[eC] - Hail Italy!

Day 2,009, 08:46 Published in Italy Italy by Stedee

Non potevo tacere.
Non ora, non adesso.

La Grande Proletaria si è mossa, scrissero, circa un secolo fa. Non è più epoca, né è mai stato luogo, di proletari e capitalisti. Ma è indubbio che l'Italia si è mossa, battendo la Slovenia nel confronto diretto nelle Marche.

Beffardi, arroganti, assurdamente convinti che avrebbero per sempre continuato nella loro dominazione. Gli sloveni: giocatori mai capaci di avere ciò che hanno, sempre obbligati a chiedere aiuto ai loro alleati, per il solo aiuto dei quali ancora oggi mantengono sì larga parte del suolo patrio.

Abbiamo loro dimostrato che non è, e non sarà, sempre così. Non solo la Slovenia, ma addirittura TWO tutta può cadere. Non è stato facile, non è stato immediato. Dopo le prime vittorie nelle Marche siamo giunti al momento più buio, quando la D4 e la D3 sembravano completamente perse, senza alcuna possibilità di riscossa. Tutto sembrava finito, nessuno sembrava volerci aiutare.

COT. Circle of Trust. Non mi fidavo di loro, né posso dire di farlo tuttora. Una motivazione? Non facilmente posso tollerare FYROM. Ho visto tanto, troppo, dei Macedoni per volerli come amici. Ma ieri, signori, ieri, è avvenuto il miracolo.
Tutta COT ci ha aiutato, USA in primis. Abbiamo visto nel nostro territorio una battaglia imponente, quale non la si vedeva da anni. L'Italia per una sera è stata il centro del mondo, di un epico scontro tra due alleanze una volta alleate, ora contrapposte. E possiamo gloriarci, per una sera, di aver fatto un pezzetto di eStoria. Il conflitto tra TWO e COT scoppierà presto, od è già scoppiato, ed una parte forse non del tutto indifferente è a noi imputabile.

COT ci ha permesso di vincere. Ma il suo aiuto si è costruito su qualcosa di veramente grande: noi tutti. Noi Italiani. Da sempre abituati a disprezzarci ed a pensare male di noi stessi, pronti a criticarci, mai fiduciosi. Io stesso lo sono: non vedo perché negarlo.

Ma nei momenti di difficoltà è scoppiata un'improvvisa solidarietà. Ieri tutti erano presenti. Debbo muovere un appunto? Molti di T4L mancavano. Ma quelli che ci sono stati hanno fatto la differenza.
Elite, Audax, EI, T4L. Tutti lì, tutti che hanno dato tutto, si sono spesi sino all'ultima oncia di danno per noi.

In particolare i commoventi "ragazzini" di D1 e D2, che si divertivano e sparavano come matti, che hanno sempre fatto la differenza, anche quando tutto sembrava perduto. Sono stato testimone della loro esuberanza in quel momento d'antitesi, anche se ho perso la felicità totale della vittoria.

Forse perderemo. Forse le prossime battaglie ci vedranno sconfitti. Ma che importa? Abbiamo vinto, abbiamo fatto la differenza. Abbiamo giocato, ci siamo divertiti.
E possiamo continuare così. Dobbiamo volerlo fare. I D1 ed i D2 di oggi debbono perseverare, crescere, divenire D3 e D4, grandi giocatori, tanks.
Non solo: politici, diplomatici, strateghi. Una nuova classe dirigente che si inserisca in quella attuale, la integri e la sostituisca pian piano.

La Grande Proletaria si è mossa, disse.
Sta a noi continuare e giungere finalmente a poter dire la nostra.

Sempre e comunque,

HAIL ITALY!

Stedee