L'Affaire Canal

Day 4,107, 07:49 Published in Italy USA by Jonas Wilson

Gentili gerbilli, dati i recenti sviluppi e le cose che ho avuto modo di leggere, mi sembra opportuno fare un po' di chiarezza sull' "affaire Canal".

Ho letto che si parla di inopportune ingerenze nella determinazione altrui. Ho letto che si parla di bullismo, di dover lasciar giocare un giocatore che, pur con tutti i difetti, deve poter giocare come meglio crede.

Permettetemi una citazione dal secolo scorso: NUTS! (cit. Anthony McAuliffe)

Non so, sinceramente, se rispondere con serietà alle svariate accuse mosse o se restare fedele alla mia " no no-nonsense policy" e mandare in vacca il tutto, sacrificando il dovere di cronaca sull'altare della risata (mia personale: voi fate un po' quel che credete), a me tanto caro.

Proviamo, comunque, a procedere con un minimo di ordine.

Giacomino è vittima di bullismo e noi siamo tutti dei cattivoni senza una vita, il cui unico sfogo, la cui unica rivalsa, è rifarsi sui "più deboli" dietro la sicurezza di uno schermo?
Mh, oooook... quindi state già dando voi stessi, per primi, a Giacomino il ruolo di minus habens da tutelare dal mondo esterno. Ottimo punto di partenza, devo dire. Probabilmente anche in parte legittimo ma molto ironicamente ipocrita. Gustoso, gustosissimo!

Permettetemi, però, di dirvi che Giacomino, ora tanto difeso ma fino a ieri universalmente preso per buffone, è solo un arrogante pieno di sé, disonesto (sì, se non credete alla storia dei fake da lui più volte creati, forse è il momento giusto per attaccare il cervello al caricabatterie) e con un complesso di Napoleone talmente grande che anche anche il buon vecchio Arthur Wellesley, duca di Wellington, si guarda bene dal rigirarsi nella tomba: non sia mai che qualcuno si metta in testa di ricercarne i servigi contro il suo antico rivale.

Volete vederlo come un tenero cucciolo un po'ingenuo vessato dagli s****zi di turno? Fate. Provate, poi, a interagire con lui per più di due minuti e ditemi se rimanete della stessa opinione. Questo non è un debole: è una serpe senza le qualità che permettono alle serpi di sopravvivere. Da quando è arrivato non ha fatto altro che cercare potere, poltrone, palcoscenico e ammirazione, fallendo miseramente solo sull'ultimo punto. Quanto agli altri (potere, poltrone e palcoscenico), non è possibile dire che non li abbia raggiunti. Il palcoscenico lo guadagna ogni volta che apre bocca, ma questo non certo per meriti. Potere e poltrone gli sono stati consegnati anche più di una volta. Come? Semplicemente come stanno facendo alcuni di voi. Con questo disgustoso e ipocrita pietismo (in questo caso il termine ben si addice, senza alcuna connotazione politica) inopportuno verso una persona che, pur non avendone le capacità, non vorrebbe altro che potere, potere e ancora potere. Qua mi appello a chi ha ancora memoria per certe cose. Ricordate quando Giacomino si è unito ai "grandi partiti"? Ricordate quando avete commesso l'errore di assegnargli cariche? Ricordate come si è comportato prima, durante e dopo? Io ricordo costanti giravolte: leccaluco fino al momento prima, sparito appena ottenuto un incarico (salvo colpi di genio come l'impeachment startato dal nulla come, parole sue, "voto di fiducia" per il proprio Presidente), veemente oppositore subito dopo, appena afferrata la liana di un altro partito o, come solitamente accade, fondatone uno nuovo.

Tutto questo perché ci si rifiuta di far capire a questa persona che, anche in un mondo virtuale come questo, esistono cose come l'esperienza, l'umiltà e la capacità. No, continuiamo a tutelarlo, tanto che male vuoi che faccia? E lui ti starta in faccia un impeachment "di fiducia", creando, tra gli altri problemi, anche non poche cadute di faccia a un partito "serio" e "storico". Perché dirgli chiaro e tondo "non sei pronto e non sei in grado" è troppo brutto e bisogna includere in qualsiasi cosa, a qualsiasi livello, anche i parameci.

Poi, bella gente, mi parlate di bullismo ma io spero che abbiate meno di vent'anni perché se credete che questo sia bullismo, insomma, come dire, mi sa che abbiamo vissuto esperienze molto diverse. Vogliamo parlare di bullismo su Erep? Ricordiamo, allora, CorvoB che chiama a casa di Innocenti. Quello, sì, era considerabile bullismo. Questo, miei cari amici, è puro e semplice svago in un gioco morto. Questo è cercare di far capire a un arrogante che, forse, farebbe bene a rivedere le proprie convinzioni su se stesso prima di "candidarsi" a Segretario Generale delle Nazioni Unite dopo aver lavorato come usciere per due mesi al Palazzo di Vetro. Questa è innocua goliardia che viene esacerbata solo dalla totale assenza di voglia e di capacità dall'altra parte di mettersi in discussione, di prendersi meno sul serio e di accettare critiche. Sì, critiche. Perché vi ricordo che le critiche sono sempre necessarie (per tutti) e che, prima di arrivare a questa situazione, si è provato per anni a fargli capire determinate cose, in primis le dinamiche del gioco, proprio per permettere a Giacomino stesso di "godersi" di più la propria esperienza virtuale. E, no, non datemi del paternalista ma, se proprio aveste a cuore le sorti del vostro tenero cucciolo di carlino, invece di proteggerlo come specie protetta e di dargli incarichi a caso, forse fareste meglio a spiegargli che il suo modo i porsi e di giocare mal si adattano al suo obiettivo di fare il "politico" in game.

Aiutatelo a giocare, se volete proteggerlo. Aiutatelo a trarre qualcosa da questa esperienza perché, cari miei, forse non ve ne siete accorti ma in questo momento il migliore amico di Giacomo Canale, su Erepublik, sono proprio io.

In conclusione, voi fate un po' quel che credete, prendetevela pure con me e gli altri cattivoni di turno.

/cares

Ma toglietevi dalla testa che lo stiate facendo con fini nobili o che stiate aiutando una povera vittima della società.

Io continuerò a fare il mio gioco, che è, come sempre è stato, divertirmi con spirito goliardico su una piattaforma più social che altro, rispettando le regole poste dall'alto e, soprattutto, la Grande Madre: l'ironia. Dissacrante, banale, stupida o sagace che sia, ad essa e solo ad essa io piego il ginocchio e chino il capo.

Tutto il resto è fuffa.

STAY FRESH, STAY ALPACA!