Storia di Xevril. Parte Seconda

Day 4,909, 08:51 Published in Italy Italy by Zar Xevril Genar

Ben tornati nel giornale di Xevril Genar, quest'oggi non ci ho tanta voglia di scrivere, però vi beccate la seconda parte della mia biografia scritta da LAVATRICE. Per cui prendetevi i poppy corn e tenetevi forte...

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Eccoci amici! Xevril mi ha fatto fare la centrifuga però mi sono tanto divertito! E quindi continuerò a raccontarvi di come il mio rapitore amico è finito fin qui!

Xevril il Grasso Genar si iscrisse quindi alla facoltà di cucina, e durante la gita di 5a Elementare sulla Terra, nello specifico in Russia (che dagli studiosi era considerata l'apice della cultura gastronomica galattica) si perse fra i vari negozi di dolciumi. Per fortuna la sua scolaresca si accorse presto della sua mancanza, perché quando lui era lontano l'aria era più pulita e si poteva stare più largi, ma visto che stava antipatico a tutti decisero di lasciarlo li, e ripartirono senza di lui. Xevril per fortuna aveva un telefono, ma era un vecchio modello della nokia che poteva chiamare solo numeri terrestri, dunque poteva chiamare solo il suo padrigno, Donald Trump. Direte voi: è fatta, Xevril può tornare a casa! Beh, le cose non sono così semplici. Donald Trump infatti aveva approfittato dell'assenza del figliastro per fare l'amore con Concetta, e durante l'amplesso sua moglie gli si sedette in testa, asfissiandolo. Concetta non se ne dispiacque molto, perché in quanto unica erede dell'uomo, ora possedeva parecchie città americane e un buon capitale di qualche triliardo di crediti, quindi nascose il fatto come un colpo apoplettico, e bruciò tutti i telefoni dell'uomo, come solitamente su usava fare ai funerali volus.

Fondamentalmente Xevril non se la cavò male, poiché il patrigno prima del viaggio gli aveva messo nello zaino una tessera da 5 milioni di crediti per comprare souvenir, e con quei soldi si godette la sua pubertà organizzando chiassosi festini in Siberia a base di vodka e kompot. Tuttavia gli anni passarono, ed il nostro Grasso amico finì rapidamente i crediti. Quando gli rimanerono soltanto 50.000 crediti e fu abbastanza sobrio da capire cosa farne prese immediatamente il primo treno per Pietrogrado e decise di comprarsi un fantastico cottege in periferia, per nulla decadente, fatto di solida lamiera e circondato da una bellissima foresta. Lì imparò a vivere alla giornata, a prepararsi il cibo da solo, a sintatizzare la metanfetamina, e a cucinare tacos, poco dopo infatti aprì una piccola bancarella in centro, con risultati ottimi! Anche se erano 10 alla qualcosa in meno di quelli del padre. E no, non dirò il numero preciso, non voglio surriscaldarmi di nuovo.

Tuttavia Xevril era un volus adolescente, e quello che fanno meglio i volus adolescenti è partecipare a festini scalmanati con altri volus bevendo e mangiando di tutto e di più. E passò tutto il 2180 così, ubriacandosi, assumendo sostanze dubbie, mangiando più del solito, e facendo tante cose stupide, tipo provare la sabbia rossa. Dopo mesi interi passati a fare follie per tutto l'emisfero Boreale (di cui si ricorda solo tramite immagine sfocate) riprese coscenza soltanto il 4 Aprile del 2181 nella Lapponia svedese, mentre borbottava qualcosa come "Casa" mentre fissava un cartello con su scritto Kiruna. Il nostro amico era molto demoralizzato, si sentiva come fuori dal mondo, stanco, avvilito, voleva tornare dalla sua famiglia. Sulla tessera aveva a stento 100 crediti, e non sapeva assolutamente cosa fare, ma mentre si grattava il fondoschiena scoprì di avere un tatuaggio piuttosto strano con su scritto "Aosta I Ove You" con un uovo disegnato a fianco. Rincuorato il nostro eroe prese il primo biglietto per I Ove you, una cittadina rumena vicino la capitale, ma non trovando niente decise di ritentare, prendendo un biglietto per Aosta dove venne accolto calorosamente dai paesani e da un certo signore di nome Giovanni, che diceva di essere il suo portire.
Allora, ciò che segue è stato spiegato da Xevri veramente male e quindi lo riassumerò per punti.

1)Xevril scopre di essere milionario, ed ha un portiere di nome Giovanni che al tempo stesso è anche il suo notaio, maggiordomo, giardiniere e avvocato.
2)Xevril possiede delle aziende in Italia, ma poco dopo un governo Comunista gliele "congela" e gran parte dei loro proventi va allo stato
3)Nel frattempo in Italia scoppia la guerra e Aosta viene invasa
4)Nel clima di guerra Xevril pubblica un giornale patriottico, fonda una milizia popolare, sciopera, sbraita contro il comune, e ad un certo punto aprrofittando del casino della guerra "lavora" in nero.
5)Aosta viene ceduta alla Slovenia e Xevril fa un enorme sforzo economico per non chiudere le aziende e spostare i mezzi di produzione in Calabria.
6)In calabria conosce i Nazionalisti Italici e si iscrive al loro partito.

LAVATRICEEEEEEE

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Allora premetto che io mi iscribetti a Nio solo per colpa dei COMUNISTI, io non ci ho niente a che fare, a parte gli appalti. E che quelli erano tempi migliori! Quando le capre era degli ITALIANI e non dello STATO! Viva l'AUTARCHIA!

E mi sono appena accorto che non mi ricordo più niente della mia vita perché sono stato un paio d'anni in Ucraina a bere Vodka artigianale, quindi questo è anche l'ultima parte, perché si...

Un saluto dal vostro zar di fiducia, e ricordate:
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