The TROJAN Guardian numero d'esordio copia 00 - Chi siamo? Cosa Vogliamo? -

Day 1,883, 07:25 Published in Italy Slovenia by VanBaz

Il primo articolo è sempre il più difficile, bisogna delineare la mission del giornale e spiegare cosa si è e cosa si vuole.
Partirei subito dal NOME, Trojan Guardian è infatti un doppio omaggio a due simboli che identificano il giornale dal punto di vista identitario.
Trojan si riferisce alla Trojan Records, casa discografica Anglo-Jamaicana, rea di aver sfruttato una intera generazione di musicisti negli anni 60' ma anche fautrice e prima distributrice su scala planetaria di quel filone musicale "in levare" che oggi definiamo SKA, ROCKSTEADY, REGGAE, DUB e derivati più moderni.
Guardian è un tributo doveroso al più importante giornale inglese, meritevole doppiamente di stima perché sta su posizioni laburiste, di sinistra, sin dalla guerra civile spagnola degli anni 30...ma è soprattutto il simbolo di quel giornalismo sano di cui si sente tanto la mancanza, quello che ha la forza e il coraggio di autodefinirsi così: "l'unico quotidiano britannico a diffusione nazionale privo di un proprietario e indipendente rispetto ai partiti politici"
IL SIMBOLO: si vede poco, però è il logo della RASH (red & anarchist skin heads) INTERNATIONAL in cui un mappamondo è solcato da tre frecce nere su cui è scritto LIBERTY, EQUALITY, SOLIDARITY ... ora, a parte le considerazioni scontate su quanto siano importanti libertà, uguaglianza e solidarietà ... questo è un modo per sfatare uno dei tanti tabù della società contemporanea: gli skinheads sono tutti nazi, NOOO! questo è il simbolo per esempio di un'associazione di skin comunisti ed anarchici, ma non è l'unica, la più grande associazione al mondo di questo tipo è la SHARP (skin heads against racial pregiudice) che è più moderata, ma tutt'altro che filonazista.