Similitudini

Day 214, 16:55 Published in Italy Italy by Rebaf

Quante volte sperimentando pagine di vita erepublikiana vissuta vi siete chiesti quanto, drammaticamente o meno, la vita nel Nuovo Mondo assomigli, per alcune dinamiche, al vero mondo che sta al di fuori di questa nostra simulazione.

Basta pensare alla situazione geopolitica, divisa in vari blocchi contrapposti tra di loro per il dominio sul mondo. Situazione che, curiosamente, ricorda quella della guerra fredda reale. Oppure pensiamo alla nostra politica, dove il frazionamento in mille partiti, soprattutto a sinistra, ha finito in un primo momento per creare un movimento d'opinione favorevole ad un unione del centro-sinistra e poi, successivamente, ad effettuare concretamente questa fusione nel nuovo Partito Progressista Riformista. La recente nascita del PD di Veltroni pare strettamente legata a questa fusione del centro-sinistra eitaliano e fa notare come molte logiche politiche si sono venuto a riproporre ugualmente. C'è chi dice che gli eItaliani sarebbero in realtà eItalioti che neppure in un broswer game riescono a mettere da parte clientelismi, frodi e becere accuse. Noi di Internazionale preferiamo semplicemente indicare come sì è vero che si vengono a ricreare alcune di queste dinamiche, ma accade semplicemente perchè il Nuovo Mondo è una fedele, a volte fin troppo, riproduzione del mondo reale poichè cioè che muove chi ci gioca sono sostanzialmente le stesse cose che muovono i reali "signori" del mondo: soldi, fama e potere. Va da sè che il fatto che nessuno ci rimette la pelle rende le cose ancora più facili, da qui il perenne stato di guerra di cui era già parlato in uno scorso articolo.

Passando per un attimo al piano economico le similitudini si fanno più difficoltose. Il modo in cui funziona l'economia del Nuovo Mondo è infatti assai meno complesso, i beni producibili e consumabili sono in numero molto ridotto e limitate a funzioni e bisogni essenziali. Inoltre non esiste un sistema di risorse che garantirebbe all'economia erepublikiana una complessità sicuramente maggiore ma, forse, a discapito di un peggioramente ulteriore dell'aggressività imperialistica degli eStati. Altrettanto curioso il modo in cui spesso anche qui nel Nuovo Mondo politica ed economica vanno di pari passo, inutile parlare delle vicende che hanno perseguitato la nostra eItalia nei suoi primi mesi di vita ma possiamo bene fare altri esempi recenti come la polemica sul presidente brasiliano della Repubblica Ceca.

Tempo fa un commento ad una articolo erepublikiano italiano ricordava quel banner pubblicitario che sta sopra ai menù di erepublik. Passano in rapida rassegna le immagini di alcuni leader politici mondiali come Bush e Amadinhejad per concludere con una frase d'effetto come: "E tu pensi di poter fare di meglio?" La risposta che noi di Internazionale ci siamo dati è: no, semplicemente si fa allo stesso modo. Tutto ciò potrebbe portarci ad immaginare che per i veri leader politici del mondo governare vere nazioni sia un po' come giocare ad erepublik, una sorta di grande "Nirvana" (NdR Si parla del film di Salvatores) dove la nostra stessa vita è solamente una grande partita di erepublik; tuttavia preferiamo lasciare questi discorsi a futuri scrittori di eFantascienza erepublikiana. Per ora, Internazionale, si accontenta di analizzare in modo critico questa nostra finta società in un operazione che, oseremmo dire, vuol avere un qualcosa di eAntropologico.