Storie di un Black Friday

Day 4,021, 11:32 Published in Italy Italy by Zar Xevril Genar

Era il giorno 4,021 di eRepublik, e Xevril Genar stava sfruttando i suoi schiavi lavorando duramente come ogni giorno, poi fra meno di una settimane avrebbe voluto iniziare una grandissima opera di beneficenza adatta ad un volus dal cuore grosso come il suo, e cioè leggermente più della media. Xevril lavorava, lavorava, lavorava, si lamentava delle tasse, malediceva il black friday perché non era uscita un offerta decente per tutto il giorno invocava il santo nome del cavaliere mascherato Porro, quando ad un tratto gli è parso di avere una visione.

-BLACK FRIDAY, SCONTI, SOLDI, BOOMA, iiiiiiiiiiiiii

E si è avventato come un leone a digiuno sull'angolo in alto a destra della schermata di eMazon.
eRa tutto vero! C'erano cose di cui non frega niente a nessuno su cui buttare soldi gli sconti del Black friday, celebre ricorrenza di origine statunitense inventata originariamente per testare il sistema sanitario sotto lo stress di milioni di bufali acquirenti in frenesia portafogliale, che competevano per il nuovo modello di radio con tre antenne invece che due (rivelatosi poi un modello difettoso e perciò ritirato dal mercato).

C'erano le solite offerte che compravano i grandi baroni del eCommercio videoludico, cosucce che Xevril non amava particolarmente, e degli strani pacchetti che costavano gold invece che bancomat.

-Ma cos'è questa stregoneria?

Si era domandato il buon Xevril, non credendo ai suoi occhi.
Eppure non era ancora ceco, giusto un po' miope, per via di attrici specializzate nel mondo dell'intrattenimento maschile (e no, non sto parlando del settore sportivo, o forse si?). In cambio di una modica cifra di gold, tipo TUTTO QUELLO CHE AVEVA, si sarebbe potuto permere una grandissima e variegata quantità di oggetti utili, o quantomeno era quello che pensò al momento; zucche, barrette, missili, bombe nuculari, booster di ogni genere: era un miracolo!
Xevril Genar allora si scagliò con tutta la forza che aveva nel premere quel bottone su eMazon che presentava la scritta "Ordina subito", spendendo inesorabilmente tutti gli 85 gold che si era conservato per il sopracitato atto di beneficenza.
Solo allora però si è accorto di un dettaglio che in precedenza gli era sfuggito.

-Aspetta...ma questa è roba da tank, perché l'ho comprata? Forse per fare altri soldi col contrabbando col le medaglie di battaglia. Ma non basteranno mai le medaglie per riguadagnare tutto quello che ho speso!

Allora, amareggiato e in parte dispiaciuto, si è messo a riflettere sul senso della vita...almeno finché non gli è partita la furia omicida spammando bombe e missili a caso nel vano tentativo di sterminare la razza umana riguadagnare i fondi spesi.

Quindi bambini, la morale è: se volete spendere i soldi in qualcosa non fatelo, poiché potreste pentirvene, piuttosto pensateci prima quattro volte, e poi dateli a Xevril che ora e povero e si sente un fanciullo da poco vaccinato, con chiari segni di autismo.

Un saluto a tutti e ricordatevi: DANNATI COMUNISTI!