TIENI A MENTE TIENANMEN !
Marcello Mastroianni
Era il 04 giugno 1989 quando tutto finì.
Si concluse nel sangue, al buio, sotto il fuoco dei proiettili a illuminare a scatti la notte.
Voci diverse di terrore, di strazio, di morte.
Ordini precisi urlati con violenza da militari armati contro studenti volenterosi.
Il sogno di una promessa di libertà calpestato dagli stivali lucidi dei militari che marciano in piazza.
Il giorno dopo in una piazza silente ma presidiata militarmente si affacciano incerti i parenti dei morti.
Vogliono raccogliere i corpi martoriati di figli, nipoti, fratelli, sorelle.
Un quadro dall'alto della piazza osserva, immutabile, silenzioso, sardonico.
Mao ha vegliato sulla protesta e ha visto la repressione feroce, ora osserva i parenti dei defunti, dapprima scacciati in malo modo, poi per ripicca fucilati a tradimento alla schiena.
Morti sopra morti che restano li, distesi su una piazza fredda e insanguinata, il giorno 5 dopo il massacro degli studenti.
Il "vecchio grande timoniere" osserva sempre con la stessa espressione, allora come oggi, mentre il "vento di protesta" investe Hong Kong come ieri Piazza Tienanmen.
Cosa rimane della statua denominata "Dea della Democrazia" fatta di cartapesta e alta dieci metri che sfidò quel vecchio sorridente del quadro ed eretta allora dagli studenti in piazza?
Cosa resta nella memoria collettiva di quegli "Otto Immortali" che da vecchie mummie rivoluzionarie decisero fosse meglio preservare un regime piuttosto che aprire a una vera democrazia?
Cosa resta oggi di quel coraggioso sconosciuto che in maniche di camicia rientrava dal far la spesa con due buste in mano?
Divenne noto come il "Rivoltoso Sconosciuto" e considerato oggi tra le dieci persone che compirono uno dei gesti storici più importanti del ventesimo secolo.
Eppure non si sa ancora chi fosse, ne da dove fosse venuto ne che fine abbia fatto.
Oggi è ancora più importante ricordare questi eventi che sembrano ancora avvolti nel mistero e nelle nebbie del tempo.
Vediamo proteste a Hong Kong, altre in USA a seguito di un omicidio a sfondo razziale ma il concetto è sempre lo stesso: la Libertà e la Democrazia, la Giustizia e la Pace, la Serenità e la Collaborazione per il bene comune.
Concetti questi molto belli e aleatori che se qualcuno vuole tradurre in pratica attraverso la protesta, ecco che vengono sempre contrastati in nome dell'ordine pubblico e della preservazione del potere esistente.
Tutte le Dittature hanno un comune e invisibile nemico incontrastabile e invincibile: il Tempo.
Col tempo tutti i regimi dittatoriali sono destinati a cadere, non possono perdurare in eterno.
La Democrazia e la Libertà sono principi inalienabili di ogni essere vivente e questi alla fine, volenti o nolenti prevarranno sempre.
Gli studenti di Tienanmen di ieri sono parenti di quelli americani o di Hong Kong di oggi.
Le idee le medesime, i sentimenti condivisi e immutabili.
Continuiamo a tenere viva la memoria di questi fatti.
Continuiamo a sperare di poter vedere un giorno trionfare queste idee sia in gioco che nella vita reale di tutti noi e attorno a noi.
Grazie a tutti voi,
Cordiali saluti,
Al prossimo articolo,
non mancate.
Articolo redatto il giorno 06.06.2020
IL RESILIENTE
Ministro dell'Informazione
© Copyright 2020 ©
Tutti i diritti riservati.
Politica sulla riservatezza.
Consiglio per gli affari internazionali.
Comments
Buon sabato a tutti !
I tentativi di imporre la "democrazia" agli stati sovrani e di imporre nuovi valori morali contrari ai loro valori tradizionali portano sempre a tragedie.
Fortunatamente, i cinesi sono riusciti a difendere la loro sovranità e libertà.
I dirigenti comunisti cinesi continuano a detenere il potere in maniera illegale, non fanno gli interessi del popolo cinese ma si arricchiscono immensamente depredando la Cina e con una magistratura asservita ai loro interessi non possono essere inquisiti, arrestati, processati, giudicati e condannati.
