Inattività e -Il Nodo di Gordio come spartiacque fra destra e sinistra in eRep-
flaviocin
Intanto un saluto a tutti: ho praticamente mollato eRep per questioni di real life e farò una capatina giusto ogni tanto per mantenere vivo il pg e rifornirlo di panini (o crostini al formagggio...
😉).
"Il Nodo di Gordio..."
La faccio breve (pur prendendola alla lontana...): la storia dovreste conoscerla ... Alessandro arriva a Gordio, lì c'è un nodo che nessuno riesce a sciogliere e a scuola ci hanno raccontato a tutti che lui,non riuscendo a scioglierlo, genialmente, tira fuori la spada e invece che scioglierlo lo taglia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Nodo_di_Gordio
Vabbè, intanto mi sembra che fra il non riuscire a sciogliere un nodo e l'avverbio "genialmente" ci sia un minimo di discrepanza, ma vabbè, "sopravvoliamo"...
La questione che mi sembra più interessante sottolineare ora è invece la seguente: a me, Alessandro, più che essere geniale, in questa situazione, sembra essere invece solamente arrogante.
Il calssico "uomo militare machista" che risolve alla mancanza di materia grigia con l'uso della forza "bruta", o, comunque, visto che non è che ha tagliato il nodo con due dita, perlomeno con l'uso di strumenti tecnologici che sopperiscono alla mancanza di forza "bruta" o la rendono disponibile a tutti ("strumenti di morte", comunque).
http://www.youtube.com/watch?v=Nq9PHa2rbFk
In cosa ci azzecca eRep in questo..? Ora ve lo spiego... (e premetto che non avendo minimanente nozione del dibattito politico-"culturale" attuale in eItalia non ho idea, nè francamente mi interessa, di quanto sia calzante all'oggi questo aspetto dell'eItalia che ho visto in tutto l'anno di gioco che ho fatto qui).
Credo che si possa dividere tranquillamente la popolazione eItaliana (così come quella in real life) in schieramenti politico-culturali a seconda dell'atteggiamento, cosciente o condizionato che sia, nei confronti dell'episodio del nodo gordiano.
Chi ammira Alessandro per il decisionismo e la "genialità" presuntamente semplificatrice del suo gesto normalmente corrisponde a quelli che io chiamo "autoritariani": esaltatori dell'esercito rispetto alla politica, propugnatori dell'"uomo forte che brandisce la clava", che distinguono la classe di merito fra giocatori in base alla mera conta dei danni portati in battaglia, disprezzatori della politica, del confronto e del dibattito, propagandisti del "decisionismo" e del "comando io".
Chi invece vede nel gesto di Alessandro l'arroganza della forza contro le tradizioni, contro la complessità e la multipolarità del reale, normalmente ha uno stile di gioco meno centrato sull'aspetto militare (pur giocando anche quella parte) e più centrato sulla comunità di gioco, non sulla comunità di gioco di quelli "simili a lui e quindi migliori degli altri", ma a tutta la comunità di gioco intesa come luogo di ricchezza intellettuale e umana.
In senso largo (e semplicista) si potrebbe dire "destra" e "sinistra", ma mi interessa relativamente distinguere a mò di "tifoserie" politiche, anche perchè a volte i confini diventano labili, e il pensiero machista spesso passa anche a sinistra, così come esistono individui a destra capaci di affrontare i nodi gordiani senza estroflettere sempre una spada per risolvere i loro problemi di inadeguatezza di fronte alla complessità delle cose (problemi di inadeguatezza che abbiamo e viviamo anche a "sinistra", ovviamente, ma che, coscienti o no, di fatto decidiamo di accettare la nostra inadeguatezza e di sforzarci di metterla/ci alla prova affrontando quello che ci crea problemi in modalità aperta nel tentativo di superarla senza scoricatoie per cercare di migliorarci).
Credo che sia, insomma, più in generale, una questione di atteggiamento, di come ci si pone, di fronte alla vita e alle difficoltà che ovviamente essa ci pone...
Mi interessa di più, però, anche e soprattutto perchè questo vorrebbe essere un giornale "filosofico", farne una questione di culture, lasciando da parte le appartenenze politico.ideologiche: per me "sinistra" in questo caso è la cultura umanista; "destra" quella, per me più becera e violenta, e molto meno positiva per la società, del machismo e del "darwinismo sociale".
Ovviamente, però, questa è solo la mia, umilissima, opinione
😉
Comments
Ottimo punto di vista.
Tra le varie interpretazioni è molto originale.
Quelli simili a me sono i migliori, tutti gli altri MUDA!!
vabbè niente di nuovo..
il solito articolo fail di chi si atteggia a filosofo ma in realtà è solo un polemico nullafacente...
concordo doomhammer
vabbè niente di nuovo..
il solito articolo fail di chi si atteggia a filosofo ma in realtà è solo un polemico nullafacente...
x2
bellissimo articolo,interessantissimo
Cos'è, la fiera del luogo comune?
vabbè, i soliti commenti di chi (i soliti, del resto.. 😉) si schiera di qua o di là a seconda di quanto si senta tirato in causa/criticato (cioè di quanto lunga ce l'ha... la coda di paglia...) 😉
"Tutti quelli simili a me sono ok", ma la differenza è che quelli simili a me contemplano anche i non simili come ok, mentre chi fa della similitudine il parametro gerarchico e/o valoriale no.
