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Cari eItaliani

In oltre un’ anno di evita non ho mai pensato di aprire un mio giornale, perchè non ne ero capace e non avevo voglia di occuparmi di giornalismo. Pur continuando a non esserne capace ultimamente ho scoperto una mia vena giornalistica ed è per questo che vi presento il mio giornale ‘’Obiettivo’’. Ho scelto questo nome perchè sono proprio gli obiettivi che ci fanno continuare a giocare ad erepublik.
In questo periodo si parla spesso della necessità di un baby boom. Io sono del parere che ne abbiamo urgentemente bisogno, ma prima di tutto dobbiamo riuscire a trattenere coloro che si iscrivono e mollano subito il gioco. Come fare?
Secondo me il punto sta proprio nel comunicare loro quali obiettivi possono centrare, quali traguardi possono raggiungere impegnandosi nel rispettivo ramo.
Per questo dobbiamo impegnarci tutti, in primis il governo e tutti i partiti.
Trovo sbagliato affermare che sono le discussioni accese a frenare la crescità dei giovani player, anzi credo che lo scontro tra le diverse posizioni politiche accendi in loro ancora di più la voglia di impegnarsi.

In questo mio primo articolo voglio scrivere anche del mio evento preferito; le elezioni congressuali.
Come da tradizione nel dopo-elezioni quasi tutti i partiti politici si sentono vincitori (in queste elezioni giustamente). Cerco di fare un’ analisi obbiettiva per ogni singolo partito. Per il caso in cui non dovessi riuscirci chiedo anticipatamente scusa a tutti i lettori, ma d’altronde come ben sapete sono fortemente schierato politicamente.

Pce: Il Pce ha perso diversi seggi ma nonostante ciò penso che abbia raggiunto un risultato abbastanza positivo. La flessione è data sicuramente dalla rinascita di AetG, alle ultime elezioni quasi assente.
Da sottolineare ci sono il grande bacino di voti che hanno a disposizione i tre partiti che si riuniscono nel Pce per le congressuali e l’ottima organizzazione nello spostare diversi voti già 1-2 giorni prima delle elezioni e nel salvare il risultato con i voti a pochi minuti dal termine.

Movimento: Il Movimento è stato superato da AetG vedendosi così sfilare il ruolo, elettoralmente parlando, di anti-Pce. Nonostante ciò ha raggiunto un buon risultato diventando l’ago della bilancia tra eDestra ed eSinistra in congresso. Il gruppo di congressman è composto da player con esperienza e ottimi giovani dal sicuro avvenire.

eIdv: L’ eIdv ha eletto due congressman su tre. Il presidente Legiort è stato escluso a causa della soglia wildcard molto alta. Non poteva fare di più. Di certo non si tratta di un partito morto come si credeva dopo il famoso TO.

FN: Il Fronte Nazionale ha eletto un solo congressman e anche loro non potevano fare di meglio con una soglia wildcard così alta.
Sono certo che la scelta di correre da soli da parte di AetG abbia penalizzato il FN oltre alla stessa AetG, ma sia io che i miei colleghi del direttivo non ce la siamo sentita di togliere la possibilità di un elezione in congresso ai nostri giovani militanti, mettendo in secondo piano il risultato.
Colgo l’occasione per ringraziare FN per aver accettato tranquillamente la nostra scelta dimostrandosi un alleato vero.

Passo al mio partito, Aquila et Gladius.
Trovo il risultato ottenuto una buona base per il futuro, tenendo conto che si trattava delle prime elezioni dopo la riorganizzazione del partito.
Di certo non posso essere contento del risultato in se.
Quindi mi rivolgo a tutti i militanti: Guai a sedersi sugli allori, noi siamo AQUILA ET GLADIUS!!!


Chiudo ringraziando tutti gli elettori di Aquila et Gladius e tutti coloro che hanno lavorato con me per queste elezioni congressuali.