Guardiani della Notte?

Day 894, 11:35 Published in Italy Italy by Carlo Monticelli

L'intero mondo di Erepublik si sta preparando alla V2: alcune nazioni in modo concitato, altre con meno fiducia nella velocità ed efficienza degli admin, ma tutte vivamente interessate ad arrivare preparate al cambiamento, così da saperne sfruttare tutte le numerose sfaccettature.

Anche in Italia abbiamo iniziato ad adattarci, con grande evidenza soprattutto in campo militare, dove sono già partiti i sondaggi e le divisioni in base alla specializzazione.

Vorrei però invitare a riflettere su un aspetto che a parer mio è fondamentale, ma che - mi sembra - sta passando un pò troppo inosservato.
Siamo tutti abituati a percepire la battaglia come un evento che dura per tutto l'arco della giornata nel quale, se il combattimento è importante, l'esercito è chiamato a raccolta ed all'attacco simultaneo: è a questo combattimento - sempre a quanto mi sembra - che le nostre forze armate si stiano preparando, ampliando e rendendo più efficiente l'organizzazione.

Credo che ci si stia muovendo sicuramente nella direzione giusta, con lo sviluppo di un'esercito capace di affrontare sia un nemico diversificato che uno assolutamente omogeneo, ma la mia percezione è anche che stia perdendo di vista un aspetto fondamentale della battaglia del domani: il tempo.
Come già sappiamo, i futuri scontri avranno due obiettivi da raggiungere (la conquista di una percentuale della mappa o della sua capitale), che saranno puramente territoriali: potrebbe quindi essere assolutamente verosimile lo svegliarsi la mattina e scoprire che dopo le grandi manovre e le epiche operazioni della sera prima, durante la notte uno sparuto manipolo di nemici è riuscito a forzare le posizioni sguarnite, mandando all'aria ore di sforzi e di spintoni.

Per questo vorrei lanciare uno spunto all'HQ, sulla base dell'idea di brigata notturna che era stata lanciata tempo fa: potrebbe essere utile, secondo me, sondare la disponibilità dei soldati e formare un reparto speciale, sul modello dell'Elite, composto da nottambuli e insonni vari.
Il risultato sperato dovrebbe essere quello di avere un reparto di composizione ben bilanciata, composto da soldati di tutte le specializzazioni e disposti a difendere il campo anche durante la notte.

Il tutto sperando, chiaramente, di non dover reggere l'urto di un esercito con un fuso orario opposto al nostro.


Carlo Monticelli