Il declino della politica eItaliana

Day 1,757, 16:15 Published in Italy Italy by Tom J. Parker

Passano i Governi, cambiano i CM, ma i problemi che affliggono questo paese si ingigantiscono ad ogni rinnovo delle istituzioni.

Scrivo questo articolo da semplice cittadino, non come membro di Aquila et Gladius, in quanto questa è una situazione che purtroppo potrebbe riproporsi nel tempo, avendo magari come protagoniste altre forze politiche. Mi auguro ovviamente che tutto ciò possa non accadere più. Ma torniamo a noi.

Ho avuto modo di vedere molte cose in questi mesi, alcune piacevoli, altre un po' meno, qualcun'altra addirittura disastrosa.
Il comune denominatore per arrivare a generare situazioni di questo tipo, lo ribadisco ancora una volta, è la mancanza assoluta di buonsenso.

E' così! Quando poi il venir meno del buonsenso si lega a situazioni come un Congresso di ridotte dimensioni e una coalizione contro la forza politica non presente all'interno di tale istituzione, si genera una sorta di Casta che pretende di decidere la sorte dei Governi sulla base di simpatie e dietro la vaga motivazione che il proprio obiettivo sia il perseguimento del bene dello Stato.
"Bene dello Stato"? Perseguito attraverso l'instabilità politica e l'inesistente collaborazione fra organi statali? Con l'intolleranza, il flame e la burocrazia a livelli esasperati?

Eccoci ora nella situazione in cui un CP, con la propria squadra di Governo al seguito, viene mandato a casa vedendo sfumare la possibilità di mettere in pratica i progetti e le idee, per le quali il popolo ha riposto in lui, e nella sua squadra, la fiducia.

Sento spesso frasi del tipo: "Bisogna servire lo Stato!". Mi permetto di ricordare il concetto ormai dimenticato secondo il quale è lo Stato servitore del popolo, non il contrario. E' ormai indispensabile cercare di ritrovare la retta via, prima di poter pensare al futuro della Patria.

Cari eItaliani, ripeto ancora una volta il mio appello accorato a non regalare il vostro voto con tanta leggerezza e di capire se il candidato che state per votare sia o meno all'altezza dei compiti che lo aspettano.

Situazioni di questo tipo danneggiano gravemente non solo lo Stato in sè, ma anche la sua immagine e soprattutto la sua credibilità nel panorama politico mondiale. Come ebbi modo di dire agli elettori durante la campagna elettorale per il mio primo mandato da CM: "Il voto dell'elettore è uno strumento prezioso, non sprecarlo!"