Storia di Rinascita eItaliana

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Storia di Rinascita eItaliana

Un saluto a tutti i nostri lettori!

Quest'oggi vi presentiamo un breve resoconto della Storia del nostro partito, Rinascita eItaliana (ReI).

Rinascita eItaliana nacque il 22 Ottobre 2012.

Nata dalle idee di un visionario di nome sly, raccolse subito elevatissime partecipazioni. Nel nuovo partito confluirono, infatti, un grande numero di membri T4L provenienti, principalmente, da Iniziativa - Every Single One e Libertà eItaliana, nonchè l'intero partito Giustizia & Libertà.

Il progetto politico si concentrava su importanti richieste di riforme, riguardanti in particolare l'Esercito Nazionale. A ciò si univano progetti innovativi quali l'introduzione dei referendum, la creazione di enti ecc.

La vera novità del partito derivava però dall'uso intensivo dello spam per cercare di raggiungere tutti i nuovi iscritti e di comunicare loro il progetto di ReI (un modello poi molto ripreso da partiti successivi e ormai dominante), nonchè da una nuova concezione di assistenzialismo politico.

Erano passati i tempi delle Coop, a causa dei cambiamenti nel modulo economico. ReI fornì una risposta alla "povertà" dei giovani iscritti, seppur una risposta limitata rispetto a chi aveva preceduto il partito. Limitata appunto dai cambiamenti nel sistemo economico. Non potendo aiutare tutti, si scelse di aiutare gli iscritti al partito, prima di tutto.

Il nuovo partito ottene subito la possibilità di realizzare le sue istanze, in sede governativa, grazie alla partecipazione al governo "prefetto II" e al governo "Cmax15 I"; più difficile l'integrazione in Congresso, dove il pentapartito per mesi si diede ad una "feroce" resistenza a ReI, colpevole delle sue idee innovative e dei suoi metodi poco ortodossi o, forse, di aver rotto l'equilibrio del potere in eItalia.

Il nuovo anno (2013) portò con sè due novità importanti per ReI: la nascita di LeR (un partito per molti aspetti simile a ReI; i due partiti, di fatto, si sono spartiti equamente un'intera generazione di iscritti) e l'avvento della Teocrazia, con i governi di God Dark e mappina.

ReI, inizialmente ostile alla Teocrazia, ne riconobbe successivamente i meriti (sopratutto quelli del governo God Dark).

Nonostante una sempre più chiara apertura verso la classe dirigente che inizialmente ReI criticava senza se e senza ma e l'inizio di importanti cambiamenti interni al partito, in quel periodo il partito si trovò di fatto isolato e spesso "violentato" da una serie infinita di flame; una vera e propria "macchina del fango".

Nonostante tutti gli sforzi degli avversari politici, un pò per la scarsa veridicità delle accuse ed un pò per la capacità del partito di rinnovarsi, il partito ha continuato la sua attività ed è quindi tornato al governo nel mese di Marzo, partecipando all'esecutivo "Atlius I".

Il tentativo di quel governo di uscire da EDEN (la nostra vecchia alleanza internazionale) per entrare in TWO, provocò divisioni nel partito; che infine portarono ad una rottura definitiva con il passato, con l'uscita di un discreto numero di iscritti che progressivamente confluirono in un nuovo soggetto politico, che avrebbe in poco tempo scalato la classifica dei partiti: Fratelli d'eItalia.

ReI diede il suo appoggio anche al successivo governo Narcissus I, non mancando tuttavia di discostarsi successivamente da parte delle politiche intraprese. La presenza di Ministri ReI (in ruoli chiave come Difesa ed Esteri) permise di evitare un ulteriore degenerazione della situazione governativa.

Il mese successivo (Maggio), ReI delusa dal comportamento dei suoi precedenti alleati, decise di presentarsi da sola, candidando Reynas. Avversario di turno, Riccarco Cicca Cornara, colonna di IESO e già una volta CP eItaliano.

Nonostante il totale isolamento politico (con la scelta del Pce di presentare un proprio candidato), Reynas, con uno programma innovativo, ottenne il riconoscimento e il sostegno di una fetta importante degli eitaliani, sfiorando una vittoria, sulla carta, ritenuta impossibile.

Questo risultato segnò un deciso rilancio di Rinascita eItaliana; ne seguì anche una maggiore apertura da parte degli altri partiti (la cosidetta "Coalizione" che riunisce i partiti conservatori eitaliani, ciò che resta del Pentapartito escluso il Pce), che riconobbero il ruolo di ReI nello scenario politico, mettendo fine a 6 mesi di "rifiuto a priori".

ReI iniziò quindi a partecipare attivamente a governi che non aveva appoggiato, sopratutto nell'ambito del BabyBoom e del nuovo Ministero del Divertimento.

Questi non furono gli unici cambiamenti nel partito in quel periodo.

La primavera portò con sè, come detto, la rottura con il passato e una conseguente accellerazione nel rinnovamento del partito. Lo spam passò in secondo piano, con una diminuzione notevole dei nuovi iscritti, benchè i risultati politici spingessero sempre più player esperti ad aderire autonomamente al progetto.

Le limitate risorse economiche portarono ad una razionalizzazione degli aiuti economici (destinati esclusivamente a nuovissimi iscritti, fino al liv.24) e all'introduzione di un sempre più spiccato criterio "meritocratico", attraverso l'istituzione di numerosi concorsi.

Venne rafforzata la centralità del forum, ma allo stesso tempo si cercò di massimizzare l'efficienza dei processi decisionali attraverso la creazione di un direttivo, aperto a tutti gli interessati, che discutesse 24h su 24h di tutte le questioni inerenti al partito e si occupasse della ordinaria amministrazione. Si cercò di rinnovare il programma di ReI in base alle nuove esigenze dettate dal gioco e alle opportunità che questo offre.

Un rinnovamento costante, che continua tuttora.

Lo scorso mese, ReI ha sostenuto il governo di Castell Militarista, in conformità con l'avvicinamento alla Coalizione. Un avvicinamento che si è bloccato recentemente, a causa del pregiudizio di una parte della stessa, che non vuole riconoscere i notevoli miglioramenti del nostro partito.

Una nuova ondata di Flame ha portato nuovamente il partito in una condizione di isolamento; un isolamento però diverso dal passato, perchè questa volta è voluto dagli iscritti di ReI, che si sono espressi per rimanere neutrali rispetto sia alla Coalizione (composta da AetG, BSG e LeR) sia al nuovo Fronte Popolare (composto dal Pce e dal nuovo Partito Risorgimentale).

La storia di ReI insegna che questa ha sempre dato il meglio di sè quando ha agito da sola, senza condizionamenti.

Nulla ci vieta di sostenere singolarmente un governo, però non ci uniremo a coalizioni varie se significa mettere da parte le nostre idee, come è stato in passato. Nè, tanto meno, se chi vuole la nostra collaborazione, poi, per divisioni interne, non mostra il dovuto rispetto per le nostre posizioni politiche.

Questo riepilogo della nostra storia deve servire a tutti voi che siete interessati a sapere chi siamo.

Questa è la nostra storia e noi non rimpiangiamo nessuna scelta. Se condividi quello che abbiamo fatto, allora non c'è, per te, partito migliore di Rinascita eItaliana.

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