[PCE] Nuovo Manifesto Programmatico
Gregory IV
Come abbiamo avuto modo di vedere, il gioco cambia spesso, le nuove risorse rimettono in gioco buona parte degli obiettivi internazionali e le grandi alleanze dovranno modificare diversi piani. Il rinnovamento, quindi, occorre, ecco perché abbiamo scritto un nuovo manifesto del partito.Speriamo vi piaccia
Che cos'è il Partito Comunista Eitaliano?
Erepublik è un gioco dove non esistono i concetti di sinistra e destra, come nella vita reale, perché allora questo nome?
Il Partito Comunista Eitaliano vuole essere un partito, il quale metta al primo posto i cittadini che più hanno bisogno di una mano, perché possano presto crescere e imparare ad usare tutti i moduli del gioco, in modo da essere utili alla nazione.
In campo economico, per prima cosa, propone lo sviluppo delle cooperative, nonché un mercato ben controllato dallo Stato.
Contrariamente alla vita reale, eConfindustria è un'associazione davvero molto utile, è bene quindi ci sia un forte dialogo fra il governo, gli imprenditori ed i lavoratori per il bene comune.
Ma meglio entrare nei dettagli:
Politica Sociale
Per prima cosa è bene imparare che un cittadino appena iscritto è un nuovo, non un nabbo.
Ora, talvolta capita che un nuovo entri in erepublik, apra un giornale, scriva qualcosa di non attinente al gioco e sia ricoperto dai facepalm.
Questo, secondo noi, non va assolutamente bene, è molto più semplice ed utile spiegare per qual motivo determinati argomenti non sono attinenti al gioco. Bisogna poi seguire passo dopo passo il cittadino appena iscritto, per questo il servizio di tutoraggio deve essere più ampio e puntuale possibile.
In tal modo il cittadino avrà prima di tutto piacere nel giocare, si interesserà e sarà utile a tutti noi, ricordiamo che i grandi Stati sono tali, non solo per le risorse minerarie, ma anche e soprattutto per il numero di giocatori.
Insomma, ogni cittadino deve conoscere al più presto bene il gioco, in tutti i suoi ambiti.
Ricordiamo quindi quanto sia importante il babyboom, l'Italia ha bisogno di molta forza-lavoro.
Molto importante è anche questo: all'interno del partito non ci sono gruppi dirigenti, per prendere una decisione, si discute, poi la maggioranza vince. Tutti devono avere la stessa importanza.
Economia
Come già detto, il PCE ha diverse cooperative: come funzionano? E'molto semplice, entrando nel forum, puoi diventare socio, lavori in una cooperativa,ottenendo uno stipendio utile per il sostentamento. Questo però, di fatto, è solo simbolico, perché tutti gli utili vengono equamente divisi tra i soci, non ci sono padroni e impiegati, tutti i soci hanno pari importanza e pari guadagno. Questo è un metodo per aiutare i nuovi ed è anche giusto, c'è forse differenza di merito nel cliccare il tasto "work"?
Inoltre,come già accennato poc'anzi, eConfindustria è un'associazione molto utile, secondo noi è bene che imprenditori e i lavoratori possano ben coordinarsi, in modo che tutti possano trarre vantaggi. In erepublik infatti spesso anche l'imprenditore può essere danneggiato, se, ad esempio, un lavoratore lavora con wellness bassa.
E' bene quindi che governo, lavoratori ed imprenditori dialoghino insieme ed è bene soprattutto che tutti paghino le tasse e non evadano attraverso il mercato monetario.
Politica Estera.
Il PCE ritiene che la Brotherhood of EDEN sia la migliore alleanza esistente in erepublik, la quale, come dimostrano i fatti, ha aiutato moltissimo l'Italia.
La guerra è sicuramente l'aspetto principale di erepublik, attraverso cui le nazioni possono davvero svilupparsi, è bene quindi che i membri del partito entrino nei corpi militari, quali Esercito eItaliano ed Elite.Combattendo infatti possiamo ottenere nuove risorse, in modo da incassare più tasse, e possiamo migliorare il nostro rank militare.Ma soprattutto,ci divertiamo. E' doveroso inoltre cooperare con i propri alleati, sia in azioni offensive, che difensive, il principio della lealtà mai deve esserci estraneo.
La storia di questo gioco ha dimostrato che la cooperazione tra i Paesi alleati, paga, gelosie, invidie e soprattutto opportunismo portano alla sconfitta.
