[FAREWELL] Le Vent Nous Portera - Goodbye eItaly
Felipao Ruggerao
Vi è mai capitato di ascoltare una canzone per caso, dopo tanto tempo, ed incredibilmente riuscire ad immedesimarsi completamente in essa?
Mi è capitato pochi giorni fa, con il capolavoro di Bertand Cantat e dei “Noir Desir”.
Quello che segue, è sostanzialmente un flusso di coscienza, o meglio, vari pensieri e sensazioni, che si ricollegano più volte al testo della canzone sopracitata.
Je n’ai pas peur de la route
Faudrait voir, faut qu’on y goûte
Des méandres au creux des reins
Et tout ira bien là
Le vent nous portera
Non ho paura del cammino, della strada, della mia via, perché dovrei averne?
Eppure non mi era mai capitato di vivere un momento del genere, questa situazione surreale che mi ha portato più volte a chiedermi: “Che sto facendo? Che dovrei fare?”.
Essenzialmente, non riesco più a trovare stimoli necessari per continuare e questo per me è molto strano.
Strano perché, la community, la chat ma soprattutto quelle amicizie virtuali che mi sono creato durante questi (quasi) 5 anni, mi hanno spinto, seppur con qualche pausa, ad andare sempre avanti, a vedere sempre il meglio delle cose intorno a me.
Eppure, qualcosa è cambiato ultimamente; la community, le sensazioni, lo spirito di iniziativa non sono più le stesse, la rassegnazione e la desolazione hanno preso il sopravvento.
Bisogna ascoltare il profondo delle emozioni, magari farsi guidare da esse, ma alla fine, ciò che è più importante, perlomeno in una piattaforma virtuale, è fare ciò che si reputa migliore per se stessi.
Continuo a ripetermi che tutto andrà bene, che tutto si risolverà e che in realtà, come mi capita spesso, mi sto solamente facendo mille problemi per nulla.
Eppure ho questo chiodo fisso in testa che non riesco a togliere: ragionare o agire, a volte è davvero difficile scegliere, o forse no.
Ascolterò ciò che veramente mi sento di fare, per una volta mi farò guidare dalle mie sensazioni ed emozioni, ragionerò di pancia e non con la mente come ho sempre fatto.
Il vento mi guiderà..
Ton message à la Grande Ourse
Et la trajectoire de la course
Un instantané de velours
Même s’il ne sert à rien va
Le vent l’emportera
Tout disparaîtra mais
Le vent nous portera
La traiettoria del mio viaggio sta per cambiare, lo so per certo, devo fotografare ed incorniciare questo momento perché so che segnerà il mio corso qui.
Eppure so che tutto questo sarà flebile, leggero come il velluto, in fin dei conti non cambierà veramente nulla.
Sono solo un giocatore tra tanti, non potrò mai cambiare il corso degli eventi, non ho mai fatto nulla di veramente rilevante per la community, ho solo messo la mia disposizione e volontà al servizio di altri, cercando di aiutare le persone con cui ho legato di più durante questi anni, aiutando coloro che ne avevano bisogno, ho tentato e provato di migliorare ogni giorno sempre di più, lavorando ed impegnandomi al massimo in tutto quello che facevo.
Un lavoratore, ecco come mi definisco e sono realmente, nulla più.
Un ragazzo che si è sempre divertito cercando di instaurare un dialogo con gli altri, conoscendo nuove persone, che ha sempre provato ad imparare cose nuove e che tuttora continua a farlo, nonostante sia uno dei più “anziani” della comunità italiana.
Cosa resterà di tutto questo alla fine? Nulla.
La storia ricorda, e ricorderà, solo i più forti, i vincenti, non c’è spazio per coloro che attendono e stanno a guardare; gli umili, spesso, non vengono menzionati.
Per questo devo agire, il tempo stringe!
Il vento mi guiderà..
La caresse et la mitraille
Et cette plaie qui nous tiraille
Le palais des autres jours
D’hier et demain
Le vent les portera
Strano come un gioco come eRepublik riesca a darti delle emozioni e farti provare qualcosa di veramente unico nel suo genere.
Ed è anche un gioco che può farti cambiare umore rapidamente, ma soprattutto, è diventato un qualcosa di indefinito che ormai non ha più nulla da dire e da chiedere al giocatore “lavoratore” come me.
Non ha più nulla da dare a chi era interessato al modulo economico, non trasmette più quelle sensazioni che si avevano quando si pianificava una strategia militare ed ora, non regala nemmeno più un modulo ed una parte politica a tutti coloro che erano (e sono) interessati a governare alla vecchia maniera, discutendo, negoziando, simulando una vera vita politica.
