Cos'è questo golpe? Io so
marcoche
Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato "golpe".
Io so i nomi del "vertice" che ha manovrato, dunque, sia i vecchi fascisti ideatori di "golpe", sia i neo-fascisti.
Io so i nomi che hanno gestito le differenti fasi della tensione.
Io so i nomi del gruppo di potenti che hanno prima creato (del resto miseramente fallendo) una crociata anticomunista e in seguito si sono ricostituiti una verginità.
Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti (attentati alle istituzioni) di cui si sono resi colpevoli.
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero.
Tutto ciò fa parte del mio mestiere e dell'istinto del mio mestiere. Credo che sia difficile che il mio "progetto di romanzo", sia sbagliato, che non abbia cioè attinenza con la realtà, e che i suoi riferimenti a fatti e persone reali siano inesatti. Credo inoltre che molti altri intellettuali e romanzieri sappiano ciò che so io in quanto intellettuale e romanziere. Perche' la ricostruzione della verita' a proposito di cio' che e' successo in eItalia non e' poi cosi' difficile.
Tale verità - lo si sente con assoluta precisione - sta dietro una grande quantità di interventi anche giornalistici e politici: cioè non di immaginazione o di finzione come è per sua natura il mio. Ultimo esempio: è chiaro che la verità urgeva, con tutti i suoi nomi, dietro ad alcuni degli ultimi articoli.
Probabilmente i giornalisti e i politici hanno anche delle prove o, almeno, degli indizi.
Ora il problema è questo: i giornalisti e i politici, pur avendo forse delle prove e certamente degli indizi, non fanno i nomi.
A chi dunque compete fare questi nomi? Evidentemente a chi non solo ha il necessario coraggio, ma, insieme, non è compromesso nella pratica col potere, e, inoltre, non ha, per definizione, niente da perdere: cioè un intellettuale.
Un intellettuale dunque potrebbe benissimo fare pubblicamente quei nomi: ma egli non ha né prove né indizi.
Il potere e il mondo che, pur non essendo del potere, tiene rapporti pratici col potere, ha escluso gli intellettuali liberi - proprio per il modo in cui è fatto - dalla possibilità di avere prove ed indizi.
Il coraggio intellettuale della verita' e la pratica politica sono due cose inconciliabili in eItalia.
Ma non esiste solo il potere: esiste anche un'opposizione al potere. In eItalia questa opposizione è così vasta e forte da essere un potere essa stessa: mi riferisco naturalmente al Partito comunista eitaliano.
E' certo che in questo momento la presenza di un grande partito all'opposizione come e' il Partito comunista eitaliano e' la salvezza dell'Italia e delle sue povere istituzioni democratiche.
Il Partito comunista eitaliano è un Paese pulito in un Paese sporco, un Paese onesto in un Paese disonesto, un Paese intelligente in un Paese idiota, un Paese colto in un Paese ignorante, un Paese umanistico in un Paese consumistico. In questi ultimi anni tra il Partito comunista eitaliano, inteso in senso autenticamente unitario - in un compatto "insieme" di dirigenti, base e votanti - e il resto dell'Italia, si è aperto un baratto: per cui il Partito comunista eitaliano è divenuto appunto un "Paese separato", un'isola. Ed è proprio per questo che esso può oggi avere rapporti stretti come non mai col potere effettivo, corrotto, inetto, degradato: ma si tratta di rapporti diplomatici, quasi da nazione a nazione. In realtà le due morali sono incommensurabili, intese nella loro concretezza, nella loro totalità.
Lo so bene che non è il caso - in questo particolare momento della storia eitaliana - di fare pubblicamente una mozione di sfiducia contro l'intera classe politica. Non è diplomatico, non è opportuno. Ma queste categorie della politica, non della verità politica: quella che - quando può e come può - l'impotente intellettuale è tenuto a servire.
Ebbene, proprio perché io non posso fare i nomi dei responsabili dei tentativi di colpo di Stato io non posso pronunciare la mia debole e ideale accusa contro l'intera classe politica eitaliana.
E io faccio in quanto io credo alla politica, credo nei principi "formali" della democrazia, credo nel Parlamento e credo nei partiti. E naturalmente attraverso la mia particolare ottica che è quella di un comunista.
Sono pronto a ritirare la mia mozione di sfiducia (anzi non aspetto altro che questo) solo quando un uomo politico - non per opportunita', cioe' non perché sia venuto il momento, ma piuttosto per creare la possibilità di tale momento - decidera' di fare i nomi dei responsabili dei colpi di Stato, che evidentemente egli sa, come me, non può non avere prove, o almeno indizi.
Probabilmente questi nomi prima o poi saranno detti. Ma a dirli saranno uomini che hanno condiviso con essi il potere: come minori responsabili contro maggiori responsabili (e non è detto che siano migliori).
Questo sarebbe in definitiva il vero Colpo di Stato.
ppp
Comments
Ok! Farò un solo nome.
MARIELO PRAPAPAPPO
potevi mettere la fonte però eh
Grande!! Da oggi ti chiamerò marcopasolini. Chissà quanti capiranno la citazione. Articolo bellissimo e di cuore. Speriamo serva a qualcosa.
Ci vorrebbe un cazzo di upgrade con la rivoluzione, cazzo.