Portale del Partito Comunista Eitaliano
Forum del Partito Comunista Eitaliano
ORG del Partito Comunista Eitaliano
Forum eitaliano
Portale Ministero dell'Accoglienza
Comments
"Contrariamente alla vita reale, eConfindustria è un'associazione davvero molto utile"
Volevate scrivere il contrario vero? :fag:
Scusa Fla,però c'è scritto: "Bisogna poi seguire passo dopo passo il cittadino appena iscritto, per questo il servizio di tutoraggio deve essere più ampio e puntuale possibile."
E c'è anche scritto: "Molto importante è anche questo: all'interno del partito non ci sono gruppi dirigenti, per prendere una decisione, si discute, poi la maggioranza vince. Tutti devono avere la stessa importanza."
Quindi la componente dell'aiuto ai nuovi resta ed è predominante,così come quella dell'uguaglianza tra i membri.
L'unico vero cambiamento è sulla guerra,ma insomma,sarebbe da stupidi dire che qualcosa non è cambiato.
Oddio sti WoT :facepalm:
Per chi volesse confrontare il testo attuale con quello precedente: http://www.erepublik.com/en/article/manifesto-e-comunista-original-old-version--1590239/1/20
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Sabas: non sei obbligato nè a leggere nè a commentare per forza, sai...
Scoundrel, no: per quanto riguarda l'attenzione ai nuovi si riduce al tutoraggio eliminando tutta la questione economica e dello stato sociale (che scusa, ma per un partito che vuole essere o che si dice e-comunista non è poco). Così come è cambiata totalmente l'impostazione, da e-comunista a genericamente "comunitaria" senza alcun interesse politico o economico ma semplici attenzioni a che la comunità nazionale possa essere il più unita possibile per la guerra.
(prova a rileggere il testo vecchio)
(che era già abbastanza tanto di mediazione, tra l'altro)
E' cambiata praticamente in toto l'impostazione politica del partito!
Ma come i comunisti che vedono la guerra un modo per divertirsi...
E proprio vero che non esistono più i comunisti di una volta!
quoto failcin per una volta, sono anche io contento che abbiate tolto ogni riferimento alla "redistribuzione del divertimento" :as😛
Non ci sono più i comunisti di una volta. :fag:
😒lowpoke:
Ma come è possibile che prende più voti un articolo di un partito, che un articolo che parla dell'intera Nazione?
C'è qualcosa che non va (cit.)
bon, il cambio ufficiale di rotta (quello ufficio è in effetti avvenuto mesi fa) nei confronti della guerra è una cosa buona... benvenuti su erepublik anche a voi... asd
Boh io di differenze tranne che i sacrosanti cambiamenti sulla parte militare non ne vedo.
Mi sembra invece che vi sia in questo manifesto un atto di giustizia verso il game e le limitate possibilità che dà.
Cioè, boutade a parte sui commies de na volta, credo francamente che vada riconosciuta al pce la capacità di aver anallizzato al meglio il game, constatando la morte pressochè totale della parte politica in favore di una sezione militare ai massimi livielli.
I membri del partito hanno saputo stare "sul pezzo" e al passo con i tempi, invece di fare demagogie da 4 soldi o chiudersi per orgoglio nelle vecchie posizioni.
Vecchie, si badi bene, non sciocche, esse erano pensate per un gioco ideale, quelle attuali per il gioco che abbiamo.
Per li altri punti, come welfare, tutoraggio, redistribuzione del divertimento (anche se non scritta) credo basti guardar l azione di ministri e affini degli ultimi mesi per avere una risposta e nei tanti nuovi cresciuti in fretta grazie al partito.
Infine, rivendico con vanto di essere stato , fra chi ha preferito volere una community unita per avere un paese più forte, perchè sempre nell ottica del sano realismo, questo è un bg su base nazionale.
Qualcuno dirà che un altro emondo è possibile, io credo sia meglio confrontarci con quello che passa sto gioco dato che in un anno di gioco di soluzioni davvero differenti e praticabili non ne ho viste.
Alex: c'è la parte economica di difesa dei lavoratori che è scomparsa, e quello che è rimasto ha una prospettiva del tutto cambiata: dalla redistribuzione al consociativismo, solo per ripetere la cosa più evidente.
