[UMSI] Annales - Giorno MMCXXXVIII - Elezioni Congressuali Settembre 2013

Day 2,138, 04:07 Published in Italy Greece by InnoDC




[Politica Estera]

Di seguito le immagini che illustrano l'attuale situazione internazionale.









































[Politica Interna]

Questo articolo della rubrica Annales è dedicato ai risultati delle ultime elezioni congressuali.
A seguire un riepilogo dei dati registrati, con statistiche, confronti storici e grafici.


Innanzitutto, questa schermata riassume la distribuzione dei voti tra i cinque partiti partecipanti:





A livello di distribuzione, si può già notare come l'ordine in funzione del numero di preferenze espresse non corrisponda esattamente all'ordine in funzione degli iscritti. Infatti:
Fratelli d'eItalia (147 voti) ---> 1° posto (per numero iscritti)
Bastardi Senza Gloria (109 voti) ---> 4° posto (per numero iscritti)
Partito Comunista eItaliano (90 voti) ---> 2° posto (per numero iscritti)
Rinascita eItaliana (77 voti) ---> 3° posto (per numero iscritti)
Lux et Ratio (70 voti) ---> 5° posto (per numero iscritti)

Con una prima e superficiale analisi, si potrebbe affermare che queste elezioni segnino un'incremento nei consensi di BSG, un dato costante per Rinascita eItaliana e Partito Comunista eItaliano ed un calo per gli altri. Fermarsi a considerazioni simili è però riduttivo.
Volutamente non mi dilungo in questa analisi, perchè è un'analisi errata, per un problema relativo alla distribuzione. Tecnicamente parlando c'è una variabile nascosta che stravolge i risultati dell'analisi.
Variabile nascosta rappresentata dai partiti esclusi dalla Top 5.
E' necessaria un'ulteriore precisazione, prima di passare al concreto. Purtroppo considerare l'implicito apporto di questi partiti, non è sufficiente ad ottenere un'analisi perfetta, perchè rimane esclusa quella parte dei partiti che ha lasciato ai propri iscritti libertà di voto, così come quei votanti che non sono iscritti ad alcun partiti. Fare ipotesi sulla distribuzione di queste preferenze è oggettivamente impossibile, quindi credo che l'analisi migliore possibile sia un analisi che non tiene in alcun modo conto di questo fattore. Ciò comporta tuttavia un certo grado di inesattezza, direi ineliminabile.



Passiamo dunque ad un'analisi che tiene conto delle alleanze ufficiali, all'alba delle elezioni.

Fratelli d'eItalia
Appoggiato da: La Giovane eItalia
Iscritti Complessivi = 271 + 43 = 314
Totale Preferenze = 147
Rapporto Voti/Votanti = 147/314 = 0,4682 = 46,82 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 43 * 0,4682 = 20

Partito Comunista eItaliano
Appoggiato da: Partito Risorgimentale
Iscritti Complessivi = 121 + 26 = 147
Totale Preferenze = 90
Rapporto Voti/Votanti = 90/147 = 0,6122 = 61,22 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 26 * 0,6122 = 16

Rinascita eItaliana
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 103
Totale Preferenze = 77
Rapporto Voti/Votanti = 77/103 = 0,7476 = 74,76 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

Lux et Ratio
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 68
Totale Preferenze = 70
Rapporto Voti/Votanti = 70/68 = 1,0294 = 102,94 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

Bastardi Senza Gloria
Appoggiato da: Aquila et Gladius
Iscritti Complessivi = 74 + 55 = 129
Totale Preferenze = 109
Rapporto Voti/Votanti = 109/129 = 0,845 = 84,50 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 55 * 0,845 = 46

** L'ultimo indice è puramente ideale, in quanto parte dall'ipotesi che la partecipazione degli iscritti ai partiti considerati (partito votato e alleato/i) sia la medesima. In realtà sappiamo per certo che questo è alquanto impropabile. Nell'ultima parte dell'analisi cercherò di superare questo ostacolo ipotizzando una "peso" degli alleati calcolato in modo più soggettivo, con riferimento agli andamenti storici.

