De Matutian Novarum (o del traditore) - Irony inside

Day 1,152, 07:00 Published in Italy USA by Fafnir der Drache

Ed ecco che mentre si attraversa il punto più oscuro della più grande invasione che io ricordi (eh, è ormai un anno e qualche mese che gioco) [quello con la spagna tempo fa era uno swap]
i combattenti di terra, di mare e dell'aria si ribellano all'invasore in una serie di moti rivoluzionari che non possono lasciare scampo all'esercito venuto dall'est.

In questo momento si dovrebbe vedere il vero patriottismo dell'italica stirpe e molti soldati ne fanno mostra orgogliosamente nella segreta speranza di poter ricacciare indietro il bieco invasore oltre il confine (fine della parte palazzo venezia).

I vecchietti ricorderanno però un certo giocatore, che navigava i lidi erepubblicani (o erepubblichini se preferite) dalla ridente cittadina di sanremo, che scrivo volutamente con la minuscola e tutto attaccato come piaceva a lui. I giocatori esperti avranno sicuramente riconosciuto in questa descrizione il buon (?) matutian, aquilotto di lungo corso e mascotte della chat per le sue affermazioni. Ora, il matuzzi è famoso per i suoi propositi di vendetta e per le sue mire spansionistiche ai danni della città croata di Rijeka, conosciuta ai più sotto il nome di Fiume.

Voi potreste dire "che ce ne cale?" e io risponderei spiegando che l'ostacolo che si pone tra noi e la suddetta città è la Slovenia e che, per arrivare a Rijeka bisognerebbe prima conquistare la Slovenia.
Ma proprio qui scatta il tradimento matuziano! Il giocatore ligure decide di seguire ben più alti interessi (c'è chi parla di ascetismo, chi di un misterioso stilita [si, stilita, non stilista. Gugolate se non sapete cosa vuol dire] che lo avrebbe avvicinato alla vita monastica ma c'è anche chi parla di gold
o demenza senile precoce) e di passare, udite udite, dalla parte dell'unico ostacolo che si frappone alla conquista della città croata, la Slovenia.

Come la disciplina militare ci insegna i traditori e le tradimucche vanno presi e fucilati sul posto. Non essendo il mio equipaggiamento elite composto da fucili di sorta sono dovuto ricorrere al più pratico colpo di cannone, freddando il sanremese nelle irte montagne della Valle d'Aosta mentre cercava di riparare in Svizzera, conscio che non sarebbe mai più stato accettato sul suolo natìo.



Nella foto sopra, scattata dal famoso fotografo che usa come pseudonimo "Stamp-R Sist"
vediamo il momento esatto dell'esecuzione da parte del soldato d'elite Fafnir der Drache che,
on a separate note gli è anche davanti come forza.

Come diceva Huber, tutto bene quel che finisce bene!
Ora che il traditore è stato eliminato possiamo tornare ad occupare degli sloveni.

Ps: se volete vedere l'immagine ad una grandezza decente fate visualizza immagine cliccando col tasto destro del vostro mouse