Mi fa piacere che l'attività nel governo possa rimanere la stessa di prima, ma un Manifesto programmatico è una dichiarazione d'intenti, teoricamente una cosa importante, visto che è uno dei "biglietti di presentazione" del partito, e qui si discute di quello, non dell'azione nel governo.
Che senso ha dire: ma non guardare cosa c'è scritto qui perchè poi al governo facciamo quello che non c'è scritto!?
Ma la questione è esattamente che il partito ha cambiato prospettive perchè ha accettato di giocare questo gioco prevalentemente dal punto di vista militare e di "nazionale", il che non porta cambiamenti pesanti solo nella politica estera, ma anche in quella interna ed economica e anche il cambio di prospettiva da partito dei lavoratori a partito "nazional-popolare" (un po' come il PD in real), con la scomparsa, appunto, di qualsiasi analisi o "attenzione/intenzione" ecomunista (sono rimaste un po' di sane cose socialdemocratiche ma va bene, basta saperlo ed esserne coscienti, nulla di male, volevo solo confrontarmi...)
Insomma: una scelta del genere contribuisce ad affossare la parte politica (o anche solo di "costruzione creativa sociale") e a ridurre il tutto a un bg fra nazioni, proprio perchè decide che questa è l'unica prospettiva da seguire, non perchè lo sia realmente (ripeto: scelte, ma scelte fra diverse opzioni, non scelte "giocoforza")
Vaporoub watching
:as😛
Ma allora ogni tanto ci guardi ancora :vojo::vojo:
la guerra è LA feature di erepublik, tutto gira intorno alla guerra: le case vendute sono per i soldati, i panini vendono per il consumo obbligatorio (6 wel al giorno) + guerra, per non parlare poi di armi e iron che senza guerra non esisterebbero.
è brutto da dire, ma è così e va accettato.
Che poi uno si concentri sul lato della produzione di materiale bellico, sul lato del "consumo" bellico o sul lato dell'organizzazione bellica, è un'altro discorso, ma va compreso che EREPUBLIK (ingame, lato community è diverso) è GUERRA e ciò che le gira intorno
Gabriele, la guerra è sempre stata il perno dell'economia, in erepublik, non è una novità, ma si possono fare le guerre senza rinunciare al resto, come invece si è SCELTO di fare
Vaporoub watching x2
Vaporoub dying.
fixed
Fla,la questione economica è trattata nelle cooperative.
In realtà il cambiamento vero è avvenuto molti ma molti mesi fa,ricordo che i presidenti italiani provenienti dal PCE non sono stati propriamente pacifisti...
C'era forse la "pigrizia" di non cambiare ufficialmente il manifesto.
QUOTO "Fla,la questione economica è trattata nelle cooperative.
In realtà il cambiamento vero è avvenuto molti ma molti mesi fa,ricordo che i presidenti italiani provenienti dal PCE non sono stati propriamente pacifisti...
C'era forse la "pigrizia" di non cambiare ufficialmente il manifesto."
In effetti la cosa più importante del PCE è la community, il gruppo e il respiro vero di uguaglianza che si sente all'interno della stessa. E' inutile poi attribuire dei significati RL dentro la limitata scatola di erep.
Scusate, eh, ma da un partito che nel suo porgramma parlava di difesa dei lavoratori e redistribuzione passate a un partito che per la questione economica propone solo cooperative e pieno appoggio alla confindustria, scusate, ma direi che la differenza è totale! Mi stupisce che non la vediate!
Anche l'incipit che "non ci sono differenze fra destra e sinistra in erep" è da brividi:
1- perchè non è vero: non ci sono differenze quando si sceglie che nnon ci siano
2- perchè le differenze nell'affrontare le scelte economiche e politiche di base ci sono eccome, il problema è che il PCE ha sposato politiche che non sono più comuniste
A sto punto davvero non ha senso chiamarsi ancora PCE: anche Movimento quando era nato era "ugualitario al suo interno" senza per questo essere "ecomunista": il punto di un manifesto programmatico non è l'interno del gruppo: è l'azione per trasformare/migliorare l'esterno.
cooperative=redistribuzione economica
econfindustria=ottima associazione,visto che le aziende in questo momento sono deboli,per chi non vuole le cooperative.
La differenza fra destra e sinistra,in un gioco,secondo me non esiste.
Se le differenze fra destra e sinistra non esistono, scoundrel, allora non ha senso dirsi ecomunisti: tanto vale fondersi con A&G, no?