Questa era l’ultimo aspetto rilevante che era rimasto in piedi, l’ultimo baluardo che dopo sette anni, è crollato sotto i colpi dell’avidità di coloro che hanno deciso di creare questo gioco.
Ciò che più mi tormenta è il perché di tutto questo; per quale ragione bisognava distruggere un MMORPG unico ed inimitabile nel suo genere come eRepublik?
Tutto ciò in realtà è semplice, dall’alto hanno fiutato l’affare e non se lo sono fatti sfuggire ed io invece, continuerò sempre a rimpiangere i tempi andati, così come mi è capitato di fare ultimamente in chat con altri ragazzi con cui avevo condiviso esperienze passate.
Tutto ciò mi ha fatto solo peggio, la rassegnazione, come già scritto in precedenza, ha ormai preso il sopravvento in me.
L’eRepublik che conoscevo ed ho amato non esiste più e purtroppo devo farmene una ragione, non c’è più niente che mi possa far sperare in un ritorno a qualcosa di migliore.
Tutto questo è stato portato via da un vento inesorabile, che con forza ha spazzato via tutto quello che ti buono era rimasto.
Génetique en bandouillère
Des chromosomes dans l’atmosphère
Des taxis pour les galaxies
Et mon tapis volant dis ?
Le vent l’emportera
Tout disparaîtra mais
Le vent nous portera
Tutto sembra impazzito ormai, non c’è più un senso logico, non c’è nemmeno più una giustizia ed una valvola di sfogo per i giocatori come me.
Quel minimo di senso che aveva questo gioco si è disperso e nebulizzato ed io sono qua, a cercare di rincorrerlo disperato, per non cadere, per cercare di rimanere attaccato all’unico appiglio che mi è rimasto per non scivolare nel vuoto definitivamente.
I miei ricordi, quelli più belli, stanno ormai scomparendo, assottigliandosi all’orizzonte, un orizzonte scuro e tetro in cui a fatica riesco a vedere uno spiraglio di luce.
Per arrivarci, devo farmi guidare dal vento..
Ce parfum de nos années mortes
Ce qui peut frapper à ta porte
Infinité de destins
On en pose un et qu’est-ce qu’on en retient?
Le vent l’emportera
Tutto quello che ho fatto è servito a qualcosa? Tutti questi giorni passati di fronte ad un computer hanno un loro significato?
eRepublik è diventato un gioco marcio, in cui il successo si misura, ahimè, su quanto conti a livello di statistiche militari e su quante volte puoi permettere di premere sul tasto “Fight”.
Son sicuro che come me, ci sono migliaia di persone che si staranno chiedendo le stesse cose e che in cuor loro stanno vivendo le mie stesse sensazioni.
Ma non posso più attendere, devo scegliere.
Le mie azioni avranno un significato alla fine dei conti? Solo il tempo può dirlo.
Me ne vado perché alla fine il mio tempo qua è finito, esauritosi come la sabbia in una clessidra.
Non ha più alcun senso per me rimanere, per cosa poi? Non riesco a trovare un fine, uno scopo preciso.
Oggi la community italiana perde un giocatore, ce ne saranno altri che lo rimpiazzeranno ed alla fine, tutto ritornerà come prima, non sarà cambiato nulla.
Pendant que la marée monte
Et que chacun refait ses comptes
J’emmène au creux de mon ombre
Des poussières de toi
Le vent les portera
Tout disparaîtra mais
Le vent nous portera
Rimango seduto in un angolo, chiuso nella mia ombra a fare i miei conti, su cosa posso fare, dove poter andare.
Quello che mi sta più a cuore è giocare e voglio continuare a farlo.
Mi sono troppo affezionato alla community italiana per lasciarla (di nuovo), ho ormai troppe persone che mi stanno a cuore che non posso abbandonare.
Semplicemente il mio tempo qua è ormai concluso.
Troverò altri lidi su cui cercare di poter tornare a divertirmi, facendo nuove esperienze ed incontrando nuove persone con cui condividere qualcosa.
Ci vorrà tempo, lo so, probabilmente staccherò per un po', sarò meno presente in chat ma cercherò di onorare gli ultimi impegni che ho lasciato da parte e che necessitano di essere conclusi.
