Conseguenze del nuovo sistema fiscale/Consequences of new tax system

Day 2,189, 01:45 • Published in Italy Italy • by Usarkar e'Creed
Italiano (english below)

Come già molti giornali hanno messo in luce, le nuove regole per quanto riguarda la tassazione hanno effetti tremendamente negativi sulle nazioni che come l'Italia si trovano sotto occupazione.
Questi stati si ritrovano ora solo con il 20% delle tasse e quindi le loro possibilità di liberarsi diminuiscono, dato che CC che poteva essere spesa in RW e CO non entra più nelle casse dello stato.
Tuttavia quello che non viene considerato in questi articoli sono le conseguenze a livello internazionale.
Partirei con l'analizzare quelle conseguenze che hanno colpito gli stati che sono "emigrati" e porterei l'esempio della Croazia. Quest'ultima, che fino a pochi giorni fa viveva indisturbata in India, ora viene attaccata da questo nuovo sistema: essendo tutte le regioni originali croate sotto il controllo serbo, la Croazia si ritrova con solo il 20% delle tasse riscosse sul mercato interno, per una perdita che ,a seconda delle giornate, varierà fra i 5000 e i 10000 CC. A questo punto la Croazia si trova, a mio parere, davanti a un bivio: combattere seriamente e con tutte le proprie forze nei balcani per riprendersi la propria casa o fare TO all'India, spostando così tutto il proprio mercato in quello stato.
Queste due sono infatti le conseguenze della nuova tassazione a livello internazionale: o si vedrà un inasprimento delle RW oppure gli stati occupati o danneggiati da questo sistema tenteranno il TO o negli stati nei quali sono emigrati, o in stati dalla popolazione bassa, ma dall'integrità territoriale completa (come ad esempio Moldavia o Slovacchia), che si ritrovano adesso a essere in una posizione invidiabile sia per il fatto che hanno dei bonus di produzione sia per il fatto che le tasse riscosse rimangono all'interno del paese.
In conclusione con le modifica tutti gli stati piccoli (occupati o meno) si ritrovano danneggiati (o poche tasse o pericolo TO) e "l'emigrazione" di uno stato in un altro continente non è più un opzione valida.

English

How many newspapers (in eItaly) have already pointed out, the new rules regarding the taxation have tremendously negative effects on nations, that such as Italy are under occupation.
These states now find themselves with only 20% of the taxes and therefore their ability to free themself are hugely decreased, given that CC that could be spent in RW and CO will not enter the "treasure" of the state.
However, what is not considered in these articles are the consequences of this new taxation at international level.
I start by analyzing the consequences that have affected the states that "have fled" and would take the example of Croatia. This state, that until a few days ago lived undisturbed in India, is now being attacked by this new system because all the core regions of Croatia are under occupation of Serbia: Croatia finds now itself with only 20 % of the taxes levied on the domestic market , for a loss that , depending on the day , will vary between 5000 and 10000 CC.
At this point Croatia is, in my opinion, at a crossroads: to fight seriously and with all his strength in the Balkans to recover the core regions or to make a TO in India, thus shifting its entire market in that state.
These two are in fact the consequences of the new taxation at the international level: we'll see or a tightening of the RW or the occupied/damaged states will attempt to TO states, in which they fled or states whit low population, but whit complete territorial integrity (such as Moldova and Slovakia), who now face to be in an enviable position as they have both production bonuses and the fact that the fees collected remain within the country.
In conclusion, with this new system small countris( occupied or not ) are damaged (or few taxes or danger of TO) and " fleeing " to another continent is no longer a valid option.


Data concerning Croatia taken from http://www.erepublik.com/it/country/economy/Serbia.