L'analisi sopra può essere migliorata considerando l'impatto, sui risultati di ogni partito, delle regole di erepublik che nello specifico prevedono la possibilità solo per i "cittadini adulti" di votare.
Ho deciso di aggiungere questo approfondimento perchè, allo stato attuale, questo fatto incide molto sui risultati di alcuni partiti; inoltre è fonte di alcune considerazioni che seguiranno nella parte discorsiva finale.

Ecco dunque i risultati dei partiti, una volta decurtati, dal numero complessivo degli iscritti, i cosiddetti "cittadini giovani".

Fratelli d'eItalia
Appoggiato da: La Giovane eItalia
Iscritti Complessivi = 271 + 43 - (29 + 0) = 285
Totale Preferenze = 147
Rapporto Voti/Votanti = 147/285 = 0,5158 = 51,58 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 43 * 0,5158 = 22

Partito Comunista eItaliano
Appoggiato da: Partito Risorgimentale
Iscritti Complessivi = 121 + 26 - (13 + 4) = 130
Totale Preferenze = 90
Rapporto Voti/Votanti = 90/130 = 0,6923 = 69,23 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 26 * 0,6923 = 18

Rinascita eItaliana
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 103 - 4 = 99
Totale Preferenze = 77
Rapporto Voti/Votanti = 77/99 = 0,7778 = 77,78 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

Lux et Ratio
Appoggiato da: /
Iscritti Complessivi = 68 - 4 = 64
Totale Preferenze = 70
Rapporto Voti/Votanti = 70/64 = 1,0938 = 109,38 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = /

Bastardi Senza Gloria
Appoggiato da: Aquila et Gladius
Iscritti Complessivi = 74 + 55 - (1 + 3) = 125
Totale Preferenze = 109
Rapporto Voti/Votanti = 109/125 = 0,872 = 87,20 %
"Peso" relativo degli alleati (in termini di voti) = 55 * 0,872 = 48



Dagli indici, di cui sopra, è possibile astrapolare altri dati, utili ai fini dei grafici che seguiranno.
Per esempio, sempre ipotizzando la validità dell'indice sul "peso" degli alleati, è possibile arrivare al numero effettivo di voti ricevuto dai singoli partiti in corsa (e dai loro alleati), qui di seguito in ordine decrescente di preferenze:

1) Fratelli d'eItalia = 125 voti;
2) Rinascita eItaliana = 77 voti;
3) Partito Comunista eItaliano = 72 voti;
4) Lux et Ratio = 70 voti;
5) Bastardi Senza Gloria = 61 voti;
6) Aquila et Gladius = 48 voti;
7) La Giovane eItalia = 22 voti;
8 ) Partito Risorgimentale = 18 voti.

** Come già specificato, questa analisi non considera la distribuzione dei voti degli iscritti di quei partiti che non si sono esplicitamente alleati con nessuno.



Da quanto sopra si può ricavare l'incidenza percentuale dei partiti nel determinare l'esito elettorale.

Percentuale di voti sul totale (493):
1) Fratelli d'eItalia = 25,35 %
2) Rinascita eItaliana = 15,62 %
3) Partito Comunista eItaliano = 14,60 %
4) Lux et Ratio = 14,20 %
5) Bastardi Senza Gloria = 12,37 %
6) Aquila et Gladius = 9,74 %
7) La Giovane eItalia = 4,46 %
8 ) Partito Risorgimentale = 3,65 %



Passiamo dunque ad alcuni grafici che sintetizzano la situazione.

Innanzitutto questi due diagrammi a torta, i quali esplicitano in maniera visiva le conclusioni ai cui siamo giunti sopra circa il "peso" degli alleati.