Votatissimo 🙂
Votatissimo!
splendido 😃
Grande ppp!!!
ahahahahahahhahaahahahahahahahahahahhaha hahahahahahahahahahahahahhahahahahahahah ahhahahahahahahahahhahahahahahahahahahah hahahahahahahahahhahahahahahahahahahhaha hahahhahahahahahhahahahahahahahahhahahah ahhahaha
@ Luco: guarda l'ultima riga 🙂 chi vuole capire, capisce.
ma stai parlando di eRepublik?!
minchia come vola la fantasia...
@ Gaio Giulio Cesare:
sì. C'è qualcosa che non ti torna?
Strano.
ppp
indimenticabile
ctrl-v
@ Superalizap:
Certo. Questo è esplicito.
E' il senso che conta.
O no?
Votato, votato, votato, votato.
Un tempo il mondo ci invidiava questi itellettuali capaci di scrivere pagine così piene e importanti. Pasolini è quasi più conosciuto all'estero che in Italia.
Adesso invece esportiamo solo figure di merda. 🙁
Splendido articolo che si adatta molto bene ad erepublik.. 😃
Marcoche è talmente modesto che da dell'intellettuale agli altri............
Credo che possa sentire come un'offesa chi dichiara di averlo votato, perchè molto probabilmente non ha capito che lui non parlava di se stesso.
A lui non serve sapere di aver ragione da qualcun altro.
Perchè sa di averla..............
Bravo!!!!!!!!!!!!!!!
Ottimo articolo!
ma erano nascoste le iniziali 😃
Luco non voleva dire, che non aveva capito na mazza............ Con iniziali o senza..........
copy and paste rulez
certo nutria, fortuna che ci sei tu a spiegarcele le cose
Non parlare al plurale per nasconderti nella massa. Non ho generalizzato, parlavo di te eServo........
ma io non mi riferivo solo a questo episodio infatti, possiamo abbeverarci della tua saggezza in ogni commento e articolo che generosamente ci concedi giorno dopo giorno.
LooooL
Ancora al plurale? Perchè vuoi denigrare la razza umana?
si certo al plurale, non penserai che i tuoi preziosi consigli siano egoisticamente recepiti solo da me
Quoto voto ottimo 🙂
Unvoted.
nha nha..troppo lungo,voto sulla fiducia xD
parte illuminante di Petrolio, (se ricordo bene,) del gransde Pier Paolo Pasolini...
bello, ma ti do un consiglio: corsair wonton ha avuto notifiche perchè i suoi articoli esulavano dal gioco per molto meno.
stai attento.
è un consiglio non una minaccia, sia chiaro.
Gen.Jason McMaddox
io c'ero.....epico e realistico
votatissimo!
ho già imbracciato il forcone 🙂
ottimo complimenti!!!
alla democrazia ghe pensi mi
Ma qualcuno capisce che l'eItalia (o come si chiami) sta facendo la fine di quella vera? Ma capite o no che questo è un gioco (che tra l'altro ha anche il potere di portarti vi pochissimo tempo)? Ormai l'ePolitica sta diventando come quella reale: uno show atto solo a divertire chi lo fa. A noi che non abbiamo livelli alti ci interessano i fatti, non le parole!! E' possibile che ci sono pochissime case? E che comprarle costa 150 stipendi normali? Ragazzi io gioco per diverirmi e far passare il tempo. A quelli (destri, sinistri, centri) che vogliono fare questi show vadano pure in politica reale. Io ribadisco una cosa: non me ne frega una mazza di dove siete... L'importante è divertirsi e lasciare un posto bello per quelli che un giorno giocheranno. Vedendo i nomi di certi partiti mi puzza che certa gente sia a libro paga dei politivci veri.... E non accusatemi di essere dell'aquila e gladius perchè comunque avrei attaccato anche loro o chicchessia... E se mi bannate allora vuol dire che non è l'italia (o l''eItalia) da cambiare, ma sono gli italiani che non hanno ancora capito che contano i fatti, non le parole. E che non hanno ancora capito cosa è importante o no.
Che malditesta. Non ci ho capito una mazza.
Puoi spiegarmelo con porchetta e puntarelle?
Grazie comunque! E' proprio vero che voi attori politici pensate che la pagliacciata deve piacere a tutti ma guai se quello che ha scritto l'articolo mi risponde al commento... Cos'è, ho colpito troppo nel segno? Qui si sta marcando male! Finiremo come l'Italia vera, governata da pagliacci di tutte le idee politiche che l'unica cosa che sanno fare è arringare le folle contro l'avversario. Miei cari ePolitici, la vostra base sta cominciando a dissolversi. Io giuro che non voterò più. Meno parole più fatti!!!!!!!!!!!!!!!
Sono d'accordo con parte dei problemi che hai elencato.
Ma non è la "dittatura" (che sia "gdr" o meno) la soluzione.
La soluzione, per noi, è un'altra. E' "gdr" anche la nostra, se vuoi metterla in questi termini. Ma è PARTECIPATIVA. Ed è questa la differenza-chiave (anche ideologica se vuoi).
Il resto, è solo demagogia. E te la puoi anche risparmiare. Compresi i parallelismi con la RL. Totalmente fuori luogo.