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Rhone Alpes: the day after
A quanto pare gli sforzi economici e militari di Phoenix non hanno portato i risultati sperati, la regione Rhone Alpes è rimasta in mano alla Polonia, e lo swap di regioni tra Slovenia e Ungheria per permettere agli Ungheresi di raggiungere il fronte è attualmente bloccato dalla guerra di resistenza in Piemonte e Lombardia, che non permettono lo Swap di regioni. Come se non bastasse le guerre di resistenza in territorio polacco sono state tutte estinte senza problemi. A quanto pare le contromisure EDEN hanno dato i frutti sperati.

Le ragioni dietro a questo fallimento sono molteplici.

1) La Polonia ha portato avanti una campagna mediatica di sensibilizzazione dei propri cittadini sull'importanza della regione dal punto di vista economico e strategico; come si può leggere in questo articolo, il messaggio che trapela è molto forte, perdere quella regione potrebbe significare un crollo dell'economia nazionale, con risvolti inquietanti sul mercato dei prezzi e dei salari. La campagna mediatica sembra aver dato i suoi frutti, circa 9000 cittadini ora affollano i centri abitati della regione di Rhone Alpes, rendendo costosissimo ogni tentativo di attacco.

2) La gestione delle "Guerre Specchio" le cosiddette guerre farsa, le guerre di resistenza e gli attacchi volti a deviare danni.

EDEN ha speso ingenti somme e ha messo a rischio l'esistenza di intere nazioni pur di difendere la regione. Un esempio? L'attacco sconsiderato della Finlandia alla Russia, su territori originali, che è costato l'attivazione di 21 MPP, e che con la perdita dell'iniziativa di oggi (dovuta al ritiro del presidente Russo dal fronte nella regione Leningrado, dopo aver difeso la Regione con Ospedale Q5 Northern Russia) probabilmente perderà anche la propria sovranità. E' infatti partito un contro-attacco pesante contro tre regioni Finlandesi, due regioni natali, e la regione di Leningrado appena sottratta ai Russi.
Un errore direte voi, e invece no, perchè la Russia ha dovuto dirottare una buona parte dei propri danni sulla battaglia per la Russia del Nord per poterla difendere, non potendo concentrare la potenza di fuoco sull'obiettivo primario. Stesso discorso per la guerra di resistenza in Jilin,

Phoenix ha invece dovuto deviare ingenti danni per mantenere il controllo delle regioni colpite, senza impensierire più di tanto i difensori in Rhone Alpes che fin da subito hanno tirato su un muro elevatissimo di danni, quasi mai intaccato. La Serbia in Inner Mongolia e Sindh, la Russia in Jilin, in Corea e nel nord contro la Finlandia, Brasile e Argentina impegnate con le guerre di resistenza in Sud Africa, sono tutti pezzi di un puzzle costruito da EDEN per proteggere il muro a Rhone Alpes.
E se non bastasse, sono addirittura riusciti ad ottenere la liberazione di un territorio in Sud Africa, la regione Northern Cape è infatti tornata sotto il vessillo del Sud Africa, stato occupato che torna a risorgere dopo l'occupazione. Le guerre di liberazione nello stato africano, però avrebbero ottenuto risultati miglior, con la liberazione anche della regione Gauteng, se non fosse stato per i tank EDEN che nel finale della battaglia hanno rialzato il muro difensivo. La spiegazione!? E' più facile difendere una regione piuttosto che due, c'è meno dispersione di danni.

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Naturalmente siamo solo all'inizio, ma per ora è EDEN ad aver portato a casa il risultato migliore.

Ultim'ora
La situazione sembra non essere delle migliori, dopo il tentativo fallito di conquista della regione Rhone Alpes, la Slovenia è incappata in un'altro fallimento, ha infatti perso l'iniziativa nello scontro con i Polacchi, permettendo a questi ultimi di swappare la regione Provence Alpes Azur con gli spagnoli mettendola per ora al sicuro. L'Ungheria che è finalmente riuscita ad avanzare si è però trovata bloccata di nuovo in Lombardia, la regione, sotto attacco Polacco è bloccata, si dovrà attendere la conclusione della battaglia per poter osservare l'avanzata Ungherese.
Questa situazione non è nuova, tutto il cammino ungherese è stato costellato di blocchi da parte di EDEN tramite guerre di resistenza è accaduto in Friuli, in Veneto e in Lombardia, ora il Piemonte è sotto attacco diretto, cosa che rallenterà ulteriormente l'avanzata.