In Cina NON esiste la Democrazia, NON esiste la Libertà, NON esiste la libertà di pensiero e o di parola, TUTTI i mezzi di informazione pubblici e privati sono costantemente monitorati, VIGE la CENSURA STATALE e NON SONO CONSENTITE LIBERE MANIFESTAZIONI NE LIBERE ELEZIONI.
Si considerino le proteste degli studenti di Hong Kong.
Queste vengono represse, si viene imprigionati senza accuse formali, non si può nominare un avvocato difensore, il processo non è equo, la condanna è certa e non è appellabile in diversi gradi di giudizio.
In Cina ESISTONO CAMPI DI CONCENTRAMENTO NOTI COME LAOGAI, detti anche impropriamente "campi di rieducazione".
Le minoranze etniche e religiose sono perseguitate, incarcerate e massacrate.
Si veda il problema dei Tibetani e degli Ugiuri dello Xijang.
Taiwan è continuamente minacciata di invasione.
La Cina Comunista continua i suoi atti in violazione delle norme marittime internazionali nel Mar Cinese Meridionale e vuole inficiare la Libertà di navigazione in quei mari.
Si dice che in caso di soffocamento delle rivolte ci potrebbero essere ben 3 milioni e mezzo di abitanti di Hong Kong che potrebbero espatriare e verrebbero accolti come rifugiati politici in vari PAESI OCCIDENTALI LIBERALI E DEMOCRATICI.
La Democrazia e la Libertà sono state esportate nel XX secolo con ben tre guerre mondiali: le prime due "calde", la terza "fredda".
Credo sarà molto probabile che solo attraverso altre guerre o "calde" o "fredde" la Democrazia e la Libertà potranno essere esportate ma non perché qualcuno lo pensi o se lo auguri ma perché semplicemente è così che funziona la Storia recente.
Grazie comunque Brdar Dragan per il tuo commento, è sempre interessante approfondire argomenti di attualità con persone preparate come te.
Capisco che gli eventi in Cina che tu consideri "democratici europei" sono gli stessi eventi in Ucraina, Libia, Siria, Iraq, Jugoslavia ... Non vi è alcuna differenza nel tentativo "democratico" di distruggere quei paesi.
Ma il mondo è cambiato. Svegliato. Innanzitutto, la Russia. La tirannia della "democrazia anglosassone" non potrà più accadere. La "democrazia" (come immagina il mondo occidentale) è in completa opposizione ai valori tradizionali e morali. Nella guerra tra "Bene" e "Male", la democrazia ha avuto il ruolo di "Male".
Spegni la CNN e accendi il cervello. Apri gli occhi e il cuore e vedrai e sentirai le lacrime e la sofferenza di coloro che sono stati resi felici dalla "democrazia".
In Ucraina c'è stata l'INVASIONE in CRIMEA di OMINI VERDI di Mr. Putin.
In DON BASS una guerra civile PROVOCATA da Mr. Putin per avere il controllo sul Mar d'Azov e sul distretto industriale e carbonifero del Don Bass.
Questa guerra civile indotta, al momento risulta perdente per la Russia che per colpa di Putin spende una marea di risorse, di soldi e di mercenari che ci lasciano inutilmente la vita.
In Libia il sostegno di Putin ad Haftar risulta perdente in quanto Al Sarraj è in netto vantaggio.
In Siria Mr. Putin è impantanato in un conflitto senza fine che drena risorse, soldi e uomini inutilmente e alla fine anche quella guerra sarà perduta da Mr. Putin.
In Iraq si sta lentamente avviando il processo di costruzione della democrazia, così come in Afganistan anche se tra mille difficoltà.
In Jugoslavia i criminali di guerra Comunisti sono stati sconfitti, carcerati e condannati.
La Serbia e tutti gli Stati della ex Jugoslavia stanno faticosamente ritrovando la libertà e la democrazia perduta dopo troppi decenni di comunismo e di una fratricida guerra civile.
La Russia per colpa di Putin è più povera, più incivile, più in declino economico/sociale/politico di sempre.
L'isolamento in cui si trova la Russia a livello internazionale è tutta colpa del Dittatore Putin e dei suoi servitori prezzolati.
Io leggo, vedo, ascolto e scrivo su ogni argomento e questa libertà mi è stata regalata grazie al sangue di tanti giovani ragazzi: americani, inglesi, australiani, canadesi, zelandesi, indiani, etc. che hanno combattuto in due guerre mondiali per liberare l'Italia e mezza Europa.
La sofferenza peggiore la hanno generata tutti i regimi dittatoriali di tutte le epoche e di tutte le ideologie totalitarie.
