr
PREMESSA:
NON E' UN FLAME MA SOLO UN ARTICOLO DI RIFLESSIONE!!!
Tranquilli stavolta non si parla di Scrappy... ma del diritto di voto.
Questo mese ero in seria difficoltà su chi votare... 2 candidati che ritenevo eccezionali, 2 persone eccezionali, presenti, competenti e sicuramente 2 ottimi Presidenti.
Da una settimana leggevo i loro programmi elettorali, i loro articoli e commenti, studiavo la squadra di governo dell'uno o dell'altro ma l'indecisione restava...
E visti i risultati elettorali direi che sono stati in tanti ad essere indecisi fino all'ultimo... ma alla fine di tanti pensieri e ripensamenti quello che mi dispiace è di non aver potuto esprimere il mio voto...
Perchè direte voi?
Perchè ho ricevuto "l'ordine" (dopo aver comunque dato la mia disponibilità) dal comandante della mia divisione di spostarmi in Francia nella manovra anti-takeover da parte degli spagnoli, manovra assolutamente legittima e motivata ma che mi ha impedito di votare in Italia per il mio presidente.
Certo il mio voto non avrebbe cambiato il risultato delle elezioni... ma sicuramente avrebbero potuto farlo tutti i voti spostati in Francia con questo sistema...
Anche perchè dato che, giustamente, lo spostamento dei voti viene coordinato dall'esercito (è la macchina organizzativa più efficiente che abbiamo), l'esercito stesso finisce in qualche modo per influenzare le votazioni popolari... a proprio favore ma anche a proprio sfavore... dato che se, ad esempio, Darkplayer fosse stato supportato sopratutto dai soldati e meno dai "civili" questa migrazione gli avrebbe fatto perdere molti voti che si sarebbero alla fine rivelati decisivi.
Per concludere... il voto è un DIRITTO INALIENABILE DI OGNI CITTADINO e (se non fosse già stato fatto, mi scuso ma non sono riuscito a "seguire da vicino" i lavori) mi farebbe piacere che fosse incluso nella ns. costituzione in modo da evitare per il futuro ingerenze "esterne" nelle campagne elettorali e spostamenti "più o meno forzati/consigliati/indicati" di voto.
Comments
hai ragione, ma non potevamo nemmeno permetterci di avere la francia conquistata dalla Spagna. Poi sta ai capi dell'esercito (includo anche me stesso) ad agire con coscienza senza influenzare il voto.
Silent leges inter arma diceva qualcuno ai tempi...
Più che altro credo io che il diritto di voto sia da subordinare ad un reale interesse del cittadino ad ottenerlo.
La manovra di TakeOver è implicitamente un meccanismo per sminuire il senso del voto per come mi pare lo intenda tu.
Che il sistema preveda di fare dei TO per come la vedo io è un modo per rendere il sistema di voto niente di più che il clik che il commerciante cerca di ottenere da quelli che lavorano nella sua azienda per avere profitti.
Per questo a me non piace per nulla la takeoverizzabilità di eRep.
Mi par che eRep sia al di sotto del minimo tecnico per poter dare senso alla tua proposta.
Quoto le parole di Zanch. Purtroppo abbiamo dovuto agire non come avremmo voluto. Alla fine in Francia il take over si è rivelato improbabile, ma non sapendolo abbiamo dovuto prendere la decisione di spostare i volontari. Confesso che anche io volevo andare a votare in francia ma non l'ho fatto per vari motivi e mi spiace che in qualche modo il dato elettorale sia stato in qualche modo "ritoccato". Credo che sarebbe finita comunque in questo modo, tanti soldati erano apartitici ma appoggio la tua proposta di mettere nella costituzione una norma che tuteli il diritto di voto.
Ciao a tutti, Antimo congressman di Aquila et Gladius, generale della 3a Armata Eitaliana.
pensa che mentre molti italiani sono andati in francia a votare per salvare quel Paese, altrettanti soldati dei Paesi esteri di PEACE sono venuti in Italia per votare UN nostro candidato.
Meglio se stiamo zitti va....sono daccordo con te comunque.
ipnotik puoi essere più preciso? qui nessuno aveva fatto insinuazioni.
Purtroppo la possibilità di fare TO rimane un aspetto del gioco e finchè gli admin lo permetteranno va preso in quanto tale.
Quindi bene ha fatto chi è andato in francia a votare il candidato francese.
Il discorso è secondo me più ampio e ci vorrebbe una nostra presa di posizione forte verso gli admin a favore dell'introduzione della cittadinanza.
Solo così si potrà eliminare questo aspetto assurdo della politica erepublikiana.
E' una riflessione sacrosanta, bisognerebbe chiedere agli admin di introdurre il voto per gli italiani all'estero
pare che molti indonesiani siano venuti a votare darkplayer ieri sera...
Si potrebbe organizzare una votazione parallela magari nel forum di eitaly per gli italiani in missione estera.
Se si sommassero i voti degli eitaliani in missione ai voti regolari si potrebbe giungere ad un risultato discordante.
Se ci fosse concordia e unità di intenti nel caso di un dato contrastante il presidente eletto dovrebbe dimettersi, ma sebbene auspicabile sarebbe solo un causa di polemiche infinite.
ci sono degli interessi che vanno al di sopra del voto per il presidente del proprio paese.
e questi interessi sono dell'Alleanza tutta. cosi' come dall'italia si sono mosse players da tutti i paesi di PEACE. E bene hanno fatto.
