FLAME: ORA BASTA!

Day 2,182, 02:47 Published in Italy Italy by corol

Scrivo questo articolo, che si distacca pienamente dagli argomenti cui sono solito trattare per farvi (o meglio, farci) riflettere sul livello a dir poco patetico che la maggior parte di noi politici eitaliani ha raggiunto negli ultimi mesi. Tengo a precisare che questo articolo è stato scritto di mia iniziativa perché come cittadino italiano tengo al mio e-paese e sono letteralmente stufo di persone che continuano a litigare tra di loro senza portare nulla di concreto alla nostra e-nazione.



Fatta questa premessa vi mostro alcuni messaggi arrivati nella nostra bacheca, scritti dal buon vecchio marco casconi:


a seguire anche il suo articolo:



Beh signori miei, un qualsiasi commento nei confronti di quanto è successo risulterebbe offensivo e per questo non mi pronuncio sull'accaduto: lascio riflettere voi.

oltre questo articolo arrivano messaggi da players egiovani che affermano di aver ricevuto questo messaggio:




Con questi fatti credo personalmente che la nostra epolitica abbia letteralmente toccato il fondo! So che casconi non ha agito per conto del suo partito, REI, ma il fatto rimane comunque grave poiché non è il primo e, sicuramente, non sarà neanche l'ultimo avvenimento spiacevole per tutti i cittadini.

Terminato di raccontarvi quanto è successo negli ultimi due giorni nel mio partito mi rivolgo ora a tutti i concittadini che hanno ancora un briciolo di orgoglio verso il nostro paese che, ammettiamolo, in questo gioco vale (purtroppo) veramente poco.
Smettiamola con le accuse, smettiamola con il flame, smettiamola con le coalizioni e con gli scontri per qualsiasi cosa e vediamo di essere uniti e con un unico obbiettivo: fare il bene del nostro paese. Il mio sogno nel cassetto ,e purtroppo ancora utopico,: un governo appoggiato dai primi 5 partiti eitaliani.
Vediamo quindi di superare le "piccole" divergenze tra di noi e cerchiamo di far tornare l'Italia al posto che le spetta nell'e-mondo: tra le grandi.

UNITI POSSIAMO FARCELA, DIVISI SIAMO NULLITA'