Un pò di dibattito

Day 1,016, 13:33 Published in Italy Italy by Carlo Monticelli
UN PO' DI DIBATTITO


Come da titolo, devo dire di essere contento di aver dato il via ad un pò di sano dibattito sulla riforma militare, pure se mi aspettavo un pò più di commenti nel merito di ciò che avevo effettivamente scritto.

Riassumo quindi qualche intervento e le relative risposte, nella speranza di approfondire la riflessione sull'organizzazione delle Forze Armate.

Per quanto riguarda la questione dell'Elite, dò un'unica risposta ai vari membri di questo corpo che si sono alternati nella sua difesa: sostanzialmente, penso sia bello vedere gli appartenenti ad un reparto difenderne l'indipendenza a spada tratta, purtroppo però, qua non si parlava di questo.
Si parlava invece del comando sul campo, ossia della conduzione delle operazioni, che già da un bel pò di tempo è in mano all'HQ EI, con la partecipazione dell'Elite. Io parlo da soldato e da soldato penso che all'interno di una forza militare nazionale ci debba essere più chiarezza possibile: se una situazione già esiste, non vedo perché non renderla ufficiale. Io personalmente non ho intenzione di occuparmi dei problemi dell'Elite, dato che già l'EI offre spunti a sufficienza: se ufficializzare la conduzione centralizzata delle forze in battaglia può essere un problema per la sensazione di indipendenza dell'Elite, ben venga, si può togliere la parte relativa nella riforma, ma nella pratica poco cambierebbe, a parte il perdere l'occasione di togliere un pò di ambiguità di torno.

Per quanto riguarda il commento di Sciame83, lo riporto qui, per chiarezza, di sotto, c'è la mia risposta:
"La suddivisione per specialità in realtà mi lascia perplesso.
Mi spiego: se si tratta di un puro fatto di ordine formale, allora potrebbe andare, però non vedo l'utilità sul campo di battaglia, in un esercito piccolo come il nostro. Mi sembrerebbe più utile fare una suddivisione di massima tra chi tendenzialmente si deve sobbarcare l'onore/onere dello scontro diretto coi tank e chi invece deve concentrarsi sul recupero di celle, ammesso che durante la battaglia questo si possa fare. Abbiamo visto che in alcune occasioni sarebbe stato preferibile spostarsi in blocco, mentre in altre dividere i compiti sarebbe stata una buona scelta.
La divisione di massima, però, in base a chi va allo scontro diretto e chi va in conquista, sarebbe una discriminante per dare o meno eventuali gold per booster (quanto mai fondamentali nelle battaglie che contano)."

Capisco la tua perplessità ed è proprio da un dubbio del genere che sono partito per pensare questa riforma, perché i piccoli reparti di adesso sono sostanzialmente inutilizzabili e vanno di volta in volta mescolati per tirar fuori dei gruppi capaci di combattere. E' per questo che ho pensato la struttura di Brigata di linea + Reggimento: i soldati di 4a si occuperebbero di supportare i commilitoni e conquistare tiles, gli altri di menare più spesso le mani. L'idea poi di ridurre le Armate di linea a due è per comodità e per assicurare una maggiore manovrabilità, nel caso ci si dovesse dividere per raggiungere meglio l'obiettivo (come spesso accade: due colonne possono coprire gran parte della mappa, una sola no). Il punto poi è che, nella pratica, sta alle Brigate in linea trovare i bersagli migliori per i soldati: se c'è davanti un tizio con un livello alto e uno di livello basso, è naturale che direttamente in chat ci si organizzerà per assicurargli avversari all'altezza, sia come livello che come skill. Idem per i booster: chi è presente ed ha il livello adatto, si becca i booster.

Per quanto riguarda il commento di giulios123: "cmq la riorganizzazione non la puoi fare ora... troppa poca gente e per la 4a gia si pensava di fare cosi."

Ribadisco ciò che ho scritto in fondo all'articolo: penso sia un bene iniziarne a discutere adesso, ma le riforme serie van fatte al ritorno dalle vacanze dei più.