What a difference five votes make

Day 1,661, 09:18 Published in Italy Italy by Maurizio Robustelli

Che differenza fanno cinque voti, questo è il titolo dell’articolo di oggi tradotto in Italiano, da quel che abbiamo visto cinque voti hanno fatto la differenza tra vittoria e sconfitta, tra la polvere e l’altare, ed è questo che è successo ieri, una miscela di emozioni : felicità, gioia, dolore e infine rabbia, sì, rabbia, la rabbia del campo avversario per essere stati in vantaggio per sette voti fino a mezz’ora dalla fine del conteggio e che si sono visti poi annullare dodici voti, consegnando di fatto la vittoria a Franceschin.
La contesa elettorale è sta da mangiarsi le unghie per fare dei paragoni in RL è stata un mix tra Bush-Gore del 2000 e Prodi-Berlusconi del 2006, i due contendenti si sono superati più volte, all’inizio Franceschin era passato in vantaggio con WaZoboli che rincorreva, ma Franceschin sembrava avesse il vento in poppa, poi la marea è girata, WaZoboli ha cominciato a recuperare terreno e, infine, ha superato il suo avversario di sette lunghezze, poi il riconteggio ha evidenziato delle irregolarità togliendo dodici voti alla squadra WaZoboli.
La gioia dell’alleanza di WaZoboli si è trasformata quindi in rabbia e spero, vivamente, non si trasformi in una caccia alle streghe e ai colpevoli.
Ora per la coalizione sconfitta inizia il periodo di opposizione, in attesa del mese prossimo e delle prossime congressuali, dove ci aspetteranno sicuramente delle nuove sorprese.
Come avevo scritto nel mio precedente articolo al presidente entrante spetta un arduo compito, speriamo, per il bene del paese, che riesca ad assolverlo.
Al nuovo presidente vanno i miei auguri di buon lavoro.