Il voto alle coalizioni è così distribuito:



Il voto ai singoli partiti è così distribuito:





Di seguito un istogramma che pone a confronto i rapporti voti/iscritti votanti relativi ai primi cinque partiti:





Ancora una serie di grafici con alcune serie storiche:

1) Trend numero votanti



2) Trend consenso ai partiti



Alcuni indici sul grafico:


3) Trend partecipazione al voto



Alcuni indici sul grafico:




Infine un confronto tra la composizione del Congresso nel mese di Febbraio e la nuova composizione dell'assemblea:





Considerazioni finali sui dati osservati

Come detto vorrei provare a dare un significato più concreto ai dati osservati, in quanto le statistiche e i grafici possono dare certamente indicazioni importanti, ma è necessario interpretarli.

Allora innanzitutto vorrei provare a chiarire la questione relativa al "peso" degli alleati. Tale indice è stato calcolato sulla base di un importante supposizione ovvero che la partecipazione alle elezioni degli iscritti del partito sostenuto sia stata pari alla partecipazione nei partiti alleati. Il che direi è alquanto improbabile. Proviamo quindi, sulla base degli andamenti storici dei partiti, ad azzardare come siano andate veramente le cose.

Procediamo in ordine. La prima coalizione che analizziamo, tra quelle che si sono presentate a queste elezioni congressuali, è quella composta da Fratelli d'eItalia e La Giovane eItalia. A quanto già detto, aggiungo solo quello che emerge dai dati raccolti. Come ben visibile dal grafico "Trend consenso ai partiti", LGeI continua il suo lento declino. In generale la coalizione segna la perdita di consensi più significativa all'interno del nostro panorama politico.
Per quanto riguarda la coalizione Pce-Pri, questa ha mantenuto circa gli stessi voti del mese scorso. Un lieve calo (- 3 voti) coerente con la leggere flessione nel totale degli iscritti.
Considerazioni interessanti si possono fare su BSG, LeR e AetG. A turno, negli ultimi mesi, BSG e LeR ospitano AetG alle congressuali. Bene, dai dati osservati negli ultimi mesi (benchè influenzati dall'estate), emerge con chiarezza come sia BSG il partito che raccoglie quasi la totalità del sostegno esterno che si può "assegnare" alla Coalizione. Un esempio? Nelle mie statistiche AetG presenta una grande variabilità nei suoi risultati. In realtà, stiamo parlando di uno dei partiti più longevi in eItalia e quindi, tendenzialmente, con una variabilità molto minore rispetto a partiti di più recente formazione. Questa variabilità è dunque solo apparente. Deriva dalla mia ipotesi per cui la partecipazione al voto è la stessa in ogni partito della coalizione analizzata. E' evidente che i risultati che ho attribuito ad AetG cambiano notevolmente a seconda di quale sia il partito che li ospita.
In queste ultime elezioni si può però notare un inversione di tendenza nel fenomeno sopra descritto.
BSG ha subito un tracollo dal punto di vista degli iscritti, favorito anche da problemi interni. Questo fatto ha forse ridotto il gradimento esterno al partito. I voti in questione sono comunque rimasti nell'orbita della coalizione e a beneficiarne è stato Lux et Ratio, il quale ha ricevuto un numero di voti superiore al totale dei suoi iscritti. Ciò è stato probabilmente in parte favorito anche dall'attenta politica del partito che, come avviene quasi sempre da diversi mesi, cura meglio di tutti le elezioni congressuali, accompagnandole con vari articoli di presentazione. Una politica che paga finalmente, sfruttando un momento in cui l'elettorato, per vari motivi, è particolarmente disorientato.
Su questo tema, non ha molto senso soffermarsi sui risultati di Rinascita eItaliana, che non aveva alleati.