Ma visto che parli di redistribuzione, evidentemente le differenze ci sono.
Ma c'è un cambio totale di linea: le cooperative sono un'iniziativa di gruppo, ma come partito dovrai anche prendere posizioni sulle questioni economiche, e schierarsi solo con le aziende non è "redistribuire: le aziende deboli sono quelle più piccole, come è sempre stato in erep, ma anche i lavoratori, nonostante gli aumenti di stipendio (che comunque sono di fase e non strutturali)
Però Scoundrel: continui a non rispondere a tutte le cose che ti scrivo.
no,invece rispondo.
Di sicuro i concetti di destra e sinistra non sono quelli della vita reale,ciò non significa non vi siano differenze tra i partiti.
Beh,è scritto che il partito si schiera con coloro che hanno più bisogno,siano essi lavoratori o aziende piccole.
In ogni caso,io sono definitivamente uscito dal PCE,quindi ora parlo solo da esterno.
Scoundrel, come mai? Non ho capito niente, come al solito.
Guarda Scoundrel, non è mia intenzione criticare le intenzioni, che non credo siano cambiate più di tanto, ma il Manifesto per come è scritto e alcune linee politiche del PCE.
Ma scusa: l'hai scritto tu il Manifesto questa settimana, perchè ora saresti fuori dal PCE!?
flaviocin, questo è il manifesto dell'attuale PCE, grazie di averci dato il tuo punto di vista.
Già quando il manifesto era quello vecchio tu non militavi nel PCE ma in un altro partito con alcune sfumature differenti, non so perchè, al tempo lo interpretai considerando che probabilmente non eri d'accordo al 100% con le linee del partito comunista eitaliano.
Ora è esattamente la stessa cosa, non esattamente in effetti, ora sei ancora meno d'accordo. Noi invece, che nel PCE militiamo e che stiamo cercando di mandarlo avanti con i migliori propositi e sforzi, riteniamo che questo manifesto incarni bene lo spirito, le intenzioni e l'essenza del PCE. Se non ti va bene, non sei obbligato ad entrare nel PCE, se ritieni che stiamo in qualche modo tradendo il vecchio spirito su cui si fondava il PCE, non siamo stati noi ad andarcene ed a lasciare che i vecchi principi andassero alla deriva lasciando il posto a questi nuovi e condivisibili o meno. Se ritieni che questa cosa sia insopportabile, crea un nuovo partito di opposizione al PCE, puoi tranquillamente farlo. Il PCE non è più un partito di minoranza chiuso sui suoi idealismi come era l'inverno scorso, abbiamo assunto delle posizioni meno nette, ma che ci permettono di dialogare con il resto della community in modo talvolta molto soddisfacente, altre volte meno.
Sinceramente io preferisco come è ora e la maggior parte dei membri del PCE anche.
Mi associo al commento di LordCi, cosi' come ai commenti di molti eCompagni prima di lui (tra cui Scoundrel: PCe un giorno, PCe tutta la vita).
Ritengo che questo manifesto esprima la mia idea di Partito.
Sono al Welfare da mesi e garantisco che ho sempre lottato contro ogni possibile limitazione del suo operato in aiuto dei piu' deboli.
Le attivita' di tutoraggio sono svolte dal PCe anche per vie non statali, visti anche i limiti (a mio avviso non molto sensati) imposti al numero di tutor per partito.
Per quanto riguarda la tutela del lavoro, direi che al momento (e ho detto al momento, non per sempre, perche' ritengo ovviamente come grizly che sia solo una fase) i salari sono elevati (oltre 14 ITL per un lvl 1) e possono garantire un'ottima eVita.
Ovviamente il Welfare deve continuare ad aiutare chi per errore scende sotto il livello minimo per poter lavorare, ma direi che altri tipi di aiuto di stampo governativo, come le Universita' erano in tempi passati operando in perdita per garantire un lavoro a tutti, non sono necessari. Anzi: oggi c'e' una grande domanda di lavoro che supera l'offerta (questo spiega i salari cosi' elevati).
E quando la domanda di lavoro eccede l'offerta, il potere contrattuale e' DEI LAVORATORI!
Per quanto riguarda Confindustria eItalia, forse il suo nome rimanda troppo a Confindustria RL, pur non avendone le stesse funzioni: ritengo che al momento sia veramente un progetto da mandare avanti.