Il TO in Francia non ha funzionato per due semplici motivi:
- Atlantis si e' trovata a dover scongiurare forzatamente un TO di Peace in Norvegia (i cui motivi se volete li spiego poi)
- Gli amici di Tuput (la bella combriccola di cheater con SatoBot in primis) non poteva spostare tutti i 400 e passa cloni che hanno. Sarebbe stato troppo rischioso.
Sui voti dall'estero per l'uno o l'altro candidato soprassiedo. Vero o no, fatevi passare sta stramaledetta voglia di polemizzare e creare flames. L'uno o l'altro candidato sarebbero stati adattissimi per il nostro paese.
chi ha voglia di creare comunque e dovunque un'atmosfera di polemica e' pregato di pensarci due volte.
Ora abbiamo bisogno di serenita' in Italia. Solo di serenita'.
E non fatemi incazzare, che altrimenti inizio a propinare ai soliti i biscottini avariati o velenosi 😃
Biscottini? Gli abbracci giusto? xD
@Gaudentix : Si potrebbe mettere ai voti la tua proposta. Se passa la potremmo inserire nella costituzione. Non è male l'idea, magari si propone e si vede che adesione riceve. Ciao.
@Antimo: dubito possa passare una proposta del genere... non so neanche se sarebbe un bene, almeno non adesso che veniamo da un periodo di polemiche aspre.
Personalmente mi piacerebbe però.
io sono di base contario ai takeover, e agli spostamenti di voto il giorno delle elezioni.
il gioco però è così, e l'idea era rispondere a un tentativo di takeover spagnolo...
però, come hai detto tu: hai dato la tua disponibilità. semplicemente, se preferivi votare in italia potevi non darla 🙂
xmappina: ma l'articolo stesso parla (magari non volendo) di possibili "candidati dell'esercito" come se ci fosse una divisione poiltica a prescindere fra civili e soldati (che non c'è e non ci deve essere) e butta lì (senza buttarlo) il fatto che magari dark ha perso dei voti per il tentativo di anti-takeover... 🙂
Flaviocin potresti cercare di chiarificare il tuo pensiero? Non ci ho capito molto.
Il senso dell'articolo mi pare chiaro.
Da un lato c'è il senso del dovere e di responsabilità di fronte agli obiettivi dell'esercito, dall'altro c'è un legittimo desiderio di votare il proprio candidato ideale in patria.
L'esercito non si deve interessare alla politica; se si schierasse in maniera ufficiale, smetterebbe di essere "esercito" e diventerebbe una schiera di pretoriani di una o dell'altra fazione.
Ora, sono consapevole che, singolarmente, ogni soldato abbia una preferenza, o un'ideologia: il punto è che, complessivamente, come istituzione, sebbene formata da individui con una loro coscienza politica, l'esercito deve rimanere estraneo alle questioni governative.
Di fatto la mobilitazione di un così largo numero di soldati ha influenzato, non si sa in che modo e a favore di chi, l'elezione; potrebbe sembrare un controsenso: come si può sostenere che l'esercito non si debba interessare della politica se gli ordini erano di andare a votare un candidato straniero? Beh, l'operazione in Francia non è stata una mossa "politica" per fare eleggere Papa Frantz, ma una "militare" per evitare che vincesse Tuput e che la Spagna inglobasse la Francia, arrivando in questo modo a confinare con tre regioni italiane NON difese e con tre nostri alleati: Belgio, Germania e, al di là degli ultimi screzi, anche la Svizzera. Oltre, naturalmente, per salvaguardare la presenza "fisica" della Francia, anch'essa in PEACE.
Qualunque fosse stato il risultato dell'elezione italiana, l'esercito avrebbe continuato a servire la nazione. E così sarà ora che ha vinto Rhevard e ha perso Darkplayer.
L'Ei non è sottoposto al presidente, inteso come utente e non come carica, né è al di sopra di lui: è fedele allo stato e, di conseguenza, ai rappresentanti della nazione.
L'esercito non deve essere una forza politica, ma un organo dello stato, concordo.
Ma il singolo soldato avrebbe il diritto di poter dire la sua nel proprio paese.
Proprio perchè a lui, che difende gli interessi del suo Paese, questo diritto viene difatto negato.
Il soldato può scegliere di dare la sua disponibilità, si è detto, ma se tutti i soldati negassero la propria disponibilità per esercitare il loro diritto di voto in patria sarebbe pericoloso.
Gaudentix: ma è una scelta volontaria: nessuno ha obbligato quei soldati a votare in francia.
quindi nessun diritto negato.
se si considera più importante dare il proprio voto in italia invece che far parte degli anti-takeover la cosa è più che legittima, e basta scegliere di farlo, visto che non si può fare entrambe le cose 🙂
Gaudentix, abbiamo chiesto a tutti la loro disponibilità.
Il problema è che, per come è strutturato il gioco, il voto ha assunto una valenza particolarmente importante. Non è solo più una scelta "politica": ieri, per esempio, era questione di sopravvivenza.
È per questo che, ormai da mesi, la funzione di prevenzione contro i takeover è prerogativa dell'esercito e, in particolare, della 1a armata.
Dovrebbe essere come nel romanzo "Fanteria dello Spazio": finché sei un soldato, non hai il diritto di voto. 😃
Zebrallo mi sembra che diciamo la stessa cosa 😃
Flaviocin: ognuno ha la libertà di scegliere come vuole ci mancherebbe.
Non mi piace tanto l'idea che qualcuno possa far calcoli in patria contando che tanto ci sono "gli altri" che vanno a fare il lavoro sporco all'estero, ma tant'è... se fosse così, amen.
Gaudentix: nessuno credo l'abbia fatto 🙂
bell'articolo, ma credo sia costituzionalmente inapplicabile.
ALmeno senza cittadinanza