Spero, comunque, che questo sia un arrivederci, nella speranza che questa marea priva di senso e gonfia solo di superbia e di egoismo possa lasciare il posto, di nuovo, al vero spirito della community italiana.
Alla fine dei conti, il vento porterà via tutto, spazzerà via la polvere dell’illogica e dell’oppressione ma non potrà mai cancellare quello che siamo, quello che veramente vogliamo e quello che veramente chiediamo.
Ma soprattutto, il vento potrà portare e spazzare via me, ma non riuscirà mai a cancellare ciò che provo per voi, quello che con voi ho condiviso durante questi anni e non riuscirà a distruggere lo spirito della vera comunità italiana.
Vi voglio bene!
Comments
Bertrand Cantat. Sì quello che ha ucciso la sua compagna e si è solo fatto 3 anni di carcere e basta.
Che importa?
Rousseau era pedofilo.
Caravaggio un delinquente di strada.
Tasso un pazzo.
Chopin un avido.
Schopenhauer un egocentrico ed avido.
E così via.
La bellezza di un'opera non dipende dalle vicissitudini personali dell'autore.
/me tifa per 'Lautrec
ti sei dimenticato Wagner l'antisemita, come hai potuto? 😐
Alfieri ha picchiato un bambino!
E vogliamo parlare di d'Annunzio?
ogni volta che scrivi ti rendi sempre più ridicolo, complimenti per la tua capacità
Grazie. Ma sai a differenza vostra non ho mai sopportato la violenza sulle donne. Colpa mia. Scusate.
Caro fabiox, questi accostamenti servono solo a dimostrare che tutti possiedono la scintilla divina, a prescindere dalle loro miserie umane.
Dovevano farlo ministro!
Noir Désir! \o/
Visto che è la mia canzone preferita ti voto e mando i piccioli. 🙂
Non ha più alcun senso per me rimanere, per cosa poi? Non riesco a trovare un fine, uno scopo preciso.
know that feel bro
buon viaggio 🙂
Non ti conosco ma il tuo discorso è toccante. Se quello che scrivi è vero, hai fatto più tu x questa community della gente che ora te la fa abbandonare. Per questo ti dico GRAZIE.
o/
Resisti Felipao... anche se il messaggio degli admins sembra bello chiaro, vediamo come si evolve quest'ennessima parentesi.
Poi si prenderanno le giuste decisioni.
Chanson tres jolie.
Commovente, e non lo dico per scherzo.
siamo in due stè 🙁
Mi fido del giudizio di Stedee.
Tldr
PATATAH?!
Dovresti riporre meno speranze in un giochino pay to win.
mmh per la verità è un gioco di simulazione economico politica militare, e da quando è nato ha sempre spinto verso questo. Le ultime derive l'han reso un pay to win, anche se sarebbe più giusto chiamarlo pay to fight... (gli admin non han capito molto bene il concetto di free to play)
Sarebbe quasi pubblicità ingannevole a questo punto 😂
Hola signor dittatrader 😉 Si sta preparando per il prossimo meltdown finanziario e inevitabile credit crunch di luglio? 😉
Phitio spero di no 😐 L'estate scorsa l'Unicredit rischiava di essere ceduta per 80 miliardi avendo asset che superavano il valore di 150 miliardi.
Ma secondo te buddismo ha votato perchè, non capendo cosa hai scritto, ha creduto che fosse un commento contro il dittatore?
che cucciolo che si fa i selfie 🙂
COntro di te, mah...AL massimo prendo in giro, ma non sono mai "contro". Avendo saputo che sei del settore trading mi chiedevo a che punto fossi "in touch" con quello che bolle in pentola, tutto qui. E ti assicuro che qulla che ho detto prima non era una battuta, e se lo era, era pieno humor nero ;-/
beh io lo so, il cucciolo che te l'ha votata invece non l'aveva nemmeno capita 🙂 pensava che fosse contro di me 🙂 LOL
Ognuno ripone le speranze che più crede in questo gioco. Non lo dico per presunzione, ma ci sono aspetti che non puoi capire perché sei inevitabilmente arrivato tardi. Chi gioca qui da qualche anno sta vedendo una fonte di divertimento, prima sostanzialmente gratis, andare a farsi benedire. Tante cose che la gente si creava, costruiva, ecc sono diventate tutte inutili con la deriva del gioco.
Sinceramente capisco benissimo le sensazioni di Felipe e credo che la maggior parte del "vecchio" popolo eItaliano le possa condividere. Come ha detto molto giustamente giulios, il "free to play" è un'altra cosa.