Per quanto riguarda l'incidenza dei giocatori giovani sul risultato dei partiti, osservo come, seppur non in egual misura, tutti i partiti soffrono per questa limitazione del loro elettorato. E' un limitazione ovviamente temporanea; potenzialmente quei voti saranno disponibili per le prossime elezioni. Credo che la capacità di un partito di mantenere un certo livello di voti, se non di aumentarli, passi attraverso la capacità di fare in modo che gli iscritti raggiungano velocemente 50 punti di forza e possano così partecipare alla vita politica a tutti gli effetti. In assenza di questa capacità (che dipende ovviamente dall'attività di reclutamento e successivo tutoraggio), un partito è destinato a perdere consensi, in funzione di un certo tasso di mortalità che è fisiologico in qualsiasi partito, anche se cambia ovviamente a seconda delle caratteristiche interne al partito (in termine di democrazia interna, divertimento, partecipazione, aiuti economici ecc.).

Oltre a questa considerazione generale, rispetto ai mesi precedenti, si segnala come tutti i partiti abbiano un numero in proporzione ridotto di iscritti "giovani", conseguenza della netta contrazione degli iscritti dell'estate e sopratutto dell'attesso BB di settembre (lo ricordo, di norma, fisiologico) che non vi è stato.



Concludo l'articolo soffermandomi un attimo sui grafici.

Dei primi tre abbiamo già parlato implicitamente parlando del peso dei singoli partiti all'interno delle coalizioni, nelle considerazioni riportate sopra. Aggiungo soltanto che, rispetto ai mesi precedenti, ho disposto i partiti nel secondo grafico in modo da rendere evidente anche il confronto tra le varie coalizioni.
Approfondiamo la questione relativa ai principali trend.
Continua a diminuire il numero dei votanti, dopo un aumento in prossimità delle elezioni presidenziali, si è verificata una netta flessione durante queste elezioni congressuali. Il numero dei votanti è tornato ai livelli di inizio 2013.
Analizziamo adesso gli altri due trend, a cui, da questo mese, ho aggiunto il calcolo di alcune misure importanti per analizzare la distribuzione.
Il grafico mette in evidenza il progressivo calo dei consensi a Fratelli d'eItalia. Non è certo se questo calo abbia anche spiegazioni politiche; di certo è legato al contestuale calo negli iscritti, che è durato tutta l'estate e continua tuttora. Progressivo calo degli iscritti e dei voti che riguarda anche il Pce.
Rinascita eItaliana, invece, mantiene un dato costante da tre mesi, benchè certamente inferiore ai risultati del partito in primavera.
Notevole flessione delle preferenze anche per Bastardi Senza Gloria. Migliorano invece i risultati di Ler e AetG (anche se, mi rimando a sopra, i risultati della coalizione sono nettamente influenzati dalle scelte interne del tipo "chi ospita?", oltre che ovviamente dalle vicende relative agli iscritti).
Per questo, se escludiamo i partiti della coalizione, il partito con la maggiore variabilità in termini di voti è La Giovane eItalia (influenzata a sua volta dall'essere in coalizione con FdI), seguita da Rinascita eItaliana (ma il dato è influenzato da un valore anomalo). Il partito con la minore variabilità è invece il Partito Rinascimentale.
Per quanto riguarda la partecipazione al voto, continua il lento declino nella partecipazione di BSG e FdI e la lenta crescita nella partecipazione di ReI e Pce. Il dato "fuori dagli schemi" è quello di LeR, per le ragioni già esposte. Per quanto riguarda dunquq gli indici calcolati, se escludiamo LeR, il partito con la partecipazione al voto maggiormente variabile risulta essere Rinascita eItaliana, mentre il partito con il dato più costante risulta il Pce.
Per concludere, esaminiamo la composizione del Congresso. Questo mese sarà composto da 30 CM invece che 10. Fdi mantiene 1/3 dell'assemblea, gli altri partiti si spartiscono il resto dei seggi. Il Pce passa da 2 a 5 CM, ReI da 1 a 5, LeR da 1 a 4 e BSG passa da 2 a 6 CM (più uno eletto di AetG).



La mia analisi si conclude qui, spero che vi sia stata utile.

Marcus Flavius Romulus