La libertà di parola e di espressione
Roberto Testa
Ultimamente sono accaduti fatti scandalosi e inaccettabili in quel di Parigi. Milioni di compagni sono ora riuniti nelle piazze per protestare unanimamente contro la violenza e contro il terrorismo. Non si può utilizzare la violenza solo perché non si apprezza una determinata forma d'arte, di scrittura o di comunicazione o un messaggio particolare. Non si dovrebbe parlare di RL, ma noi siamo un giornale rivoluzionario e possiamo permetterci ogni tanto di fare riflessioni degne di considerazione e di attenzione su ciò che accade nel mondo. Non si può fare SILENZIO su questa vicenda : tutti i giornali, il nostro incluso, devono poter esprimere liberamente la propria parola e la propria opinione. Abbiamo conquistato dopo tanto tempo questi diritti e queste libertà democratiche, quindi nessuno si può arrogare il diritto di togliercele, nemmeno con la violenza.
Comments
Magdi Allan che è uno di loro, dichiara che il terrorismo non è una devianza dell'Islam ma l'interpretazione alla lettera dell'Islam.
Mi rendo conto, per come vedo la vita, di essere un uomo dell'ottocento. Non credo all'integrazione, non credo alla fratellanza senza se e senza ma, non credo al bisogno di uniformarci e nemmeno al bisogno di arrenderci ne ai più forti e nemmeno ai più deboli.
Abbiamo pagato, paghiamo e pagheremo questo concetto astratto dell'integrare per forza chi non vuole integrarsi. Questo concetto caro proprio ai compagni ed alla sinistra tutta, senza se e senza ma. Ma bada, non del popolo di sinistra, troppo legato alla vita reale per non storcere il naso ogni qual volta arriva una nave di immigrati. Ma quella parte benpensante, utopistica e favoleggiante di pensatori filosessantottini che, trovato il modo di vivere da parassiti in qualche nicchia capitalista, ululano la loro verità con l'i-phone e la barchetta al mare.
La sinistra è la quinta colonna di questi uomini e, in definitiva, i responsabili di questa arrendevolezza del mondo occidentale.
Già prendere una citazione e basarci su ad hominem un ragionamento sarebbe un errore, figuriamoci se l'autore è Magdi Allan.
Inoltre, il tuo discorso è del tutto fuori luogo, qui: i responsabili di questa strage non sono gli "integrazionalisti", ma gli integralisti, anzi: le religioni.
Dare la colpa alla religione in senso assoluto è come dare la colpa ai soldi se qualcuno ti ruba il portafoglio.
Se non esistesse la religione, vi sarebbero attentati per altre cause.
Con "religioni" non intendo solo Islam e Cattolicesimo ma tutti quei sistemi in cui sono contemplati riverenza nei confronti di un capo (sia esso un imam o un capo dello Stato) e lo status di sacertà dato ai propri ideali (il senso religioso nei confronti del socialismo che auspicava Costa, il misticismo nazista o mille altri esempi).
quante puttanate che hai scritto: sarebbe colpa della sinistra se esiste il terrorismo islamico?
perché, nel nome di tutto quello che c'è di più sano, esiste sempre una parte del mondo che vuole sfruttare eventi di questo tipo per fare propaganda politica? guarda che un tipico esempio dell'integrazione forzata è quella degli americani sugli indiani durante la colonizzazione, ti sembravano comunisti quelli? e di esempi ce ne sono tanti altri........
il terrorismi islamico e l'islam sono due cose diverse, lasciamole separate e analizziamole come meritano.
Tra l'altro un atteggiamento più maturo di fronte alla realtà dovrebbe far comprendere come l'Islam sia arrivato oggi a quello che i cristiani fecero con le crociate in terrasanta...................sono nati dopo e quindi ci sono arrivati anche dopo di "noi".........................
la sola differenza è che mentre i cristiani usavano le spade questi usano bombe e mitragliatori.
Il riferimento alle crociate, guerre di conquista, non certo azioni isolate di guerriglia, non mi pare calzante; specie considerato che la religione è stata usata da entrambi i lati come pretesto nel corso dei secoli. Per il resto condivido; anche se è pur vero che continua a mancare fermezza nel gestire il terrorismo, a mio avviso, anche per un certo atteggiamento buonista.
se manca fermezza non è per buonismo, ma per opportunismo.
Nota l'"anche". L'opportunismo indubbiamente, ma anche il buonismo e l'arrendevolezza giocano una parte.
Mi pare che le invasioni arabe di Italia e Spagna siano iniziate un pò prima delle crociate. Il Cristianesimo è sempre stato avversato, dimenticate il sacrificio di Cristo.
Non ha senso ricercare ad ogni costo motivazioni storiche per arrivare a giustificare o minimizzare atti che sono posti in essere da bestie e non da uomini.
My thoughts and prayers are with all the victims, their families and friends.
In Solidarity
Solidarity to all the victims.. thank you 🙂
Comunque il mondo è buffo... muoiono in 12 a Parigi e tutti ne parlano e si sdegnano.
La Russia (o chi per loro) abbatte un aereo della Malesia pieno di civili in Ucraina e a momenti nessuno se lo ricorda.
Non conta il numero di morti, Black: quanti ne sono morti in Siria?
Conta il fatto che è Parigi, non una zona di guerra; e che è un attentato, non un missile partito in una zona di conflitto.
v
V
Concordo con quanto detto qui da Roberto Testa e dispiace leggere certi commenti che oserei definire a dir poco assurdi. Ma d'altra parte ognuno la testa la usa a modo suo ed è anche bene che esista la diversità di pensiero(sempre che di pensiero si possa parlare).