Chi vuole spendere, spenda, e su questo non si può sindacare. Ma lasciamo almeno la possibilità di spendere una lacrimuccia per chi, in questo eRepublik, non si rispecchia più.
Io non concepisco che una persona possa passare anni con un gioco pensando che sia il proprio futuro.
In quel caso non è piu un gioco ed infatti i risultati si vedono adesso: il gioco cambia e la gente (poca per fortuna) si dispera perchè invece di pensare alla propria vita, ha pensato che con un forum poteva cambiare il mondo. dai.
eRepublik era un bel gioco perché ogni community si è costruita il suo gioco e le sue strutture e, forse, (ma parlo da profano) è stato uno dei primi browsergame che ha creato una cosa del genere.
Non si può negare che le cose siano cambiate, tutti dobbiamo rendercene conto. Ma continuare con questa (sciocca?) crociata contro il forum non ha senso. Il forum è uno strumento come altri, forse il più immediato, per discutere, raccogliere gente. Non è un mantra e se per qualcuno lo è amen. Non è che io esco di casa e insulto tutti quelli che non la pensano come me, ognuno ha le sue idee e bisogna anche rispettarle.
Non sei giusto, Dittatò! Non è richiesto un giudizio, goditi solo le belle parole...
Ciao Felipe
onore a te Felipe ... è stato un vero piacere giocare con te .. grazie di tutto ... grazie davvero
o7
Che vergogna… Addio \o/
le vie del Signore sono infinite
tutto cambia o lo accettiamo .............. o Game Over !!!!
ciao
Ciao :')
Un po' come te 🙂
Ho lasciato mu, partito e adesso vago. Pur non partecipando attivamente alla vita politica questo stravolgimento mi ha lasciato sgomento per il male che è stato fatto alla comunità.
Ringrazierò sempre Titan per questo, per il dispetto che ha fatto non a Innocenti o BlackStorm, ma a quelli come noi.
Modulo militare? Troppo facile e noioso per me vincere le medaglie, troppo difficile competere per quelle delle battaglie più importanti. E intanto mi è stato tolto pure il piacere di combattere per la mia nazione, qualunque governo fosse, tutti uniti, fottesega dei governi, come accadeva. Una volta ogni lustro, ma accadeva.
Buona rl 😉
Io credo di voler vedere ancora un po' come andrà a finire
o7
Minecraft è un gioco brutto. Un giocatore senza inventiva con minecraft non ci fa niente. Un giocatore con inventiva e tanto impegno, in un gioco brutto come minecraft, riesce a divertirsi costruendo.
Erepublik per molti oggi sembra essere un gioco brutto. Un giocatore senza inventiva qui resta ancorato al passato, nulla deve esser cambiato o il gioco perde senso. Un giocatore con inventiva e impegno, in un gioco brutto come erepublik, potrebbe divertirsi costruendo. Ma su erepublik non può, perché chi è ancorato al passato, anche in assenza di potere in gioco, mantiene la maggioranza e non concepisce altre modalità di organizzazione della comunità.
Il giocatore con inventiva lascia il gioco oggi. I giocatori ancorati al passato lasciano il gioco poco alla volta, in modo da impedire ad altri di fare un passo in avanti, portando tutta la nazione nella tomba perché qualcuno gli ha tolto i poteri nel gioco. A me sembrava che la comunità fosse la parte più consistente di questo gioco, per per quattro funzioni perse nel gioco e sempre negate ad altri giocatori, ora abbandonate.
Secondo voi è necessario attendere che lasciate uno alla volta il gioco per dare spazio al nuovo o riuscite a mettervi d'accordo, eliminando voi stessi prima che lo faccia il tempo, tutto il vecchio sistema dei gruppi che state reggendo in piedi anche a costo di annoiarvi voi stessi fino all'abbandono?
Erepublik è in qualche modo simile a minecraft, giochi poco consistenti ma che permettono infinite possibilità organizzative. Volete arrivare tutti ad abbandonare questo gioco senza provare nuove possibilità? Chi vive solo per il lavoro si dice che butti la propria vita. Qui molti vivono solo per il sistema dei gruppi e non provano nemmeno a immaginare possibilità differenti. Trovo sia uno spreco nell'utilizzo di questo gioco.
Scusa eh, allora proponi. Come bisognerebbe organizzarsi?
Beh per prima cosa si potrebbe uscire dall'avventino......
Per fare cosa?
Il dittatore non sta offrendo nulla in termini di divertimento.
