[Act.1] La leggenda dei Campi Elisi
militarista
finché il vento scivola
silente nella notte.
Contro le ultime luci
di questo lungo giorno,
ricordo la fatica.
Le ultime stagioni già consumate
reclamano giusta e tarda vendetta.
Non so cosa accadde, ma fu in fretta
— il Destino ha ore sacrificate.
Sangue e terra, combattimenti e Gloria
— niente fiori, ma clamori di guerra:
non spetta quiete a chi scrive la Storia.
Ore trafugate, al giorno e al sole.
Crollano gli imperi nella polvere
e chimere le stelle per assolvere
un compito che sfugge le parole.
Brezza fra lievi spighe,
flesse e dolci, cigola
quasi le avesse rotte.
Se puoi, riconduci
il mio lento ritorno
a terra vecchia e amica.
Inquadratura tratta da Il Gladiatore (2000) — Ridley Scott
Prima che ciò avvenga, ho deciso di dedicarmi a un'opera che sia il coronamento della mia carriera. Devo gran parte della mia – immeritata – fama giornalistica a uno stile particolare, che mi ha contraddistinto nel corso del tempo: GdR, gioco di ruolo. Un po' come eRepublik, dopo tutto. Immedesimazione allo stato puro, che ha prodotto lavori per lo più inutili e fini a se stessi. Ma non è questo il punto. Tutto si gioca proprio proprio su quello: non c'è un'utilità pratica, ma la volontà di intrattenere, far divertire in modo non convenzionale e scrivere qualcosa che difficilmente si possa trovare nel deserto panorama editoriale italiano, che si affolla solo in occasione delle elezioni. Aprire uno spiraglio, una finestra su un mondo diverso. Nuovo.
Non so quanto quel mondo sia attuale, oggi. Spero solo che squarci del genere abbiano ancora motivo di esistere nel cielo di questa community.
Scriverò, per questo e prima di eclissarmi di nuovo, un ultimo ciclo di articoli. Non so ancora come chiamarli, sono ben accetti suggerimenti sul nome. Li raccoglierò idealmente tutti insieme, linkandoli man mano sotto ogni nuova pagina.
— un ringraziamento particolare va a Squatriota
Non fûr di sangue a la lor patria avari;
E quei che sacerdoti erano in vita
Castamente vissuti, e quei veraci
E quei pii c’han di qua parlato o scritto
Cose degne di Febo, e gl’inventori
De l’arti ond’è gentile il mondo e bello,
E quei che, ben oprando, han tra’ mortali
Fatto di fama e di memoria acquisto;
Cui tutti, in segno di celeste onore,
Candida benda il fronte orna e colora.
Virgilio, Eneide — VI, vv. 983-993
Comments
V+sub
Grazie davide o7
Sub. Ora voglio i petrodollari... facciamo i dollari e basta!
è un ragionamento del piffero. Resta e spara.
e Erep non mi ha lasciato sottolineare il concetto mettendoci una faccina pucciosa.
Per finire quello che ho in mente di scrivere, ci vorrà parecchio tempo: non preoccuparti, my friend 🙂
Se serve una mano ci sono Castell o7
Peccato solo per la dedica iniziale.
Comunque la mia proposta per il nome della rubrica è: VESTIGIA.
Non aspettavo altro😁
Grazie, davvero non so come ringraziarti.
Forse questo può esserti utile
http://www.poesie.reportonline.it/frasi-ringraziamenti/frasi-di-ringraziamenti.html
V+sub o7
Ma è l'alberello di eden? XD
Ci ho pensato anche io quando l'ho visto ahahaha, ma viene da Google. Maaagari
V+S!
o7 grazie
votato & abbonato
o7 grazie
Votato anche io
Grazie Luca o7
v+s
Grazie o7
Abbonamento contrattualizzato
..o meglio, sottoscritto
Ahahah o7
bravo Castell 😉
E io che pensavo che Elisi significasse che erano stati Cancellati
Eccoti un nuovo abbonato.
v+s
Gloria et Honore!!!
V!
Bonjour mon ami
Sei tornato finalmente! Votato e sottoscritto, buona fortuna.