Come diceva il grande Winston Churchill: "È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora!".
E se lo diceva lui che combatte' e vinse due guerre mondiali e attraversò la crisi economica degli anni '30 del secolo scorso...c'è senz'altro da condividere il suo pensiero...non trovi ?
🙂 🙂 🙂
C'è un detto popolare nel mio paese ...
- Lo battezzo e lui scoreggia.
Non so come lo tradurrà Google traduttore e se avrà senso. Il punto è che non vale la pena parlare con qualcuno che non vuole ascoltare.
Tu italiano, residente nel paese che ha attaccato e distrutto il mio paese, mi spieghi cos'è la democrazia.
Lasciamo che Dio giudichi tutti per le loro azioni.
Come una persona normale, residente in Jugoslavia, Libia, Iraq, Cina, ... Posso solo augurare a tutti voi di sperimentare lo stesso tipo di democrazia che intendete per noi.
Caro amico Brdar Dragan,
In Italia abbiamo avuto il Fascismo, siamo stati occupati dai Nazisti, siamo stati liberati dagli Anglo Americani prima con intensi bombardamenti sulle principali città e infrastrutture italiane, poi una volta ridotti alla fame siamo stati liberati con eserciti potenti che avanzavano e che venivano accolti come Liberatori da folle festanti.
Gli Anglo Americani hanno combattuto per noi, sono morti per noi, ci hanno dato da mangiare e poi alla fine della guerra ci hanno dato i soldi, attraverso il Piano Marshall per ricostruirci.
Mentre avanzavano gli Alleati e si ritiravano i nazi fascisti, l'Italia del centro nord ha vissuto anche una sorta di guerra civile con le bande partigiane.
A fine guerra abbiamo avuto il PCI che era il più grande e importante Partito Comunista dell'Europa Occidentale.
Ho avuto parenti che hanno combattuto in guerra, parenti che sono morti in Russia a seguito della ritirata.
Abbiamo poi vissuto il nostro sviluppo Libero e Democratico sotto l'ombrello protettivo della NATO.
Crollato il Comunismo, sciolto il Patto di Varsavia, finalmente i Paesi dell'Est Europa hanno deciso volontariamente di proteggersi dai Russi che li avevano dominati per oltre 50 anni entrando nella NATO.
La NATO ha liberato la Jugoslavia dai comunisti e l'Italia non poteva escludersi essendo tra i fondatori della NATO ed essendo amica e sorella di tutti i Paesi Alleati.
Oggi l'Unione Europea è estesa fino ai Paesi Baltici, la Polonia e la Romania sono i Pilastri dell'Europa che ci difendono da Putin.
L'Ukraina sta facendo i suoi passi per entrare in UE e poi nella NATO, così come stanno facendo la Bielorussia, la Moldavia, la Georgia e l'Armenia.
Per quanto il Dittatore Putin voglia impedirlo, la Storia va avanti e procederà anche quando lui non ci sarà più.
Il futuro della Russia e della Cina è la Libertà e la Democrazia e sarà il Tempo a farle trionfare sulle Dittature.
Ne io ne tu potremo con le nostre belle chiacchiere frenare il desiderio dei Popoli di tutto il mondo di essere liberi di scegliersi i propri politici in una vita democratica fatta di sviluppo e di progresso...
Il Resiliente
Ypárchei mia megáli ntáma gia ti dimokratía, allá min stamatísete na epitíthetai stous pio adýnamous ti nýchta - ?
Jesi mi dobro rodijače? Ništa te ja ne kontam.
Hy HB Warrior.
I have write an article for remember the event of place Tienanmen in Cina on 1989.
Sorry because I write it only in Italian but don't have much more time to translate it in english 😉
Translated quickly with help of Google translate 😉
See below 😉
Quick translation by google:
It was June 04, 1989 when it all ended.
It ended in blood, in the dark, under the fire of bullets to light up the night in spurts.
Different voices of terror, agony, death.
Precise orders shouted violently by armed soldiers against willing students.
The dream of a promise of freedom trampled by the shiny boots of the military marching in the square.
The next day in a silent but militarily manned square the relatives of the dead look uncertain.
They want to collect the tortured bodies of children, grandchildren, brothers, sisters.
A painting from the top of the square observes, unchanging, silent, sardonic.
Mao watched over the protest and saw the fierce repression, now he observes the relatives of the deceased, at first thrown out in a bad way, then in spite of treacherously shot in the back.