La mia proposta resta quella di qualche mese fa, bollata come non fattibile nell'Italia d qualche mese fa. La dittatura speravo potesse dare quella spinta in più per portare chi è legato ai partiti e alle MU ad unirsi veramente, non solo nell'insulto alla dittatura.
Tra qualche giorno scadono i 30 giorni di dittatura, il dittatore si prende la medaglia e magari è contento così. Magari invece no, continuerà a seguire il proprio percorso forte della nuova alleanza personale con serbi e sloveni. Ma si divertiranno veramente?
Se dall'altra parte i filo democratici iniziano a cambiare, ad offrire ai nuovi giocatori un alternativa in cui si può riformare l'idea di eItalia, istruire e, perché no, dare un senso ai combattimenti dell'esercito anti-dittatoriale in combattimenti per gli alleati, uno diverso alla settimana, provando a strappare ad ognuno di questi la promessa che al tentativo di liberazione dovranno ricambiare.
Qui c'è la dittatura e vedo ancora i pro-democrazia che litigano tra loro, sempre alla ricerca di chi è meglio e chi ha più colpe. La comunità muore e le uniche iniziative continuano ad essere quelle dei partiti per i partiti. Leggi i programmi dei presidenti di partito. Possibile che non si ha il coraggio in questo gioco di chiudere col passato, dimenticarsi quei 4 partiti e lavorare assieme in un reale impegno collettivo incentrato nella crescita del paese?
Secondo me, tolti partiti e MU, ci sarebbe ampia possibilità di divertimento. Anche perché chi partecipa attivamente alla comunità sono i soliti pochi. Non tutti i 600 che fanno parte dei partiti. Molti sono fuori dal paese. Tanto vale unirsi veramente, con gli strumenti offerti dal gioco e non per insultare la dittatura in attesa che vi lascino il posto.
ehi, io mi diverto un mondo con minecraft >:! è un bel giochetto >.>
La dittatura indubbiamente potrebbe portare novità; dal punto di vista del GdR e della Comunità si potrebbero fare millemila cose molto interessanti. Peccato che al dittatore ciò non interessi.
Sui pro-democratici, sono d'accordo; troppi partiti, nessuna idea. Ma nessuno ha il minimo desiderio di rinunciare alla propria comoda cerchia in cui assopirsi. Anche da un punto di vista militare si potrebbero fare tante cose, ma si finisce col non fare nulla e si sprofonda nella noia per mancanza seria di attivi interessati.
E così passiamo tutti al due click.
"Ma nessuno ha il minimo desiderio di rinunciare alla propria comoda cerchia in cui assopirsi."
Per questa ragione non riesco poi a comprendere i lamenti verso la dittatura. Nessuno vuole rinunciare al proprio interesse, evidentemente maggiore rispetto a quello per il paese. Perché il dittatore, dopo ingenti spese personali, dovrebbe rinunciare al suo interesse per il paese?
Mi sembra di vedere persone uguali che si scontrano, con la piccola differenza del cash messo in gioco. Ma non trovo nette distinzioni di comportamento tra le due fazioni. L'unica è che la fazione democratica è a sua volta suddivisa in molte altre piccole fazioni.
La differenza sussiste nel momento in cui le piccole cerchie non sono sufficienti per impedire al resto di fare come credono, mentre il dittatore può.
Non ne sono molto convinto. Le piccole cerchie messe assieme non hanno spinto molto all'innovazione in questi 2 anni. Una sorta di oligopolio rispetto all'attuale monopolio dittatoriale.
Mi potresti dire che per prima chiunque poteva aprire un partito e farsi strada nel mondo politico eItaliano. Ma dovevi fare strada per raggiungere una posizione in classifica e la presenza in congresso di qualche esponente di un partito non sarebbe comunque bastato ad avviare sistemi di gioco differenti. Resta una questione di mentalità.
Quindi perché battervi al vostro gioco politico se considero l'intero sistema inutile. Non avrebbe senso. Peccherei di coerenza. E sopratutto la conquista di una posizione in classifica credi sarebbe bastata per convincere tutti che era l'ora di chiudere? Io non credo.
Insomma. Quello che tu dici non è mai veramente successo, visto che chi si è imposto solitamente lo ha fatto al ribasso rispetto al passato. Quindi non potremo mai sapere...
Detto ciò, non era un invito a combattere, anzi.
Tutto sto casino per scrivere che te ne vai?
Basta che non fai come innocenti che fai solo finta, levati davvero di torno 😉
Buona real
un vero signore non si smentisce mai...