Quello che ho sempre desiderato ma non ho mai osato attuare

Day 1,447, 15:46 Published in Italy USA by Rose Gargiulo

Nell'ei che vorrei, il cdsm sarebbe una persona molto presente e carismatica, in grado di tenere insieme i soldati, ascoltarli, e divertirsi con loro.

Il cdsm sarebbe SEMPRE scelto consultando i generali con cui dovrà lavorare, per evitare discordie, e il mod avrebbe pari influenza su tutti i corpi armati statali.

Il cdsm dovrebbe essere una persona universalmente riconoscibile come capo, disponibile al dialogo ma capace di prendere decisioni forti.

L'hq verrebbe consultato anche per questioni di strategia e gli ufficiali non sarebbero ridotti a meri mandatori di solleciti, ma avrebbero voce davvero.

Il lavoro sarebbe equamente diviso, tra ufficiali scelti per criteri di merito, capacità e presenza (in modo che ognuno faccia la sua e nessuno abbia sovraccarichi di lavoro), e tutte le decisioni verrebbero prese insieme: il cdsm avrebbe il compito di consultare tutti gli ufficiali e tentare la mediazione e infine sceglierebbe l'ozione migliore insieme ai generali, e di prendere in autonomia le decisioni urgenti.

Le brigate sarebbero miste, per favorire l'integrazione, e i canali sarebbero posti piacevoli dove passare il tempo, in cui si possa sia combattere che chiacchierare e spammare allegramente (possibilmente in sedi separate) e ci si divertirebbe abbastanza da aver voglia di restare anche a cazzeggiare.

L'ei che vorrei mi insegnerebbe come fare a rankare, e avrebbe persone disponibili ad aiutarmi con un piano economico e di rank, perchè sono nabba in tutto quello che riguarda la logistica.

L'ei che vorrei equipaggerebbe molto spesso. Ovviamente per fare questo sarebbe necessario che molti più soldati lavorassero in ei, in modo che la produzione fosse sufficiente per tutti. In alternativa, terrei volentieri una fabbrica solo per ei, dalla quale ricavare cibo o armi da condividere.
In sostanza la mia economia sarebe molto più integrata a quella altrui, e tutti cresceremmo più velocemente.

Nell'ei che vorrei ci sarebbe spazio per gli stranieri, accolti in un corpo speciale, e posto per i nuovi utenti, accolti e curati in accademia con amore.

All'ei che vorrei sarebbe garantito il giusto rispetto che merita, come istituzione dello stato e come unico esercito di tutti noi.
Nell'ei che vorrei saremmo più uniti e più forti, insieme.



Questo è l'ei che io ho ricevuto da chi mi ha preceduto, questo è l'ei che io vorrei che fosse rimesso in piedi.
Chiedo a chi se n'è andato di tornare, e di ricostruire l'ei che ha sempre voluto.
Chiedo a chi è appena arrivato di pretendere sempre tutto ciò che gli spetta, con educazione e rispetto per EI.
Chiedo a chi è in EI e crede che si possa cambiare, migliorare, rendere tutto più efficiente, e soprattutto DIVERTIRSI, di non offendersi, ma anzi di aiutarmi a ricostruire quel che insieme noi tutti abbiamo distrutto.


(questo appello non è diretto a Icona)

Rose