[CANDIDATURA CP] Ikki di Phoenix - Programma

Day 2,896, 12:40 Published in Italy Italy by Ikki di Phoenix


Dopo diverse candidature “silenziose” sembra sia arrivato il momento di propormi alla carica più maledetta ambita del game. Nei prossimi giorni verrà pubblicata la squadra di governo che ad oggi non è ancora completa; nel caso qualcuno voglia proporsi per partecipare verranno vagliate eventuali proposte, compatibilmente alle esigenze dei ministeri. Pubblico il programma con largo anticipo perché credo sia necessario valutare la potenziale partecipazione della community ad alcune delle proposte. I punti trattati saranno i seguenti:
Affari Esteri: per stringere amicizie con le altre community
Difesa: per rafforzarci e divertirci di più, insieme
Economia: per accrescere le finanze a nostra disposizione
Informazione: per coinvolgere i cittadini ed edurli
Interni: per fornire strumenti utili alla community
Conclusioni: qualche considerazione personale




Affari Esteri



Il mese prossimo, Congresso permettendo, sarà il mese di rodaggio per la Farnesina come ente scorporato dal Ministero degli Affari Esteri; ciò vuol dire che il Ministro potrà concentrarsi sulle mansioni di routine, quali le trattative con i paesi stranieri, la cura della sinergia e la redazione di almeno un articolo a settimana per informare la cittadinanza sulle dinamiche geopolitiche.

Parallelamente, col supporto degli ambasciatori della Farnesina, vorremmo provare a far uscire un po’ la nostra community dal nostro orticello, stimolando il dialogo e l’amicizia con altri paesi. Per questo fine, cercheremo di organizzare iniziative volte ad amalgare i nostri cittadini con quelli dei paesi alleati, instaurando una sorta di network, pubblicando rassegne di articoli stranieri, per incentivare il confronto nei commenti e condividere le conoscenze, organizzando tornei e giochi, sia avvalendoci di piattaforme esterne, sia ricorrendo a forme più tradizionali, per allacciare amicizie tra le community; speriamo che ciò possa tramutarsi anche in una maggiore cooperazione in battaglia, ma sicuramente servirà a divertirci un po’: è un social game, dopotutto.


Difesa



Questo mese, vorremmo applicare un’idea già avanzata anche da Atlius, nel suo programma, al fine di avviare in via sperimentale un progetto di finanziamento dei nostri ubertank, acquistando i pack a soldati dell’Esercito eItaliano sorteggiati tra i membri del primo reggimento.

Inoltre, il nostro obiettivo è organizzare almeno uno strike a settimana, istituendo un appuntamento fisso, in cui passare un po’ di tempo assieme a sparare e a dire quarzate, prestando aiuto ai nostri alleati, al fine di allacciare rapporti fiduciari più stretti e di ponderare la nostra forza.

Cercheremo di redigere bollettini della difesa che non siano meri ordini telegrafici, ma, per quanto possibile, spiegare le direttive e creare un po’ d’atmosfera, per coinvolgere maggiormente i soldati.

Infine, questo dicastero lavorerà per mettere in piedi una task force di venti-trenta soldati, suddivisi per fasce orarie di disponibilità, al fine di garantire danno lungo tutta la giornata, in tutte le divisioni.


Economia



Cercheremo di adoperare i profili organizzazione a nostra disposizione e giacenze di capitali per farli fruttare tramite la speculazione, avendo grossomodo due cicli a disposizione; in questo modo, speriamo di poter disporre di qualche spicciolo in più per sostenere le spese militari.

Inoltre, come fatto in precedenza da CyberAngelus, attiveremo una campagna di donazioni, allo scopo di attirare fondi.

Infine, cercheremo di formare i cittadini a investire al meglio i loro capitali, sia nelle aziende sia nel mercato monetario: cittadini più ricchi equivalgono a Nazione più forte.


Informazione



L’obiettivo che tutti i candidati si pongono per questo ambito è assicurare una copertura mediatica costante per tutto il corso del mandato. Tutti i fallimenti dei Presidenti precedenti in ciò denunzia come sia impossibile conseguirlo senza una rigida pianificazione delle pubblicazioni e una sinergica cooperazione con gli altri organi dello Stato. Cercheremo di pubblicare almeno una volta a settimana le dichiarazioni del Presidente, al fine di spiegare la situazione militare e diplomatica contingente e di supportare l’ENPS nella redazione e aggiornamento delle guide e il Ministero degli Affari Esteri nella stesura di report informativi sulla geopolitica mondiale.

