[INTERVISTA] Colinar il ritorno (forse?)

Day 847, 10:50 Published in Italy Italy by capitan eugi

Con un urlo di gioia pubblico finalmente questo articolo che mi ha causato parecchi problemi spero che vi interessi e che sia uno spunto fondamenteale per l'eitali.

Intervista a [url=http://http://www.erepublik.com/en/citizen/profile/195942]Colinar[/url]


Capitan eugi: Per iniziare parlaci della tua e-vita e di come hai iniziato a giocare.

Colinar😕a mia vita in erepublik è iniziata nel mese di aprile 2008, grazie ad un amico che mi ha segnalato questo gioco on line. Sin dall’inizio sono rimasto affascinato dal gioco, in quanto ritengo che, seppur con dei limiti, è possibile interagire con altri utenti nei vari aspetti militare, politico ed economico. In quel periodo i giocatori italiani erano pochi, ma sicuramente le potenzialità erano notevoli. Sin dall’inizio ho voluto dare il mio apporto in Italia dal punto di vista militare. Nella beta il sistema dei combattimenti era completamente diverso da quello attuale, e per un certo verso anche migliore, ma sembra che si ritornerà al vecchio sistema con delle modifiche sostanziali e l’implementazione specialistica.


Capitan eugi: Attualmente ti trovi in Spagna e hai cittadinanza spagnola ma sappiamo che sei stato un grande cittadino itlaliano e hai fatto tanto per l'italia, cosa ti ha spinto a cambiare patria? Pensi di tornare in Italia?

Colinar: Attualmente mi trovo in Spagna, sebbene abbia ancora la cittadinanza Sud Coreana. In genere mi sposto insieme ai miei amici Teocratici, a seconda delle esigenze che si ritiene più opportuno, ma nell’ultimo periodo è maturata l’idea di tornare in Italia per cambiare in meglio l’attuale situazione politico - militare. In passato ho rivestito dei ruoli importanti ed impegnativi in Italia come CDSM da Giugno 2008 a Settembre 2008 e creatore dell’EI. Purtroppo a causa di impegni in real life ho preferito lasciare il posto ad altri giocatori esperti: prima Bislacco, successivamente Vegaicm, tuttavia ho continuato a supportare l’HQ italiano, come stratega militare e condottiero di prima linea durante il French Toast, fino ai primi giorni gennaio 2009. Durante il mese di Dicembre 2008 avevo maturato l’idea di cambiare e migliorare l’aspetto burocratico italiano, in quanto troppo corrotto ed obsoleto per le nuove dinamiche di gioco, da queste considerazioni avevo deciso di candidarmi come presidente italiano. Ci tengo a precisare che non fu un idea solo mia quella di candidarmi come presidente, ma una volontà dei soldati italiani e teocratici che volevano migliorare i rapporti, sempre più scadenti, tra congresso ed esercito.
Avere un presidente-generale, avrebbe sicuramente migliorato i rapporti tra esercito e politica con l’aggiunta di una maggiore unità tra le varie fazioni che in quel periodo prendevano vita. E’ giusto sfatare il mito che Teocrazia = anti-italiano, perchè questo antagonismo fu strumentalizzato da coloro che vedevano nella teocrazia una minaccia del proprio potere personale. La mia candidatura fu supportata solamente da A&G, mentre gli altri partiti, come era solito fare, prendevano accordi per un secondo candidato Piereich, solo per portare avanti i loro interessi personali a scapito di quelli nazionali. A Gennaio 2009 fui eletto presidente grazie ai voti dei del popolo italiano, ma l’arroganza dei partiti sconfitti e l’incompetenza di molti congressmen eletti con manovre tipiche da stato corrotto, si tradusse nell’immediata proposta di sfiducia nei miei confronti dopo solo 48 ore dal mio insediamento, quando ancora non avevo ricevuto gli accrediti al forum congresso. Ricordo benissimo l’evento in cui dovetti usare parole dure contro alcuni congressmen per aver votato No ad un importante MPP con l’ungheria ( a quel tempo era stato invaso quasi del tutto dalla Romania).
La proposta di sfiducia fu lanciata dallo stesso Piereich, arrivato secondo nelle elezioni, assicurandosi in questo modo la presidenza annullando la volontà del popolo italiano.

Da quel giorno decisi di abbandonare l’italia perché ormai governata da politici corrotti ed abili ladri, seguendo i miei nuovi amici Teocratici, a loro volta infangati ed oltraggiati da coloro che vedevano una minaccia. Quel giorno, a capo dell’esercito c’era Vegaicm , uno dei migliori militari che abbia mai conosciuto, l’Italia fu relegata ad una posizione da 3° mondo: molti soldati dell’elite dell’esercito, indignato dalla sporca manovra politica, abbandonò l’EI; molti personaggi importanti abbandonarono il paese lasciandolo al suo triste destino.

