Ragnatela Politica

Day 171, 15:05 Published in Italy Italy by Gruppo LM
Due Righe del Direttore.
Vorrei innanzitutto ringranziare tutti i lettori che ieri ci hanno mostrato vivo interesse per questa testata e che ci rendono orgogliosi di pubblicare ogni giorno un articoletto sulla nostra eItalia.
Passo poi a due comunicazioni di servizio e poi vi lascio all'articolo del giorno.
La prima di carattere puramente editoriale. Abbiamo preferito dedicarci interamente all'articolo del giorno e avendo ieri risposto al volo ad un commento del Presidente abbiamo preferito saltare anche quest'oggi la rubrica “Lettere al Direttore”.
La seconda comunicazione riguarda invece le prossime due giornate in cui il giornale purtroppo non potrà andare in stampa per motivi tecnici, ci rivedremo quindi lunedì.

Una piccola introduzione all'articolo di oggi.
Oggi faremo un'analisi dei principali partiti nella quale sarà delineato l'attuale peso di ciascuna forza all'interno del sistema politico eitaliano. Una piccola guida per orientarsi.

Pregoni


Partiamo dai 4 partiti più grandi.

Alleanza Democratica Italiana è in forma, con 164 iscritti è il secondo partito più grande del paese e, per quanto visto fin'ora, l'incarico di governo dovrebbe premiare nuovamente il Presidente Marcelli a queste primarie. Senza dubbio l'ADI sarà l'avversario con cui tutte le altre forze politiche dovranno fare i conti alle prossime elezioni regionali e nazionali.

Passiamo quindi a Vox Populi che nonostante i numeri (oltre 200 iscritti) sembrerebbe essere in una fase di riorganizzazione interna.
Vedremo dopo queste primarie quale sarà il nuovo assetto di questo partito che potenzialmente ha i numeri per imporsi in futuro al Congresso e che potrebbe essere l'insidia più grossa per l'ADI per quanto riguarda la corsa alla presidenza.

Si cambia completamente area politica per passare ad Aquila et Gladius.
Questo partito dalle ultime elezioni ha assunto una notevole importanza diventando la terza forza politica in parlamento dopo aver fatto registrare un buon risultato anche alle regionali.
Vedremo quali novità saranno introdotte dal Consiglio Direttivo, tuttavia, se permarrà l'attuale volontà di correre da soli, probabilmente per AeG sperare in un incarico di governo resterà soltanto un miraggio.

Si arriva a Democracy and Future, partito storico ma che pare esser giunto ad un punto morto con l'abbandono della vita politica da parte del leader carloarturo dopo la batosta delle ultime elezioni.
Starà nelle mani del prossimo presidente di D&F rilanciare il partito o condannarlo definitivamente. Certo che se le capacità di amministrare le istituzioni sono queste - [a url=http://www.erepublik.com/company-436.html]eCarfagna[/a] - francamente non credo che l'eItalia sentirà la loro mancanza.

Continuiamo l'analisi per arrivare ai partiti di media grandezza.

Infinity ha aperto il suo forum per discutere del rilancio di questo partito che, a mio avviso, soffre un po' l'ombra degli altri due “grandi” anch'essi schierati a centro-sinistra. Come per D&F ma potendo contare sulla metà degli iscritti per Infinity si è forse ad un bivio, continuare ad appoggiare l'ADI oppure tentare la scalata in solitaria? Staremo a vedere.

Il Partito Comunista eItaliano ha senz'altro un vantaggio in termini di simbolo che ha una sorta di richiamo affascinante nei confronti dei nuovi cittadini. Si schiera a sinistra ma come Infinity ha avuto il suo spazio nel governo grazie alla coalizione con l'ADI. Anche per il PCE è stato aperto un forum. Arriva, forse, per questo partito il momento di fare i conti con la nuova dimensione politica eitaliana.

Fenomeno assolutamente sorprendente quello della Lega Nerd.
Questo giovane partito In pochi giorni ha raggiunto i 50 iscritti potendo così competere alla pari di altri schieramenti più blasonati come Infinity e PCE.
Tra questi tre contendenti per ora si “combatte” per il quinto posto che potrebbe essere strategicamente valido per le elezioni generali a giugno. Fondamentale per la Lega, quindi, continuare questo trend di crescita e impostare in maniera corretta il programma elettorale che verrà presentato dopo le primarie.

Altri Partiti.

Del Partito Comunista Marxista Leninista non si hanno notizie recenti, in sintesi: Non pervenuti.
Probabilmente di partiti ancor più a sinistra del PCE l'eItalia non sente il bisogno.

Sorvolando sul Partito Pro Libertà che, dopo l'harakiri delle ultime elezioni, non pare esser ancora resuscitato o il Partito SocialDemocratico che invece non ha neanche preso vita, si arriva a Dinamiche per il Sociale.

Le vicende di questo partito penso che abbiano ravvivato la giornata di oggi su eRepublik mettendo in scena uno spettacolo folkloristico all'italiana indimenticabile.
Partiamo da ieri con l'attuale Presidente Ikuvium che apre così il suo [a url=http://www.erepublik.com/article-256802.html]Giornale[/a]:
“Nonostante siano passati solamente quattro giorni dalla fondazione del movimento Dinamiche per il Sociale, e' gia' tempo di verifiche interne.”
Niente di strano, sono una decina, partito con 4 giorni di vita, non ci saranno sorprese.
E [a url=http://www.erepublik.com/article-258412.html]invece[/a] accade che addirittura un deputato fuoriuscito dall'ADI faccia lo sgambetto al presidente.
Tutto viene chiarito dallo stesso Wolontario poco dopo in una nota che appare nel suo [a url=http://www.erepublik.com/article-258682.html]giornale[/a].
Che dire, quantomeno realistico, anche nei modi.

Perozzi.