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26/2/2023

Purtroppo un nuovo evento sta sconvolgendo la serenità del popolo italiano. La cancellazione del nostro Paese sembra ormai inevitabile. Gli Stati che guardano con interesse ai nostri territori sono temibili e una vera guerra di lunga durata non appare gestibile per i politici e i soldati italiani. Quell’equilibrio raggiunto con CODE sul nostro territorio, e purtroppo solo con CODE, non è più capace di dare certezza e tranquillità agli italiani.

Una vera guerra tra Italia e Lituania, ad esempio, non è uno scenario molto buono per gli italiani. Le forze sono simili in ambito aereo, ma su altri aspetti c’è molta divergenza. I combattenti legend dell’Italia sono una decina, mentre la Lituania ne ha sei volte in più. I pack dell’Italia, allo stato attuale, sono una decina. Mentre nel caso della Lituania sono almeno quattro volte di più.

La situazione italiana appare drammatica. Solo la diplomazia e la neutralità lungimiranti possono dare un reale stabilità all’Italia nel prossimo futuro.

Per molto tempo l’Italia ha preferito fare TW privilegiando CODE, ma sarebbe stato meglio fare TW anche con alleanze ostili a CODE. Oggi, per esempio, non sarebbero stati improbabili dei buoni rapporti di vicinato anche con l’area Asteria. Coordinarsi per organizzare al meglio le TW può aiutare molto la costruzione dei rapporti diplomatici nel tempo. E’ un modo per scambiare punti di vista differenti e per favorire l’empatia. La neutralità, se usata saggiamente, permette di avere amici in tutti gli schieramenti, anche se in contrasto tra loro. E avere molti amici porta a molti benefici, sia nella vita reale che in questa vita virtuale.

Allo stato attuale sarebbe impensabile far entrare l’Italia in un’alleanza. Sarebbe una scelta disastrosa. La forza militare è la moneta di scambio principale in un’alleanza e, purtroppo, il nostro Paese possiede una modesta quantità di questa moneta. A causa di questa situazione, nel corso della storia di questa realtà virtuale, l'Italia è stata spesso abbandonata dalla propria alleanza. Per lunghi periodi ciò ha portato anche alla cancellazione totale del nostro Paese o alla presenza di una sola regione libera se si era fortunati.

In questo momento può essere utile confrontarsi con gli Stati più influenti di Asteria e cercare di progettare un futuro prossimo caratterizzato dalla stabilità della situazione geopolitica italiana. E, chissà, questa vicenda potrebbe costituire il preludio per un miglioramento dei rapporti diplomatici dell’Italia con i Paesi che fanno parte di questa alleanza.

Non prendete queste dichiarazioni come un modo per denigrare le persone che hanno gestito il potere in Italia negli ultimi tempi. A certe cose una persona potrebbe non pensare. Immaginare ogni possibile scenario futuro di un Paese non è da tutti. Probabilmente nessuno ha questa abilità. Le affermazioni fatte sono volte principalmente a spronare modi differenti di gestire la neutralità di un Paese. La neutralità vuol dire anche amicizia, possibilmente con tutti. La neutralità non deve essere vista come una sorta di apatia, ma come l’opportunità per un Paese non forte militarmente di usare la forza della parola e dei rapporti umani.