Ode alla Nazione Risorta dalle macerie contorte!

Day 4,860, 15:08 Published in Italy Italy by Marcello Mastroianni

Lo Squallore dominava un tempo che fu,
Il buio dei disvalori premeva sulle vite dei giusti.
Pochi, coraggiosi amici, tennero in vita una fiamma fioca,
credendo nella speranza si tennero stretti.
Erano soli, malfermi e malconci,
tutto attorno a loro odorava di morte.
Spiriti maligni di giocatori ebbri di potere,
volteggiavano come avvoltoi su di loro.
Alcuni, troppo piccoli, si diedero alla fuga precipitosa,
altri presi dalla paura si strinsero come in letargo,
in attesa di tempi migliori.
Tutti speravano giungesse finalmente l'Alba,
l'alba di un nuovo giorno,
che sciogliesse come la brina mattutina i loro timori.
Poi venne la luce, d'improvviso,
e quasi come un sogno,
coloro che prima li avevano derisi,
come fantasmi della notte alle prime luci,
infine scomparvero.
Vapori inconsistenti di giocatori selvaggi,
dediti prima al saccheggio,
come bestie fameliche,
ora soltanto un vago ricordo.
E come una vecchia foto sbiadita dal tempo,
ora il loro ricordo resta impresso,
in una immagine scolorita,
con una scritta rossa evidente:
Permanentemente bannati!
Esclusi da tutto,
perso ogni potere,
restano come ricordi di una eco lontana.
Ballano ora felici e spensierati i pochi amici,
a questi ora se ne aggiungono altri,
e altri ancora verranno,
ancora e ancora,
mentre il giorno comincia,
una nuova storia aspetta di essere raccontata.
Per essere un giorno cantata da altri cantori,
come una eco lontana, lontana.