Quinta lezione: "La Costituzione eitaliana". Relatore: Kurapica.

Day 511, 01:53 Published in Italy Italy by Gregory IV

Quinta lezione dell''Università Popolare eItaliana.
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E come sempre, sul forum PCE tutte le lezioni della prima edizione dell'Università Popolare eItaliana!
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Perchè una costituzione?
Bè la cosa è comica, da un anno e mezzo l'hanno avuta tante nazioni, alcune come forma di schiccheria, altri come gdr, altri come legge fondamentale.
L'italia invece è sempre stata molto ritardataria, molti l'hanno richiesta ma in pochi ci hanno lavorato finchè c'è stato nel periodo settembre-ottobre un tentativo di creare un'assemblea costituente.
Io non c'ero all'epoca ma, da quel che ho capito, il progetto è naufragato perchè molti membri hanno iniziato a litigare come nella politica reale, alchè si è lasciato tutto in alto mare finchè non arriva dicembre, tramite qualche admin amico di un noto utente italiano, siamo venuti a sapere di una ruberia da parte del presidente Italiano di Novembre 2008. Una grossa ruberia, pari a 2000 gold (ne abbiamo 3000 ora, fate voi).
Insomma per tagliare corto abbiamo chiesto agli admin i soldi indietro e hanno detto "no costituzione no soldi".
Ed eccoci qui dunque, visto che si doveva fare ci siamo impegnati e abbiamo cercato di fare una cosa fatta bene nel giro di 1 mese e mezzo.
http://www.eitalyforum.altervista.org/phpbb/viewtopic.php?f=92&t=1918
Qui trovate il frutto del lavoro finale. La costituente contava poche persone, eravamo in 8, ma abbiamo tentato un esperimento. Abbiamo dato ampio spazio a dibattiti con i cittadini, che hanno permesso (tramite un'apposita area pubblica) di ampliare e migliorare la costituzione.
Dunque quali sono i fondamenti?
Il gioco è semplice, quindi ci siamo contenuti.
Il TITOLO I racchiude un po una serie di formalismi, le solite frasi contenute in ogni costituzione, si descrive il funzionamento dello stato e delle sue istituzioni, che è ciò che vedete voi oggi: presidente, congresso, welfare, esercito, ecc.
Una citazione merita il welfare:
Art. 6: "L'Italia riconosce il diritto al Welfare la cui assistenza è gratuita, salvo obblighi di legge. Si impegna anche a garantire l'accesso alla casa in varie forme."

bbiamo voluto creare uno stato garantista, che segue una filosofia assistenziale sia nella salute, nella casa e nell'esercito. Questo richiede ovviamente elevate tasse.
Passiamo alle istituzioni, il TITOLO II.
Qui abbiamo dato ampio approfondimento a delle leggi dette "anti-ruberie" che dovrebbero legare ogni ministero al congresso, ovvero ogni spostamento di denaro dev'essere approvato dal congresso, altrimenti gli admin dovrebbero teoricamente intervenire.
Questo per prevenire altri ladrocini e inculate (perdonate la parola) dagli admin, che fanno gli scaricabarili dicendo che non abbiamo una costituzione. Saltando un attimo la giustizia e l'esercito introduco un esperimento attualmente non in vigore: i referendum.
La costituzione stabilisce la possibilità di indire referendum abrogativi, propositivi (su modello svizzero) ed eventuale impeachment del presidente.
Una norma però li dichiara non attuabili finchè gli admin non metteranno un sistema per i referendum/sondaggi (doveva arrivare in febbraio ma ancora nulla...)
Saltiamo poi all'esercito.
Per chi è nuovo è doveroso citare come l'esercito in erepublik rappresenta il gioco. Senza guerra il gioco non esiste (per ovvi motivi).
Questo è il motivo per cui tutt'oggi è una possente macchina, ben organizzata grazie al contributo di tantissimi giocatori, alcuni veterani da un anno e passa.
Questo non è mai stato ben visto dalla politica perchè si vorrebbe un esercito sotto la politica, che obbedisca al congresso con la motivazione che erepublik non è solo guerra. Ma dopotutto l'esercito non può essere gestito da una folle burocrazia, ecco quindi che è nato lo statuto dell'esercito che dichiara l'indipendenza di quest'ultimo e assegna al potere politico del presidente tutte le responsabilità del caso con qualche piccola eccezione di potere al congresso (tipo tentativi di fare di testa propria).
Concludendo il paragrafo, perchè erepublik poggia sulla guerra? Qui abbiamo anche politica, informazione, ed economia.
I nuovi impareranno, a mio avviso, che difficilmente ci potrà essere un'evoluzione nel gioco. La politica conta poche novità (abbiamo tirato fuori ogni idea, dal welfare, agli esteri, ai partiti), l'economia è divertente all'inizio ma monotona e impegnativa con il tempo per la mancanza di strumenti semplici come grafici che mostrino l'andamento delle casse aziendali (tutti lavorano mediante excel), i giornali vivono delle notizie ma anche delle novità della giornata.
A mio avviso manca una cosa in questo gioco: le novità, e la possibilità di creare maggiori interazioni fra i cittadini, come una chat in ogni regione, implementare gdr, ed ecco che rimane solo la guerra e lo sfizio di spaccarsi crani fra un'alleanza e l'altra.

Infine, capitolo giustizia.
E' la vera novità della costituzione, la giustizia non esiste nel gioco allora abbiamo provato a crearla.
Semplicemente implementando una corte costituzionale che vigila sulle leggi, in modo da evitare colpi di mano del congresso o del governo ( mai successo ma chissà...) e giudicare nei confronti di litigi nei palazzi della politica (ne sono successi molti credetemi).
Questa è una novità che assieme all'esercito potrà garantire forse un minimo di distrazione e partecipazione nel gioco, fintanto che non verrà implementata anche una giustizia reale nel gioco (gli admin dicono in primavera ma io non ci credo più).
Bene questo all'incirca una panoramica veloce, direi che si può passare al dibattito.

[Continua...]