Le nuove guerre e il F.I.S.T.

Day 195, 04:41 Published in Italy Italy by Rebaf

L'attuale guerra tra Germania e Polonia ci sta facendo un nuovo modo di fare la guerra. Fino a qui abituati a guerre lampo che si svolgevano nel giro di pochi giorni, anche grazie alla netta superiorità militare di uno dei due contendenti, siamo approdati ora ad una vera e propria guerra di logoramento.
I due schieramenti si stanno giocando la guerra fino all'ultimo "fight", la Germania conquista e la Polonia riprende i territori forte dell'aiuto alleato statunitense.
Alla luce di questo pare buffa, invece, la reazione mediatica nei due paesi. Entrambi inneggiano alla vittoria, da una parte c'è chi già pensa che la guerra si sia conclusa e che, con l'aiuto pakistano, la Germania abbia già vinto mentre dall'altra i polacchi si beano del fatto di essere riusciti, in più di un occasione, a penetrare nel territorio tedesco. Proprio ora la Polonia sta contraccando una Germania forse un po' stanca e con qualche problema nel mercato delle armi.

In tutto questo si inserisce anche una difficile situazione politica dei due paesi contendenti. Abbiamo una Germania ancora scossa dal terribile trattato di pace imposto dalla Svezia e una Polonia falcidiata dalle crisi politiche per la scarsa serietà ed eticità dei suoi presidenti. Le recentissime elezioni nazionali hanno premiato un certo rinnovamento in Germania mentre in Polonia il neo-eletto presidente ha già ricevuto critiche dalla stampa per suoi possibili brogli.

Allargando gli orizzonti, e prendendo in considerazione anche la guerra d'aggressione ungherese, possiamo notare come entrambi i paesi che sono stati attaccati avevano un rapporto di mutuo soccorso con gli Stati Uniti. Pare ovvia l'intenzione di debellare l'influenza americana in Europa, alla quale si aggiunge la necessità di espansione territoriale tedesca e l'aggressività piccolo imperialista ungherese.

Nel frattempo l'alleanza asiatica ha finalmente un nome, una sorta di statuto e un gruppo di stati fondatori. [a url=http://www.erepublik.com/forum-topic-33992.html]Qui[/a] si può trovare il contratto firmato dai presidenti, prenderà il nome di F.I.S.T. e unirà le nazioni asiatiche di Pakistan, Indonesia, Iran, Turchia e Giappone. Un indizio in più circa quel completarsi di una sorta di logica di blocchi contrapposti (di cui, tra l'altro, abbiamo già parlato qua su Internazionale in un precendete articolo), che ormai pare completare il quadro geopolitico emondiale.