[ilKaiser IV] Discorso di fine mandato

Day 4,306, 09:46 Published in Italy Italy by National eItaly

Italiane e italiani,

vi chiedo sinceramente scusa della scarsa comunicazione di questo mese; abbiamo avuto molto da fare e ancora tanto aspetta la nostra opera. Ma sono qui per fornire delle risposte.

Per chi viene dal lontano passato e ricorda i miei primi governi indubbiamente sarà rimasto stupito dalla pochezza e dalla miseria degli articoli questo mese. Che ci crediate o no è stato motivo di lungo rimprovero fra noi. Le svolte celate ai più che sono state fatte questo mese hanno posto me arbitro fra due epoche e l'Italia ad un punto di non ritorno.

E' stato un percorso lunghissimo e mi viene quasi da ridere pensando che c'ero quando vidi crollare per la prima volta il sistema di difesa q5 in friuli, e l'Italia invasa per la prima volta. Divento triste se ricordo i nomi dei miei compagni e sono il primo a trovare la mia figura estremamente cambiata in questi anni. Passare dall'idea di collegialità come punto di forza di questa nazione al pauci sed boni. Tre anni fa non l'avrei creduto possibile. Tre anni fa probabilmente nemmeno giocavo con costanza. Ma del resto per strada ho perso un sacco di forza ma le statistiche non sono tutto. Ricordatevelo. Quello che serve qua è competenza, voglia di fare e sopportazione.



Come dicevo purtroppo c'era tanto a fare. Dopo aver a lungo lavorato per costruire fondamenta solide alle nostre armi, questo mese è stato dedicato primariamente al rapporto con l'alleanza. Ci sono segnali positivi. E anche se taluni mormorano delle sfortune di Asteria, io vi posso garantire che nel giro di qualche mese torneranno al successo. Anzi, torneremo. E chi ora borioso ci opprime pagherà il fio delle sue colpe. Non è solo una promessa di riscossa, ma di vendetta.

Il prossimo mese comunque volgeremo il nostro occhio di nuovo alla situazione interna italiana. In generale nutriamo sfiducia verso chi non è all'interno della nostra coalizione ma mi rendo perfettamente conto che è necessario un dialogo interno. Anche solo per dare la possibilità agli altri di giocare.
Basterà un messaggio in game, concreto e attinente alla realtà. E da lì mi aspetto di intavolare discorsi che portino ad un punto, comune e voluto, non imposto, che ad oggi non riesco ad immaginare. L'apertura c'è stata, io spero che i principali esponenti politici vogliano scrivermi. Non scrivermi rapprensenta ai miei occhi una precisa scelta. Non siamo miopi e non perdiamo la memoria. E prima che scriviate bisogna tenere a mente che ciò che potrebbe essere ragionevole per voi per noi potrebbe non esserlo. Quello che non voglio sono rancori non sopiti che vengono fuori in un momento in cui io, e quindi NIO, sono sinceramente disposto ma non obbligato al dialogo.

La dittatura in linea di massima continuerà. Si è rivelata indispensabile nel conflitto in Singapore permettendoci una elasticità nei piani che con un congresso non avremmo avuto. Lanciare NE e poterli votare o non come era necessario in tali frangenti è significata la differenza fra 3 giorni e quasi due settimane, due settimane che hanno permesso all'allenza di respirare un momento facendo concentrare tutti gli sforzi nemici su di noi. Due settimane in cui l'italia ha retto a Croati, Cileni, Thailandesi e Turchi. La dittatura continuerà fino a quando sarà necessaria poi sarà nostra premura toglierla. Tale evento è solo posticipato.



Infine chiudo con una nota particolarmente lieta: la nostra avizione è quasi sul punto di essere stabilmente fra le prime 20 al mondo. Ci manca poco. Complimenti ai Membri di EI, Elité, FAI e BPJ, UMTA e tutte le altre MU che sparano.

Gli obiettivi del futuro sono già scritti e alla nostra portata: aumentare ancora il danno, tornare sulla mappa, vendicarci.
Questo è quanto.


Addì 04/09/2019

ilKaiser

Dittatore e Presidente italiano