TIENI A MENTE TIENANMEN !

Day 4,581, 16:48 Published in Bosnia and Herzegovina Italy by Marcello Mastroianni

Era il 04 giugno 1989 quando tutto finì.

Si concluse nel sangue, al buio, sotto il fuoco dei proiettili a illuminare a scatti la notte.
Voci diverse di terrore, di strazio, di morte.
Ordini precisi urlati con violenza da militari armati contro studenti volenterosi.
Il sogno di una promessa di libertà calpestato dagli stivali lucidi dei militari che marciano in piazza.
Il giorno dopo in una piazza silente ma presidiata militarmente si affacciano incerti i parenti dei morti.
Vogliono raccogliere i corpi martoriati di figli, nipoti, fratelli, sorelle.
Un quadro dall'alto della piazza osserva, immutabile, silenzioso, sardonico.
Mao ha vegliato sulla protesta e ha visto la repressione feroce, ora osserva i parenti dei defunti, dapprima scacciati in malo modo, poi per ripicca fucilati a tradimento alla schiena.
Morti sopra morti che restano li, distesi su una piazza fredda e insanguinata, il giorno 5 dopo il massacro degli studenti.
Il "vecchio grande timoniere" osserva sempre con la stessa espressione, allora come oggi, mentre il "vento di protesta" investe Hong Kong come ieri Piazza Tienanmen.

Cosa rimane della statua denominata "Dea della Democrazia" fatta di cartapesta e alta dieci metri che sfidò quel vecchio sorridente del quadro ed eretta allora dagli studenti in piazza?
Cosa resta nella memoria collettiva di quegli "Otto Immortali" che da vecchie mummie rivoluzionarie decisero fosse meglio preservare un regime piuttosto che aprire a una vera democrazia?
Cosa resta oggi di quel coraggioso sconosciuto che in maniche di camicia rientrava dal far la spesa con due buste in mano?
Divenne noto come il "Rivoltoso Sconosciuto" e considerato oggi tra le dieci persone che compirono uno dei gesti storici più importanti del ventesimo secolo.
Eppure non si sa ancora chi fosse, ne da dove fosse venuto ne che fine abbia fatto.
Oggi è ancora più importante ricordare questi eventi che sembrano ancora avvolti nel mistero e nelle nebbie del tempo.

Vediamo proteste a Hong Kong, altre in USA a seguito di un omicidio a sfondo razziale ma il concetto è sempre lo stesso: la Libertà e la Democrazia, la Giustizia e la Pace, la Serenità e la Collaborazione per il bene comune.
Concetti questi molto belli e aleatori che se qualcuno vuole tradurre in pratica attraverso la protesta, ecco che vengono sempre contrastati in nome dell'ordine pubblico e della preservazione del potere esistente.

Tutte le Dittature hanno un comune e invisibile nemico incontrastabile e invincibile: il Tempo.
Col tempo tutti i regimi dittatoriali sono destinati a cadere, non possono perdurare in eterno.
La Democrazia e la Libertà sono principi inalienabili di ogni essere vivente e questi alla fine, volenti o nolenti prevarranno sempre.
Gli studenti di Tienanmen di ieri sono parenti di quelli americani o di Hong Kong di oggi.
Le idee le medesime, i sentimenti condivisi e immutabili.

Continuiamo a tenere viva la memoria di questi fatti.
Continuiamo a sperare di poter vedere un giorno trionfare queste idee sia in gioco che nella vita reale di tutti noi e attorno a noi.

Grazie a tutti voi,
Cordiali saluti,
Al prossimo articolo,
non mancate.

Articolo redatto il giorno 06.06.2020

IL RESILIENTE
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