Oggi ritengo che il mio ritorno possa essere giustificato, in quanto molti politici di una volta si sono ritirati e vedo con grande ardore la rinascita di una nazione, grazie al nuovo impulso dei nuovi giocatori. Se il mio ritorno potrà servire a riportare in italia tutti i grandi eroi che nel corso degli anni si sono auto esiliati, che ben venga quel giorno!!!


Capitan eugi: In Italia ci sono state da poco le elezioni presidenziali ed è stato eletto Citizen Cane,che opinione hai di lui?

Colinar: Reputo Citizen Cane un presidente ambizioso, sebbene il paese che rappresenta non ha i mezzi per rialzarsi come potenza mondiale. Sicuramente, ha una buona conoscenza di tutti i 3 aspetti del gioco: militare, economico e politico, ma è anche vero che un buon presidente deve essere circondato da un ottimo staff.


Capitan egui: Cosa pensi della proposta avanzata da Citizen Cane di attacare la Polonia? Pura propaganda elettorale?Pensi che l'Italia possa liberare la Francia?(naturalmente non da sola)

colinar: Riguardo all’intenzione di attaccare la Polonia, credo che sia un buon motivo per suicidarsi e far sparire l’italia dalla mappa di erepublik. E’ da apprezzare il coraggio del presidente, ma onestamente l’italia non ha i mezzi e la popolazione sufficiente per aprire le ostilità contro la Polonia. Le grandi battaglie non si vincolo solo con il coraggio, ma con mezzi, organizzazione, disciplina e strategia.

Capitan eugi: Cosa pensi della creazione dell'elit italiana?

Colinar: La creazione dell’elite italiana è un buon inizio per ricostruire un corpo di super soldati che vedeva in passato come gemello nella famosa 1° Armata. Speriamo che l’elite italiana non diventi uno strumento sotto il controllo del congresso o filo politico. Ritengo che al comando di questa elita debba esserci un veterano che sappia guidare i soldati al limite delle proprie capacità.

Capitan eugi: Come viene vista secondo te l'Itlaia dalle altre nazioni mondiali?

Colinar: L’italia oggi viene vista dalle altre nazioni, come un paese da 4° mondo, inaffidabile dal punto di vista militare, incapace di avere un economia forte e competitiva, questo giustifica il fatto che molti cittadini abbiano scelto di lavorare all’estero. Credo che sia difficile oggi per i paesi di primo piano spendere 100 gold per siglare un MPP con l’Italia. Mi dispiace dire queste cose, ma purtroppo è la dura realtà, e solo avendo coscienza della propria situazione, si può credere in una rinascita.

Capitan eugi: Cosa ne pensi della possibile entrate dell'Italia in Phoenix?

Colinar: Personalmente l’entrata dell’Italia in Phoenix deve essere valutata bene, perché scegliere alleanze sbagliate, possono costare care al nostro paese. Non dimentichiamo che attualmente l’italia è circondata da paesi forti militarmente quali la Polonia, Spagna, e presto anche la Croazia. Credo che le future alleanze dovranno essere scelte in base all’ambizione espansionistica dell’Italia, ossia valutare la possibilità di prendere il controllo di territori con risorse strategiche.


Capitane eugi: Che idea ti sei fatto di entente vedendola dall'estero?

Colinar: Entente si è dimostrata un’alleanza fragile e debole, sicuramente ha deluso le aspettative degli stati membri, in quanto non è stata in grado di difendere gli stessi confini nazionali della Francia e UK. La mia opinione su Entente è estemamente negativa.


Capitan eugi: Cosa faresti se fossi eletto presidente italiano con pieni poteri economici militari amministrativi?

Colinar: Per prima cosa chiederei al governo di iniziare una politica di riarmo, ossia stokkare centinaia di q5 e golds da usare come wellness pack. Far rankare velocemente i soldati a field marshal usando i war games per questo bisogna ritornare ai vecchi ocntratti tra Stato ed aziende per la fornitura di armi, se non addirittura statalizzare qualche azienda q5 (vecchi contratti) in pratica quello che si fece ai tempi del governo Akira...pochi lo ricordano quanto parliamo della beta. Riconsiderare le nostre alleanze esempio stipulerei un MPP con la spagna o la polonia per proteggerci su un fianco e pensare poi ad espanderci a nord. Io non girerei le spalle agli alleati ma riconsidererei le allenze e ripenserei al fatto che l'italia è sempre stata fin dai tempi della beta al servizio di altre nazioni è sempre intervenuta per aiutare gli alleati e non mai ha pensato al suo bene.Io spero anche nel ritorno dei grandi giocatori che hanno gettato la spugna troppo presto.Per dirla in poche parole punterei su di una politica militare seria e ben organizzata e in cui si dovrebbe investire soldi.

Ringrazio colinar per la disponibilità e la lungha chiaccherata in chat,grazie a tutti.

Il direttore: capitan eugi