La neutralità dell'eItaly è un'opportunità

Day 2,018, 14:23 Published in Italy Saudi Arabia by Mr A Plus

30/5/2013

Sono da molti mesi favorevole alla neutralità dell'eItaly (e, per neutralità di uno eStato, intendo la non appartenenza di uno eStato ad alcuna alleanza). Ricordo che diversi mesi fa, in occasione del referendum per l'uscita da EDEN, votai per lasciare quell'alleanza. Sia chiaro, non per compiere un tradimento, ma per rendere l'eItaly libera. Libera di agire per il proprio bene.

Nei mesi successivi, che furono molto importanti per il destino dell'eItaly sul piano internazionale, espressi questo mio punto di vista in diverse occasioni. E, ancora oggi, come è facile intuire, continuo ad essere un convinto neutralista.

Far parte di una alleanza, infatti, ha dei costi. Quando eravamo in EDEN, per esempio, solo i costi per gli MPP oscillavano tra i 50000 e i 100000 ITL al mese; e le entrate derivanti dalle diverse tasse, ogni mese, erano di circa 100000 ITL.

Inoltre, far parte di una alleanza vuol dire essere, molto probabilmente, detestati dai membri dell'alleanza avversaria. E questa situazione, quindi, renderebbe difficile l'attività diplomatica nei confronti di eStati, appartenenti ad alleanze nemiche, che invadono le nostre regioni.

Dunque, la neutralità da la possibilità, con una maggiore possibilità di efficacia, di accordarsi con l'invasore di turno. Ciò permetterebbe di ottenere benefici in termini di regioni e/o affitti, in nostro favore, per le regioni italiane occupate.

Questa eItaly neutrale, tuttavia, dovrebbe essere gestita in un modo più intelligente. Anche per beneficiare, maggiormente, delle maggiori occasioni di crescita, arricchimento e divertimento derivanti dalla neutralità.

Innanzitutto, per quanto possibile, andrebbero evitati gli MPP, le Guerre di resistenza dall'esito incerto e quelle Guerre di resistenza che permettono di liberare una regione, ma che poi viene riconquistata dall'invasore pochi giorni dopo. Sono tutte inutili spese.

Andrebbero, invece, attivate guerre di allenamento dall'esito certo con i nostri invasori per favorire l'aumento del livello del giocatore e, soprattutto, per l'ottenimento di Battle Hero, Campaign Hero e Resistance Hero. Le spese di queste guerre di allenamento (guerre che non sono obbligatorie dal mio punto di vista, ma solo eventuali) possono essere assunte dallo eStato/dagli eStati e/o dalle Unità Militari e/o dai privati.

Inoltre, anche se può sembrare banale, bisognerebbe mantenere operativa e, se possibile, potenziare l'attività diplomatica (che non costa nulla) per mantenere un adeguato numero di regioni e/o per affittare nostre regioni in cambio di un compenso.

Infine, bisognerebbe mirare alla copertura dei costi mensili dell'eItaly senza creare deficit. Questo perché il deficit mensile non fa altro che togliere ricchezza dalle casse dell'eItaly. E, se non si ferma il deficit mensile, si rischia di perdere tutta la ricchezza della eNazione.

Queste considerazioni, che possono essere condivisibili o meno, mostrano un modo lungimirante di gestire la eNazione, e senza togliere la possibilità del divertimento, che è comunque importante in questa realtà virtuale.