Le strade dell'eItaly per un futuro migliore

Day 2,028, 12:06 Published in Italy Saudi Arabia by Mr A Plus

9/6/2013

La Nazione di turno che invade le regioni dell’eItaly, di norma, non è favorevole all’entrata dell’eItaly nell’alleanza di cui fa parte (l'invasore). Infatti, l’eventuale entrata dell’eItaly nell’alleanza in questione renderebbe non più accettabile l’invasione, da parte degli altri Paesi membri, delle nostre regioni.

I bonus di cui l’invasore può beneficiare uniti alla possibilità di avere, in genere, un maggior numero di congressisti (e, quindi, di gold derivanti dalle medagliette) rendono il possesso di nuove regioni assai prezioso. E, come è noto, il più forte (militarmente) prevale sul più debole. E, nel nostro caso, purtroppo, a causa anche della nostra posizione geografica, è l’eItaly la Nazione più debole che, di solito, viene conquistata dalla Nazione più forte. Insomma, l’eItaly è una colonia o, comunque, buona parte del territorio eitaliano lo è, in genere.

Quando l’eItaly era membro di EDEN, l’eItaly, se possibile, veniva messa tra le priorità dell’alleanza e/o veniva aiutata da Nazioni amiche per poterle dare almeno una regione (cioè veniva fornita dell’influence, in nostro favore, da parte di EDEN e/o da parte delle Nazioni amiche); la quale era indispensabile per avere un Congresso. E, per rendere questo possibile, veniva combattuta una guerra contro l’invasore, qualche giorno prima delle elezioni congressuali. Tuttavia, qualche giorno dopo averla vinta, di solito, la regione da poco liberata veniva, puntualmente, riconquistata dall’invasore. Infatti, la forza militare del nostro Paese, da sola, non era sufficiente per mantenere una regione, e non lo è tuttora; almeno, non contro gli invasori storici del nostro Paese (eSerbia, eMKD e eSlovenia). Comunque, l’eItaly monoregione era la condizione in cui, in genere, il nostro Paese si trovava, almeno nel periodo che va dalla fine del 2011 alla fine del 2012.

Ci sono stati anche mesi in cui non fu affatto possibile avere un Congresso. I motivi potevano essere diversi: EDEN non metteva a nostra disposizione abbastanza influence contro l’invasore, eravamo lasciati soli in favore di altri Stati membri di EDEN e/o non ottenevamo l’aiuto da parte di Nazioni amiche.

E, poi, ci furono mesi in cui fu possibile ottenere, grazie ad EDEN e/o grazie a Nazioni amiche, più di una regione e, a volte, tutte o quasi tutte le nostre regioni. Queste erano condizioni eccezionali che non durarono, nei casi migliori, più di qualche mese. Questo perché, di norma, non potevamo beneficiare per troppo tempo dell’aiuto di EDEN e/o delle Nazioni a noi amiche; senza togliere il fatto che l'eItaly non era e non è in grado di liberare o difendere, da sola, una propria regione (almeno, non contro gli invasori storici).

Qualche mese fa, e attraverso un fase di transizione turbolenta sia sul piano interno che sul piano internazionale, l’eItaly è uscita da EDEN. E, ora, non appartenendo ad alcuna alleanza, il nostro Paese viene considerato neutrale (se per neutrale, in questo contesto, consideriamo un qualsiasi Stato non facente parte di alcuna alleanza).

Nella situazione attuale, e da diversi mesi ormai, grazie ad un accordo con uno dei nostri invasori storici, la eSerbia, possiamo contare su tre regioni. Queste tre regioni, e questo è il lato positivo, sono mantenute senza dover combattere; e questo non è poco, almeno basandoci sul nostro recente passato. E questa nostra condizione permette l’ottenimento di qualche bonus e la possibilità, per lo Stato, di ottenere 150 gold dalle medagliette dei congressisti.

Continuare a tenere l’eItaly fuori da una alleanza comporterà, a patto di condurre una costante e, soprattutto, intelligente diplomazia, non solo il mantenimento di queste tre regioni ma, forse, l’ottenimento di regioni ulteriori.
E, se si è pazienti, e si farà passare del tempo, queste regioni potrebbero essere concesse proprio dalla eSlovenia. Probabilmente, non si riuscirà ad ottenere altre regioni dalla eSerbia, in quanto già ci concede tre delle nostre regioni, e le altre le sono, purtroppo per noi, utili o necessarie (però, mai dire mai).
Questi, comunque, sono solo alcuni esempi di beneficio. Infatti, se ne potrebbero fare altri.

Va aggiunto che i nostri invasori non avranno problemi ad aiutare il nostro Paese. Non dobbiamo dimenticare che dietro ai monitor ci sono esseri umani, e non è pensabile che una persona sia talmente cattiva da non volerci aiutare (sempre se la persona è messa nella condizione di poter aiutare). Naturalmente, l’entrata del nostro Paese in una alleanza nemica dei nostri invasori e/o la tenuta di nostri atteggiamenti non rispettosi nei loro confronti potrebbe/potrebbero favorire, invece, anche a causa della pressione dell’opinione pubblica dei Paesi che ci invadono nei confronti dei loro governanti, una assenza di clemenza da parte dei nostri invasori.

Ma, se l’eItaly non dovesse avere la pazienza di aspettare i benefici sopra descritti, esiste un’altra possibilità. E la nostra situazione di Paese neutrale potrebbe esserci di grande aiuto. La strada da percorrere, anche se difficile da accettare, in quanto in netto contrasto con l’attuale mentalità dominante presente nel nostro Paese, potrebbe essere quella di fornire l’influence dell’eItaly proprio ai nostri invasori. La strada, quindi, potrebbe essere quella di aiutare, in diverse battaglie, coloro che nella situazione attuale posseggono i nostri territori.
E’ difficile da accettare una soluzione come questa. E’ difficile mettere da parte il patriottismo e abbracciare il pragmatismo. E, in effetti, anche il sottoscritto prova una certa titubanza nel poter seguire una simile strada.

Tuttavia, seguire la strada della cessione dell’influence agli invasori di turno permetterebbe di avere, più velocemente, non solo i benefici sopracitati, ma anche benefici differenti. Permetterebbe di essere maggiormente considerati, di ottenere la gratitudine dei nostri invasori e di rendere l’opinione pubblica degli Stati che ci invadono più pro-eItaly e meno anti-eItaly (rendendo così più semplici le relazioni diplomatiche tra i governanti dell’eItaly e i governanti del Paese che, in quel momento, invade le nostre regioni).

Bisogna tener conto, inoltre, che un nostro avvicinamento all’invasore di turno non porterà all’entrata dell’eItaly nell’alleanza dell’invasore in questione (per i motivi inizialmente esposti). Sarebbe uno scenario remoto, quasi impossibile.
E non bisogna dimenticare, infine, che se una Nazione riesce ad invadere le nostre regioni non è colpa dell’invasore, ma è colpa dell’eItaly che non è in grado di difendersi. Questo è, anche, un gioco di guerra, dopotutto.