[Reporters] Gelata la Russia!

Day 1,792, 11:25 Published in Italy Greece by InnoDC

In questo articolo verrà analizzata la situazione della Russia e delle zone limitrofe.
Prendiamo spunto da un articolo russo, che parla di un accordo tra Bulgaria e Russia per lo scambio di alcune regioni.
Sulla base di quanto affermato in questo articolo, risulta che la Russia aveva ceduto alla Bulgaria alcune regioni (zona caucasica) e che al termine di tale accordo siano ovviamente partite delle resistance war per riprendere tali regioni. Tuttavia, nella battaglia per la regione del Volga, la resistenza russa è stata sconfitta, contrariamente agli accordi presi. Tale sconfitta ha ovviamente agitato l'opinione pubblica russa, ma la nostra fonte chiarisce subito che la debacle militare non è imputabile ai bulguri, altrettanto sorpresi dell'evento. Secondo il collega, la responsabilità dell'accaduto ricade piuttosto sulla mancata partecipazione della popolazione russa (e forse degli alleati) a tale campagnia e ad un malinteso interno la nazione bulgara, relativamente dove e per chi combattere.
Tutto rientrato dunque, russi e bulgari hanno risolto e sono tornati a coccolarsi in vista, come si sostiene nella parte finale dell'articolo, della nascita di una nuova alleanza che vedrebbe i due paesi uniti.

Situazione Russia-Bulgaria


Questo articolo di per sè non costituisce evento di gran nota, ma alcuni particolari fanno emergere una questione di ben più rilevante importanza.
La Russia è ufficialmente un membro di TERRA, un alleato di EDEN, che però negli ultimi mesi si sta lentamente sfaldando. Erano già uscite indiscrezioni circa il fatto che la Russia, dopo l'uscita della Bulgaria da EDEN, avesse allacciato rapporti privilegiati con il nostro ex alleato e che fosse sul punto di cambiare schieramento. Sembra dunque che questo articolo sia l'ennesima conferma di ciò che molti sospettavano: la Russia sta per unirsi a COT (anche se nell'articolo viene menzionato un nome diverso) o almeno così sembra! Le voci si rincorrono da mesi, ma ancora la Russia esita nel compiere lo strappo decisivo.
Di certo per EDEN non sarebbe un evento positivo, anzi. La Russia non ha un alta densità di popolazione, ma costituisce una zona strategica. Ipotizzando un passaggio al nemico, potrebbe, sul fronte europeo, dare sostegno agli ex ONE nei confronti dell'Ucraina (al momento occupata dagli ungheresi) e aiutare le repubbliche baltiche nei confronti di Finlandia e Biellorussia. Per non parlare del destino della Norvegia, attualmente un "protettorato" della Russia che la difende dalla Svezia ma che, in caso di un cambiamento degli schieramenti, finirebbe inesorabilmente cancellata. Sul fronte asiatico, la Russia potrebbe essere un veicolo tramite il quale i nemici di EDEN potrebbero minacciare l'integrità territoriale (e di bonus) della Cina, nonchè ipoteticamente invadere il Giappone (attualmente sotto il dominio di Taiwan).
Queste sono naturalmente pure speculazioni, non c'è ancora nulla di certo su cosa deciderà di fare il popolo russo ed è ancora più difficile provare ad indovinare con precisione le ripercussioni di una scelta drastica come quella di cambiare schieramento.
Di certo, il difficile rapporto con alcuni paesi formalmente alleati dei russi, in particolare con l'Ucraina, non ha favorito nel tempo la collaborazione all'interno dell'alleanza e tra alleanze.
L'Ucraina paga al momento i cattivi rapporti con la Russia che non sta facendo nulla per liberare gli alleati dalla morsa ungherese.
In generale, l'est europa è dominata dai paesi ex ONE, con Bulgaria e Ungheria (per non parlare della Serbia, interessata però più all'area balcanica) come potenze egemoni. Un egemonia che, con l'aiuto della Russia, potrebbe diventare ancora più forte!
Per i paesi TEDEN dell'est europeo si prospettano tempi duri: chi poteva (Croazia e Romania) ha trovato rifiugio nell'area indonesiana (la Romania) e in India (la Croazia), gli altri sono stati sottomessi o lo saranno presto. Oltre all'Ucraina, di cui si è già discusso, da registrare che la Lituania ha sottomesso la Bielorussia mentre la Serbia ha nuovamente cancellato la Bosnia. In questo momento una liberazione di tali zone sembra proibitiva, anzi è probabile che questo sia solo l'inizio dell'avanzata nemica.
La Bulgaria, risolto il problema con la Russia, potrebbe tornare ad interessarsi della Turchia oppure della Grecia (che sta vivendo un bel periodo non essendo stata attaccata nell'ultimo periodo);
La Serbia potrebbe puntare i territori croati;
Mentre la Slovenia e FYROM (una volta sventato l'attacco statunitense) sono pronte a spartirsi lo stivale.
E in tutto questo EDEN cosa può fare?
Al momento il futuro del nostro paese e dell'alleanza sembra incerto. Tutto ruota intorno ai nuovi assetti che assumerà la politica internazionale con la nascita della nuova alleanza tra USA, Polonia, Brasile e Spagna (CTRL), non ancora ufficializzata. I rapporti che questa nuova super-alleanza assumerà nei confronti delle altre organizzazioni sovranazionali sarà fondamentale per determinare quale destino attende ogni singola nazione.
Dunque non resta che aspettare l'evolversi della situazione, augurandosi come paese di avere, al momento opportuno, il giuzzo giusto e di riuscire a piazzarci, sfruttando il nostro ottimo comparto diplomatico, nel gruppo dei più forti, di coloro che domineranno per i prossimi mesi l'emondo.
Per un paese come il nostro, frammentato all'interno e privo com'è di tank, questa è l'unica via praticabile per ottenere la tanto auspicata unità territoriale.

Fonti: http://www.erepublik.com/it/article/the-bulgarian-reluctance-2138362/1/20



Chi sono i Reporters:

Il gruppo Reporters nasce dalla collaborazione tra il Ministero degli Esteri ed il Ministero dell'Informazione. Il suo scopo è quello di assicurare in eItalia un’informazione completa, sicura e tempestiva riguardo i fatti che accadono nel Mondo.

Direttore:
Shogun91

Redazione:

faugnero
Innocenti
Karlyan
Il Liberista