[STORIA] Gli ARDITI , orgoglio Italiano nella grande guerra

Day 2,615, 06:10 Published in Italy Croatia by StefX3

Premessa: con questo articolo voglio far conoscere un pezzo di storia d’Italia poco conosciuto ma che mi ha sempre affascinato moltissimo, e a cui il mio avatar fa riferimento, nonchè il nome del giornale.


Gli Arditi furono una specialità dell'arma di fanteria del Regio Esercito italiano durante la prima guerra mondiale. Furono sicuramente i protagonisti più rappresentativi del valore del Soldato Italiano, l’ esempio vivente del "Meglio vivere un giorno da leone che cent'anni da pecora".

Ufficialmente gli Arditi erano stati costituiti il 29 luglio 1917. In verità, già nell'inverno 1915 - 16 il Tenente Cristoforo Baseggio aveva organizzato un reparto speciale di esploratori-alpini (Compagnia della morte), tutti volontari, che svolsero rischiose pattuglie e colpi di mano in alta montagna.


Gli “Arditi dei Reparti d’Assalto” possedevano tutte le qualità morali e fisiche degne dei soldati d’elite (coraggio, forte cameratismo, temerarietà, abilità nella lotta ravvicinata corpo a corpo, resistenza fisica …), e si differenziavano nettamente dal punto di vista tattico dal resto dell’esercito regolare. Al contrario della poco efficace tattica dell’assalto frontale in massa preceduto da massicci bombardamenti d’artiglieria, gli Arditi usavano colpire senza il preavviso dato dall’artiglieria, spesso di notte e di nero vestiti, piombando su un nemico attonito ed impreparato , il quale presto incominciò a temere i nostri reparti d’assalto; tutto ciò al fine di indebolire le linee nemiche e agevolare così i successivi attacchi in massa dell’esercito regolare.



Era questa una modalità di combattimento del tutto nuova ideata dal Ten. Colonnello Giuseppe Alberto Bassi il quale, avvedendosi che coraggio e ardimento non erano sufficienti a rompere il micidiale e invalicabile binomio “reticolati – mitragliatrici” , si convinse della necessità di creare e addestrare reparti in grado di operare in tre fasi successive:
-1° tempo: attaccare di sorpresa due-tre punti della prima linea di trincee nemiche, sorprendere ed eliminarne i difensori con bombe a mano, pugnale e lanciafiamme, anche con un pizzico di ferocia che, in tali circostanze, aiuta ad incutere timore e, possibilmente, panico nelle file avversarie;
-2° tempo: proseguire l’azione in profondità verso le trincee arretrate per impedire al nemico in fuga di attivare una seconda linea difensiva;
-3° tempo: agevolare l’attacco dei nostri Reggimenti di linea disorientando l’avversario con assalti sui fianchi e sul retro del loro dispositivo.


Con le loro gesta eroiche gli Arditi contribuirono in maniera determinante a risollevare il morale delle nostre Unità, pericolosamente depresso dopo la tragica ritirata di Caporetto; successivamente, contribuirono alla vittoriosa controffensiva del Piave ed al successo finale del 1° Conflitto Mondiale.


La specialità, sciolta dopo il conflitto, fu brevemente ricostituita durante la seconda guerra mondiale; le sue tradizioni vivono tuttora nel famoso 9º Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin" .