E quelli li critico proprio perchè limitano (o vorrebbero farlo) le libertà degli altri.
P.s.: (e qui vado di facile populismo... 😉) sono nullafacente in eRep perchè lavoro in real life... 🙂
P.s. alternativo (quello per chi vuole cogliere le complessità): partecipare con le idee e il dibattito è un altro modo di partecipare e arricchire la comunità: non esiste (fortunatamente) solo la "facenza" dei click o del super-impegno/presenzialismo...
E il non voler riconoscere questa cosa non fa che confermare il mio articolo...
(cvd...)
se lavori in real non sei giustificato a rompere le balle in un gioco.
Lo scopo di un gioco è divertirsi tu da quando giochi hai solo provato a dividere e fare polemica.
Se questa la chiami filosofia sei il filosofo più importante.
Visto che sei uno intelligente (o almeno pensi di esserlo) chiediti perchè apparte i tuoi colleghi di partito ( e nemmeno tutti) gli altri ti ritengono solo un rompiscatole polemico.
Na troppo difficile provare ad ascoltare gli altri meglio fare polemica e rompere le balle facendo finta di essere filosofi..
Cmq failcin ritorna nella tua rl che qui siamo felici di non essere "intelligenti" come te (naturlmente scherzo quando ti definisco intelligente 😉 ).
Cochise... caruccio che sei 🙂
Gli autoritariani mi considerano un rompiscatole proprio perchè gli rompo le scatole, ovvio, no? 🙂
E per niente negativa come cosa 😉
E' il mio modo di fare pungolo, si sà... è un anno che invece che rispondere nel merito a quello che scrivo si discetta di come sono o di come non sono (noiosi... 😁
E come dico sempre fa anche parte del gioco di ruolo che mi sono scelto, che questo giornale sia così.
Poi ognuno può farci quello che vuole delle mie opinioni e dei miei non intelligenti (ma presuntuosi 😉) pensieri 🙂
E' un gioco, quindi le critiche che faccio non sono ovviamente personali ma relative alle scelte di gico.
Quanto al dividere e fare polemica mi sembra che proprio i vari "autoritariani" destrorsi siano maestri in questo, e nel farlo sempre quando non hanno la maggioranza o quando la comunità fa scelte che non sono quelle che vorrebbero loro... suvvia 🙂
Ma come dici tu: è "troppo difficile provare ad ascoltare gli altri meglio fare polemica e rompere le balle" 😉
E aggiungo io, anche troppo difficile rispondere nel merito senza buttarla sulla polemica... 😉
(Mi sembrava un bel saluto in stile questo articolo, e infatti 😁
E' un gioco: io non me lo sono mai scordato 🙂
(E' una sottile ironia, la mia, e tutta per me solo: la capisco, mi ci diverto e sono felice 😉)
Sigh.
Ho letto fra le righe questa tua posizione già molto tempo fa....e aspettavo che tu la mettessi nero su bianco.
Temo purtroppo che tu abbia ragione a riguardo. (anche se personalmente sono dell'idea che le due fazioni non siano così nette e che spesso le due fazioni si scambino alcuni esponenti)
Il problema è che spesso questa differenza o non viene notata oppure viene messa in secondo piano.
(Non ci abbandonare, Flaviocin..... 🙁 )
-.-'
non potevo mancare a commentare qualcosa, visto l'importanza delle polemiche che sembri sollevare...
mi piacciono i (soliti) commenti pieni di significato (fail, failcin etc.) che propongono un confronto intelligente e costruttivo tra le parti(_).
Ma adesso con chi è in guerra l'eItalia? Quale alleanza?
Voto, fra pensionati ci si intende. 😉
E quoto quasi tutto, soprattutto vedo tanta verità nella descrizione del classico tipo "antipolitico" e "guerrafondaio" di eRepublik, il giocatore che vede il divertimento solo nel cliccare su fight.
Non ho mai conosciuto un politico contrario a combattere, di soldati che avrebbero volentieri abolito la politica ne ho visti a dozzine, possessori di grandi tasche, immagino, visto che ci devono tenere dentro le Verità Assolute. 🙂
Le solite risposte di gente che si sente ( pienamente a ragione) culturalmente e intelletualmente inadeguata e invece che controbattere non a una polemica ma a uno spunto di discussione( o di cogliere per una volta l'occasione di tacere), si rifugia nella facile denigrazione, nel "fail" e nel x2, perchè ha grossi problemi anche a mettere in fila le poche parole necessarie per esprimere un pensiero proprio.
Con le sue "polemiche" e la sua "nullafacenza" Flaviocin ha contribuito non poco a creare e a dare forma e contenuti al nostro partito, che infatti è l'unico ad avere un vero bagaglio culturale, sociale e politico.
Ma la discussione e la dialettica da cui può nascere un pensiero condiviso sono concetti troppo ostici per voi probabilmente.
Che tristezza, siete esattamente lo specchio di questa italia da basso impero, la storia e la civiltà vi seppellirà e riderà di voi.
Hehehe arrivano i rinforzi della cavalleria rossa, ma grazie ad eredpublik adesso capisco subito quando continuare a leggere diventa tempo ancora piu perso.
perle ai porci...
flaviocin continua a volare alto abbiamo bisogno di te, anche e soprattutto chi non riesce a rendersene conto
condivido a pieno
votato anche se in ritardo