Dead over dead who remain there, lying on a cold and bloody square, on day 5 after the student massacre.
The "old great helmsman" always observes with the same expression, then as today, while the "protest wind" hits Hong Kong as yesterday Tiananmen Square.
What remains of the statue called "Goddess of Democracy" made of papier-mâché and ten meters high that challenged that smiling old man of the painting and then erected by the students in the square?
What remains in the collective memory of those "Eight Immortals" who from old revolutionary mummies decided it was better to preserve a regime than to open up to real democracy?
What remains today of that courageous stranger who in shirt sleeves was returning from shopping with two envelopes in his hand?
It became known as the "Unknown Revolt" and considered today among the ten people who made one of the most important historical gestures of the twentieth century.
Yet it is still unknown who he was, where he came from or what happened to him.
Today it is even more important to remember these events that still seem wrapped in the mystery and mists of time.
We see protests in Hong Kong, others in the USA following a racially motivated murder but the concept is always the same: Freedom and Democracy, Justice and Peace, Serenity and Collaboration for the common good.
These very beautiful and random concepts that if someone wants to translate into practice through protest, they are always opposed in the name of public order and the preservation of existing power.
All dictatorships have a common and invisible enemy that is unchallengeable and invincible: Time.
Over time, all dictatorial regimes are destined to fall, they cannot last forever.
Democracy and Freedom are inalienable principles of every living being and these in the end, willy-nilly will always prevail.
Yesterday's Tiananmen students are relatives of today's American or Hong Kong students.
The same ideas, the shared and unchanging feelings.
We continue to keep the memory of these facts alive.
We continue to hope that one day we will see these ideas triumph both in play and in the real life of all of us and around us.
Thanks to all of you,
Best regards,
In the next article,
do not miss.
Article written on 06.06.2020
THE RESILIENT
Minister of Information
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Privacy Policy.
International Affairs Council.
Dear Rabbit,
Thanks for your translate, I hope the article get interest of someone 😉
vero
Grazie amico 😉
I tentativi di imporre la "democrazia" agli stati sovrani e di imporre nuovi valori morali contrari ai loro valori tradizionali portano sempre a tragedie.
Fortunatamente, i cinesi sono riusciti a difendere la loro sovranità e libertà.
I dirigenti comunisti cinesi continuano a detenere il potere in maniera illegale, non fanno gli interessi del popolo cinese ma si arricchiscono immensamente depredando la Cina e con una magistratura asservita ai loro interessi non possono essere inquisiti, arrestati, processati, giudicati e condannati.
In Cina NON esiste la Democrazia, NON esiste la Libertà, NON esiste la libertà di pensiero e o di parola, TUTTI i mezzi di informazione pubblici e privati sono costantemente monitorati, VIGE la CENSURA STATALE e NON SONO CONSENTITE LIBERE MANIFESTAZIONI NE LIBERE ELEZIONI.
Si considerino le proteste degli studenti di Hong Kong.
Queste vengono represse, si viene imprigionati senza accuse formali, non si può nominare un avvocato difensore, il processo non è equo, la condanna è certa e non è appellabile in diversi gradi di giudizio.
In Cina ESISTONO CAMPI DI CONCENTRAMENTO NOTI COME LAOGAI, detti anche impropriamente "campi di rieducazione".
Le minoranze etniche e religiose sono perseguitate, incarcerate e massacrate.
Si veda il problema dei Tibetani e degli Ugiuri dello Xijang.
Taiwan è continuamente minacciata di invasione.
La Cina Comunista continua i suoi atti in violazione delle norme marittime internazionali nel Mar Cinese Meridionale e vuole inficiare la Libertà di navigazione in quei mari.
Si dice che in caso di soffocamento delle rivolte ci potrebbero essere ben 3 milioni e mezzo di abitanti di Hong Kong che potrebbero espatriare e verrebbero accolti come rifugiati politici in vari PAESI OCCIDENTALI LIBERALI E DEMOCRATICI.
La Democrazia e la Libertà sono state esportate nel XX secolo con ben tre guerre mondiali: le prime due "calde", la terza "fredda".
Credo sarà molto probabile che solo attraverso altre guerre o "calde" o "fredde" la Democrazia e la Libertà potranno essere esportate ma non perché qualcuno lo pensi o se lo auguri ma perché semplicemente è così che funziona la Storia recente.
Grazie comunque Brdar Dragan per il tuo commento, è sempre interessante approfondire argomenti di attualità con persone preparate come te.