Insomma... io non ci trovo proprio niente di male in questo manifesto, per come stanno le cose al momento nell'eMondo.
@In ogni caso,io sono definitivamente uscito dal PCE,quindi ora parlo solo da esterno.
Difficile pensare che chi ha lavorato duramente un manifesto al PCe tanto apprezzato da me e da altri compagni di cui condivido il giudiio, esposto nei commenti di superpimpo e lordci, possa lasciare il PCE.
Scoundrel, se ci sono stati fraintedimenti o mancanze di rispetto nei tuoi confornti, ti invito a venire in chat e parlarne, perchè tu sei parte integrante del partito e lo hai costruito in questi mesi con impegno e sacrificio.
Quindi non puoi andartene in silenzio nella notte, e ti dico che se daa parte mia ho mancato in qualcosa me ne scuso in anticipo, ma io e li altri tuoi compagni meritiamo una spiegazione.
Per tutto il resto riquoto i due commenti sopra il mio 🙂
No scoundrel fuori dal PCE???
E il fare le critiche pubblicamente non vuole essere solo un attacco gdr ma anche un'occasione di discussione politica che non credo faccia mai male : )
Lordci: prendo atto che hai scritto che è responsabilità mia e non di chi è rimasto nel PCE se il PCE ha preso queste posizioni (lol...)
Eh? nono, non è merito tuo, mi sono espresso male, tu non hai fatto niente, tranquillo.
Coccodè 😒nob:
LordCi : ) questo l'hai scritto tu: "non siamo stati noi ad andarcene ed a lasciare che i vecchi principi andassero alla deriva lasciando il posto a questi nuovi" ; )
comunque giusto per chiarire,non è che me ne sono andato per le opinioni di Fla o di altri,anzi a me piace discutere civilmente.
Credo conosciate i motivi per cui sono uscito,non ho altro da dire.
@flaviocin: ...condivisibili o meno
Intendevo dire che è un po' che abbiamo assunto queste posizioni, non ti saresti sorpreso così tanto se fossi rimasto nel PCE nell'ultimo anno. Tutto qui.
Non è colpa o merito o responsabilità di chi non c'è, semmai di chi è rimasto. Non ho detto che i vecchi principi erano bene e i nuovi male a essendo rimasti senza guida abbiamo perso la retta via, penso i nuovi siano migliori. Spero di essermi spiegato.
@Scoundrel: io sinceramente non ne ho la più pallida idea. Chi può spiegarmi l'accaduto visto che tu non sei incline a parlare con me in query?
@flaviocin "E lol, che i salari alti siano solo una fase lo dico anch'io, mica solo grizly..."
E' l'effetto della lettura contemporanea (con commento) di tre articoli all'una e mezzo di notte... asd
In effetti lo avevi detto te qualche riga prima
LordCi: l'avevo capito : )
Era solo un modo per smorzare il tono polemico.
Che il PCE avesse preso questa direzione lo sapevo da tempo, perlomeno da quando ero uscito per fondare il MIR per fare, fra le altre cose, anche un tentativo (fallito) di spingere il PCE "da sinistra".
Però le critiche avevano (e in parte ancora hanno) senso lo stesso: sono critiche alla linea politica e teorica (e prevengo eventuali risposte: stiamo parlando di un manifesto programmatico e di linea, quindi i dibattiti anche teorici ci stanno, essendo i principi alla base degli atti pratici, poi. E comunque credo siano anche critiche sulle scelte di politiche pratiche)
Il senso delle critiche era sollevare una discussione, non dire che il PCE è cattivo o sbagliato: tutte le scelte sono rispettabili, tutte le scelte sono contestabili e discutibili (credo che la discussione pubblica sia sempre un'arricchimento per tutti).
Superpimpo: a maggior ragione che quella degli stipendi alti è una fase transistoria non ci si può costruire sopra un programma a lungo termine ; )
Poi, LordCi: è chiaro che probabiolmente il Manifesto rispecchia la linea e il pensiero degli iscritti PCE, e io non sono iscritto, e infatti non ho detto: "tradite il PCE" o stupidate del genere 🙂
Ho esercitato il diritto di critica e discussione su una pubblicazione pubblica : )
(In effetti ho detto "cambiate nome", ma era una provocazione in effetti fuori luogo ; ))
giusto, nel lungo periodo i salari si riassesteranno su livelli normali.
Ma, tanto per citare, "nel lungo periodo saremo tutti morti"(cit)