Orgoglio Ceco
A quanto pare, l'Ungheria sta cercando di organizzare un Take Over Politico in Repubblica Ceca, le ragioni sono spiegate in questo articolo.
In poche parole, i recenti spostamenti di cittadini Ungheresi in Repubblica Ceca, non sono passati inosservati, il rischio, secondo fonti EDEN è evidente.

Il gioco infatti, in assenza di un congresso nazionale, concede automaticamente la cittadinanza, mettendo a rischio le prossime elezioni in Repubblica Ceca.

La cosa divertente è che l'assenza di un congresso è imputabile alle maldestre manovre di EDEN di qualche settimana fa, che hanno portato ad una frattura tra la popolazione Ceca e le grandi alleanze. La Repubblica Ceca ha infatti ribadito la propria identità e la propria indipendenza da EDEN e Phoenix.

Manovre EDEN
Contestualmente alle indiscrezioni su di un contro-attacco alla Slovenia e all'Ungheria, si notano inquietanti movimenti Statunitensi in Asia, dove è avvenuto uno swap di regioni con le Filippine, che li ha portati in prossimità di due fronti caldi.

Il primo, che vede uno scontro marginale tra Filippine e Indonesia. Gli USA hanno attaccato l'Indonesia nella regione Mindanao, aprendo un secondo fronte nella regione, la manovra però è caduta nel vuoto, perchè le Filippine hanno vinto la battaglia riconquistando la regione. Ma questo potrebbe essere il fronte meno interessante.

I recenti spostamenti indicano un avvicinamento sospetto e pericoloso alla regione Inner Mongolia sotto il controllo serbo.

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Come si vede in figura, gli Usa hanno acquisito 3 territori importantissimi per muovere un attacco verso la Mongolia. Regione che attualmente è stata colpita da una guerra di resistenza. Che sia il preludio per un nuovo fronte?!

L'Analisi - Gaston Richards
Parere Personale, non ci sono riferimenti alle manovre del governo italiano. L'analisi è rivolta ai movimenti EDEN - Phoenix.
Analizziamo le manovre con ordine:
La Slovenia passa attraverso le regioni del nord dell'Italia, segnalando la chiara intenzione di voler attaccare la regione Rhone Alpes, il piano iniziale di passare per l'Austria, per entrare in Italia non trova soluzione a causa delle guerre di resistenza iniziate in tutti i territori Austriaci utili alla causa, sotto occupazione Ungherese. Si decide così di passare dal Friuli (l'ospedale verrà rimborsato) per velocizzare la manovra, ma la Croazia, naturalmente prova il blocco, rallentando ulteriormente la manovra. E' così costretta ad intervenire direttamente l'Ungheria che blocca la Croazia.
Passata la Slovenia, inizia l'assalto a Rhone Alpes, EDEN scatena le guerre specchio, e Phoenix disperde colpi, la Russia non interviene pesantemente nello scontro, la Serbia deve riorganizzare la situazione in Pakistan per evitare di perdere la regione Sindh, e si prepara, attraverso la conquista di Balochistan e North West Frontier Province, a recuperare Sindh in caso di sconfitta nella guerra di resistenza. In più deve occuparsi della guerra di resistenza in Inner Mongolia. Le due alleate principali dell'Ungheria e della Slovenia sono fuori dai giochi. Ma anche il Brasile e l'Argentina sono chiamati agli straordinari in Sud America per schiacciare le resistenze dei locali. E gli alleati della Polonia?! La Spagna è completamente libera di agire, così come la maggior parte degli alleati, gli Usa hanno solo un paio di guerre di resistenza di cui occuparsi e nessuna delle due nelle regioni chiave in Asia. Gestire i vari fronti è quindi facile per EDEN che porta a casa due risultati importantissimi.
Addirittura si parla di un contro-attacco che la Polonia e la Croazia stanno organizzando contro l'Ungheria e la Slovenia, nel quale siamo contemplati anche noi.
E vi dirò di più, la probabile sconfitta della Finlandia è accolta bene dai suoi alleati, che stanno ospitando cittadini Finlandesi esuli.

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La positività riservata all'attacco Russo è dovuta al fatto che la comunità Finlandese stava cercando da tempo il modo di scatenare un Babyboom, babyboom che adesso sembra possibile, facendo leva sull'orgoglio nazionale anti-Russo.
Gli attacchi ai territori finlandesi si sono ora conclusi con la vittoria dei Russi su 2 fronti, Leningrado e Oulu sono ora sotto il controllo Russo, mentre la regione Eastern Finland è stata difesa con successo.
Che dire in questo inizio di scontro, sembrerebbe che EDEN abbia organizzato meglio le proprie risorse e abbia giocato al meglio le proprie carte.


Si ringrazia Shingo Tamai per la preziosa collaborazione


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