L'economia Napoleonica

Day 818, 03:21 Published in Italy Italy by Caio Giulio Cesare

Allo scadere delle rituali 24 ore questa mattina (circa le 10.00 ora italiana - 01.00 su eRepublik) il Governo è stato battuto su 2 tax change proposti entrambi dal congressman Napoleone, alla terza investitura da congressista nonchè già Presidente dell'eItaly. Da subito è scoppiata la polemica, anche perchè le due proposte non sono propriamente passate per il rotto della cuffia, ma anzi sono state piuttosto sostenute.
Andiamo quindi ad informarvi sugli scenari e le motivazioni che hanno mosso questa manovra economica.
Sulla tassazione del wood, passata con 21 sì e 11 no, oltre al VAT che mantiene il suo 0%, si è andati a ribaltare l'import e l'income tax, cambiando i rispettivi valori dal 15% all'1%(Import Tax) e dall'1% al 25%. Questi i numeri del wood... ma in fatti cosa comportano questi cambiamenti? Un'arieggiata alle casse dello stato, e un'accelerazione ai settori che si servono del wood come materia prima. Perchè? Perchè innanzitutto va ricordato che l'eItalia non ha high region di wood, e dunque la produzione di quest'ultimo sul suolo italiano è poco vantaggiosa. Fino ad oggi lo Stato Italiano però garantiva una specie di protezione a tutto raggio alle company di wood italiane, in poche parole con l'import tax al 15% tendeva a limitare le importazioni da regioni high (che avrebbero stracciato in termini di prezzi le nostrane) e con un income tax all'1%(praticamente nulla) cercava di rendere conveniente la produzione di un prodotto che in Italia conveniente non poteva e non può essere, e così lo Stato oltre a dover tentare di "dare il mantenimento&quot😢😛rotezionismo vano, ingiustificato e dannoso), "obbligava" il mercato italiano, i produttori ed i consumatori, ad acquistare questo prodotto a prezzi più alti rispetto a quelli che un mercato sano dovrebbe offrire. Naturalmente, come è tipico dell'economia, questi prezzi alti hanno influenzato anche altri vari campi tangenti a quello del wood... e soprattutto Napoleone con questa proposta ha voluto eliminare ogni inutile illusione di poter ricavare qualcosa, a danno generale, da un mercato, quello del legno, la cui produzione su suolo italiano è inutile e che all'estero, causa competizione, non ha chance di sopravvivere... e che quindi va anche a sottrarre braccia ad altri settori che, vedendo l'aumento di forza lavoro, potrebbero anche riuscire ad abbassare gli stipendi e quindi ridurre i costi ed aumentare dunque la capacità ed il valore d'acquisto dei cittadini in questo settore economico.
La seconda proposta invece prende in esame la tassazione dei tickets... ovvero i normali e comuni biglietti. Al posto dei precedenti valori (VAT 28%- Import Tax 35%-Income Tax 6😵 Napoleone ha proposto una VAT del 15%, resta invariato a 35% l'Import Tax, e scende al 4% l'income tax); la proposta passa con 19 sì e 12 no. Perchè questo cambio? Anche questo change tax ha un occhio per i produttori ed un altro per i consumatori. Napoleone infatti vuole ridurre la gravosità delle tasse sulla produzione di tickets, coloritamente definite "eccessive", così che il nostro mercato possa usufruire di prodotti più economici e reggiungibili da tutti e affinchè i produttori possano ricavare maggior profitto, e quindi rilanciare verso la passata prosperità il settore dei tickets che ultimamente invece tende a frenare, magari implementando lo stimolo a far crescere il mercato italiano di tickets così tanto da potersi imporre anche all'estero, in buona pace e guadagni di tutti.
Il governo però si è duramente opposto, soprattutto attraverso la persona di CitizenCane, a queste proposte "napoleoniche" accusando Napoleone di non aver rispettato le procedure e soprattutto i tempi rituali per mettere al voto i 2 change tax, ed anche perchè sono sorte delle perplessità sulla diminuzione di tasse sui tickets in quanto un minore costo potrebbe favorire l'emigrazione di alcuni cittadini eItaliani... ma credo che mi perdonerete e forse converrete un po' tutti con me se penso e affermo che non sono di certo una manciata di ITL a incoraggiare o scoraggiare l'abbandono della nostra eNazione, al massimo, in una persona realmente intenzionata, cambiano i tempi in cui esso potrà raccimolare la somma giusta per poter partire...
Insomma Governo battuto e che promette battaglia, anche perchè è probabile che nella prossima finanziaria siano presenti anche altre due contro-proposte. Staremo a vedere.

Da segnalare che oggi ci sono anche le elezioni per il Presidente di Partito, rivolgo quindi alla popolazione un invito a votare.