Il layout adoperato sarà modulare, con piccole rubriche nel footer di ogni articolo, ancora da definire; le idee papabili sono una rassegna degli articoli rilevanti (per incentivare la scrittura e segnalare notizie importanti), consigli in pillole e brevissime analisi economiche.

Infine, il Ministro dell’Informazione si occuperà di ripristinare una vecchia tradizione ormai caduta in disuso, quella dei dibattiti elettorali tra i candidati, al fine di stimolare il dialogo e il confronto all’interno della community.


Interni



All’interno di questo dicastero, i lavori si concentreranno principalmente sulla realizzazione di un nuovo forum.

È ormai chiaro che il nostro forum di “ufficiale” abbia solo la tagline nell’intestazione, purtroppo, è ormai ridotto a una piattaforma obsoleta, caotica, deserta e poco trasparente. Il nuovo forum, invece, sarà organizzato secondo regole condivise, con una struttura user-friendly, più recente, chiaro e ordinato.

Tuttavia, l’attuazione di questa proposta è subordinata alla disponibilità dell’attuale team di amministratori a fornirci il backup del sito, compatibilmente, questo è scontato, alla volontà collettiva (per non dover partire completamente da zero).

Inoltre, il Ministro e i suoi collaboratori si occuperanno di raccogliere e depositare materiale che possa essere d’aiuto ai futuri Governi – sotto forma di guide, tool, statistiche e altre risorse, per consentire a tutti di intraprendere il cursum honorum ed esercitare al meglio le proprie funzioni.

In più, vorremmo sfruttare i ticket e il forum ufficiale di eRepublik per fare da cerniera tra la nostra community e l’amministrazione, cercando di proporre modifiche per rendere il gioco più a nostra misura, ad esempio mettendo mano ai patti di reciproco soccorso.

Infine, chiaramente, il Ministero degli Interni avrà il compito di interfacciarsi col Congresso, di guidare il resto del Governo nel compimento dei loro incarichi e di monitorare le elezioni al fine di scongiurare rischi di take over.


Conclusioni

Vorrei fare qualche considerazione finale. Sono consapevole delle divisioni che ci sono all’interno della comunità italiana ma, indipendentemente da questa candidatura, gradirei che da ora in poi si lasciasse da parte il passato e si guardasse avanti. Questo è un gioco che dà la possibilità di viverlo in maniera diversa a ciascuno, tuttavia non si può giocare “da soli”: si deve far “gruppo”. Leggere sulla stampa straniera relativa alla situazione internazionale, quasi tutte le volte che viene citata l’eItalia, che ci sono problematiche interne al paese non è certo un bel biglietto da visita per chi ci guarda da fuori e non è tantomeno un bell’ambiente per noi che siamo all’interno.

Le stesse problematiche che incontriamo nella vita politica, dove siamo in una fase di stallo perenne, le abbiamo anche in quella militare. Spesso ci ritroviamo sotto fuoco amico, italiani che sparano contro italiani. Sparare per l’ Italia in una battle che si deve perdere per fini strategici equivale a sparare contro in una battle che si deve vincere, oppure a ignorarla: il risultato non cambia anche se all’apparenza si è sparato per la nostra Nazione. Non sto qui a ripetere cose che tutti sappiamo; ai nostri confini abbiamo nazioni avversarie molto più forti di noi e vedere un‘Italia completamente libera rimane un sogno, al momento. Credo che tutti, in un modo o in un altro, vorremmo il meglio per la nostra Nazione ma pensando di far del bene a volte si finisce per far del male. Non dico che coloro i quali la pensino “diversamente” devono cambiare cittadinanza e andarsene dall’eItalia, non ne avrei diritto; ma vorrei che tutti i players che oggi non credono in un eItalia migliore e, perché no, anche un’eItalia diversa riflettessero un attimo e valutassero se anche con il loro contributo non si possono raggiungere risultati migliori.

Quando si ingaggia un combattimento una delle prime cose da fare è cercare alleati, perché “insieme” si hanno maggiori possibilità di vittoria; tuttavia, più una singola community è “divisa”, più sarà difficile raggiungere obiettivi comuni: è prematuro ricercare sodali all’esterno, se prima non si mette a frutto il nostro potenziale: solo uniti abbiamo qualche speranza di rivalsa.

Vi sento talmente vicini! È così strano e insieme inebriante sentirsi a tal punto uniti nella lotta. Le stelle [...] hanno operato il miracolo: cinque amici, che hanno sempre creduto nella giustizia, sono ora una cosa sola! Le stelle uniranno anche le nostre aure cosmiche in un'unica, sfavillante costellazione.
Per la vittoria, tutti insieme, amici! Dov'è il nemico, Atena?

I Cavalieri dello Zodiaco