''Become a citizen'' - considerazioni strategiche

Day 2,370, 04:34 Published in Italy Italy by BorgoMastro


Riprendo il discorso del mio articolo di ieri per soffermarmi su alcune considerazioni di tipo strategico.
Ma prima una piccola premessa.


PROVATECI!
Al di là di Little eItaly, Take Over, Drain War etc, provare a diventare citizen di quelle quattro nazioni conviene comunque.
E' gratis, senza nessun impegno, e chi vince si becca un bonus 50-50 tondo tondo per 4 mesi (in eItalia vi tenete lo 0-20). Chi vi dice che è una fregatura il modulo economico non sa nemmeno come è fatto.
Se non avete poltrone da CM o PP da mantenere, non avete niente da perdere, non provarci sarebbe da idioti, vi buttate via il biglietto della lotteria per il bonus.
E quando avrete la nuova cittadinanza e il bonus, rimarrete comunque eitaliani di fatto, starete sempre nella vostra MU, combattere per l'eitalia, frequenterete sempre i forum e le chat, e poi parliamoci chiaro, abbiamo anche avuto dei Ministri con CS straniera. E comunque potrete tornare.

CONSIDERAZIONI GENERALI
Molti di voi mi hanno fatto notare che mettere su una Little eItaly importante sarà molto difficile. Non importa, anche solo mettere la bandierina sarà utile.
Per come hanno scritto il regolamento, il cubano che gioca con gli USA o il georgiano che gioca con la Russia ha le vostre stesse scarse possibilità di prendere la CS.
I nuovi nativi partiranno dal livello 1 e non avranno voce in capitolo per i primi periodi.
C'è il rischio che le nuove nazioni siano come le barzellette "c'è un francese, un tedesco, un italiano..."
Le nuove nazioni partiranno con storia diplomatica uguale a 0. I primi che arrivano decideranno le alleanze, che sia ben chiaro.
Avere anche solo un CM eitaliano che mi vota NO a quel MPP in un Congresso che magari mi fa 6 a 5 (e in modalità "barzelletta" è possibile) serve.
Inoltre sarà importante il fattore "fuso orario", le prime 20 cittadinanze le danno ai più veloci (le altre a sorteggio), e in quattro orari diversi la cosa influirà.



CASI PARTICOLARI


CUBA
La nazione che ha preso più voti al referendum. E' anche quella con meno posti disponibili (20+70).
Fa gola a tutti, in Nord America ci sono pochi stati e Cuba potrebbe dar noia ad USA e Messico.
C'è il fattore lingua spagnola, i latino americani ci proveranno sicuramente in massa, per il GDR poi Cuba ha un fascino tutto particolare.
La gara partirà alle ore 21 italiane, orario comodo per noi e l'Europa. In America sarà primo pomeriggio, non proprio ora di punta (chi gestisce server sa che i picchi si raggiungono al ritorno dal lavoro dopo le 17) ma tutto sommato comodo.


GEORGIA
Seconda nazione per numero di voti (voti russi? turchi?). Posizione cruciale, un sandwich tra Russia e Turchia, tra Nord e Sud.
Inutile dirvi che russi e turchi ci avranno sicuramente fatto un pensierino.
Si parte alle 15 in Europa, buono, mattina presto in America, tardo pomeriggio a Mosca, perfetto per loro.

ARMENIA
Vicino alla Georgia, ma in posizione più defilata e meno strategica. Ha un minuscolo confine con l'Iran, ricordiamoci di questo. Dato il bonus è comunque appetibile.
Partenza ore 9:30 italiane, a quell'ora siamo tutti svegli ma di solito siamo a scuola o al lavoro. Americhe in notturna e tagliate fuori, orario comodo per gli asiatici, ci vedrei bene i cinesi nel Caucaso.

NIGERIA
La grande incognita. Ha preso pochissimi voti, credo poi che i nigeriani hanno problemi ben più grandi di Erepublik. Poi c'è la questione confini. Fatto salvo il confine Brasile-Nigeria, se gli admins inventeranno confini con Egitto e Sud Africa la Nigeria passerebbe dall'essere un vicolo cieco ad un importante crocevia per grandi imperi.
Lingua inglese, comodissima, tenuto anche conto che nigeriani non ce ne saranno.
Orario. In Italia saranno le 3 di notte, brutto orario. Mattina in Oriente, sera in America. Argentini e Brasiliani in pole, vedremo che bonus daranno gli admins.
A San Paolo e Buenos Aires si parte alle 23.