So come gli uomini in esilio si nutrano con sogni di speranza. (Sofocle)

Day 4,500, 17:32 Published in Bosnia and Herzegovina Italy by Marcello Mastroianni

Buona sera cari amici e compagni di gioco,

Sono ora giunto in Bosnia, la mia nuova casa.
Sono un giocatore italiano che entrato in e republik la prima volta, scelse a occhi chiusi l'Italia.
Una scelta scontata, come la fanno quasi certamente tutti i novizi del gioco.
Giocando in Italia ho conosciuto tante brave persone, di tutti i partiti e di tutti gli eserciti.
Ho sperato fin dall'inizio in una comunità coesa e fraterna, seppur divisa tra partiti di diverso orientamento e svariate unità militari.
Col passare del tempo però, mi sono accorto che esistevano due fazioni:
La prima, favorevole ad un buon accordo e maggioritaria.
La seconda, contrarissima all'accordo eppure minoritaria.
Come è stato possibile che una minoranza prevalesse sulla maggioranza?
Secondo me è dipeso dal senso profondo di sfiducia che la minoranza è riuscita a instillare lentamente nella maggioranza.
Da questo gruppo maggioritario di speranzosi sono emerse 4 possibili scelte:
La prima, restare nel proprio gruppo originario.
La seconda, passare nel gruppo più forte politicamente e o militarmente.
La terza, trasferire la propria cittadinanza all'estero.
La quarta, diventare un semplice "2 clicker", adombrandosi nell'anonimato.
Quale tra queste quattro sia la scelta migliore non si può dire.
Io per coerenza ho scelto "l'esilio volontario all'estero", trovando nella Bosnia una nuova casa.
La testarda minoranza, prevalendo, ha ulteriormente diviso la piccola e fragile comunità italiana, indebolendo secondo me la nostra amata nazione.
Facendo la prima scelta, il giocatore resiste, come ben diceva il caro Spartako "come i partigiani su tra i monti", in un partito o un esercito numericamente più piccolo e produttivamente più debole.
Facendo la seconda scelta, il giocatore veste i panni del "traditore" e difficilmente riuscirà a conservare, senza ricadute, i legami di amicizia precedenti.
Facendo la terza e la quarta scelta, il giocatore attende tempi migliori per poter tornare a dire la sua e forse aiutare chi "resiste" all'attuale "governo autocratico".
Che futuro attende l'Italia?
Difficile rispondere, forse nel breve periodo assisteremo a questo continuo "tira e molla" tra governativi e oppositori. Forse nel lungo periodo potremo assistere a una semplice rinuncia dei governativi a mantenere un clima di tensione e di separazione a questi livelli e concedere magari una trattativa con gli oppositori.
Io dopo oltre sei mesi di gioco mi sento di ringraziare tutti: governativi e oppositori, per tutti i bei momenti di ilarità trascorsi assieme.
Proprio perché mi sono sempre trovato bene un po' con tutti ho sperato fino all'ultimo che si potesse intavolare assieme un ragionamento sincero e giungere infine a un buon accordo di pacificazione.
Così purtroppo ad oggi non è, quindi spero per il futuro.
Mi sento comunque di ringraziare tutti coloro che sono in Italia e tutti coloro che mi hanno accolto in Bosnia e intendo proseguire a giocare per vedere cosa succede di nuovo e di interessante in futuro.
Con sincero affetto, grazie a tutti voi cari amici e compagni di gioco.
A ritrovarci al prossimo articolo.
Buona serata dal vostro Esiliato Disincantato.

Articolo redatto il giorno 17.03.2020

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