Appello al governo: Nabbi e Utenza

Day 4,334, 03:40 Published in Italy Italy by Zar Xevril Genar

Questo sarà un articolo diverso, decisamente più serio, ma soprattuto fuori dal mio modello standard e soprattutto fuori dai miei pareri personali\incapacità.

Semplicemte cerco un dibattito produttivo e stimolante fra il governo e i suoi cittadini a fronte dei fatti e alle ipotesi che elencherò in questo articolo. So di essere fondamentalmente poco più di un cazzone con delle buone intenzioni, e che se fossimo nel RL già mi avreste vietato la libertà di parola (Specialmente Nio), ma per quest'occasione vi prego di trattarmi come vostro pari e in cambio meriterete tutti gli ossequi e il rispetto che meritate.



Terminata questa doverosa premessa cari lettori, vi pongo un quesito:

Ci serve davvero dell'utenza, dei nuovi giocatori?


Ebbene, a questa domanda non so dare una risposta. Una domanda che in genere, non è prevista dell'evoluzione umana. Non c'è mai stata una necessità, che non sia puramente fisica (manodopera), di cercare nuove persone. Essendo animali, e non macchine, gli induvidui non si creano, nascono, e dunque non si può più di incentivare, far nascere più bambini, semplicemente fai "all'ammore" e se la tua partner rimane incinta è bene altrimenti non ci puoi fare niente (talvolta è il contrario, ma non è il tipo di discorso che voglio intavolare). Tuttavia il contrario, se possibile, è ancora più difficile, perché non è naturale desiderare che esistano meno persone. Cioè, che fai, le uccidi? No, non puoi, è contro la legge, anche se ti stanno antipatiche. Al massimo puoi tentare di ridurre le nascite perché troppe persone significa troppe spese, troppi consumi, e magari uno stato non riesce a garantire alla quasi totalità una vita almeno decente. Quindi, semplicemente, non possimo regolare il numero di persone che abitano le città come la temperatura della doccia.


Tuttavia, sappiamo bene che questo gioco non è un automa, non fuziona a prescindere e in maniera meccanica. Anzi, lo fa, ma in maniera scadente, a meno che non collabori o ti scontri con qualcuno. Parlando chiaramente, se ogni giorno ti trovassi battaglie vuote dove spari solo tu, ok, belle le Bh, ma dopo 2 giorni già ti saresti annoiato, stessa cosa vale per il modulo economico, se non hai a chi vendere, non guadagni. Quindi, premettiamo che eRepublik funziona grazie all'utenza, a chi ci gioca, spero che su questo siamo tutti d'accordo. Ciononostante, il numero dei giocatori attivi, dell'utenza, sta continuamente scendendo, anche se probabilmente non raggiungerà mai lo 0. E questo è un bene relativo, ma quanto?

Ora i fatti sono 2, il primo, è che una comunità ridotta è sia più efficiente sia più unita, mentre il secondo è che una comunità ridotta è...ridotta, piccola, poche persone, poca diversità, poche idee, punti di vista, vita.
Facendo un esempio concreto: Il deserto potrà sembrarvi un posto desolato, ma in realtà non è così, poiché già solo le lande sabbiose sono casa di numerose specie di animali, e in alcuni tipi di deserto anche piante, solo che sono così poche che sembra tutto desolato, morto, e ciò ovviamente porta sconforto, e ovviamente noia per chi è costretto ad attraversarlo.

Dunque, è davvero giusto proseguire una politica di selezione? Oppure si sta utilizzando soltanto la scusa del "il gioco non interessa a nessuno"?
Perché l'utenza c'è, parliamo di centinai di iscritti nuovi ogni anno, che in ogni caso non sono per nulla pochi se almeno una buona percentuale rimanesse attiva, o addirittura collabborerebbe con la comunità, portando contenuti, idee, o anche solo aria nuova.


E qui cadiamo nell'ultima tematica dell'articolo, ovvero: cosa hanno da offrire i nuovi, e noi (o il gioco) cosa offriamo loro?

Beh, le cose sono chiare, i nuovi non ci possono offrire nulla più che la loro disponibilità e la loro costanza, ma oltre a popolare il gioco l'unica cosa che al massimo è possibile fare in bravi termini è contribuire al danno aereo, anche solo poche migliaia a testa provenienti da un piccolo gruppo di nuovi player può, nel migliore dei casi, farci vincere un round aereo, anche se uno di poco conto. A lungo termine invece parliamo di tasse, valuta, gold, produzione, magari qualcuno di loro rimarrà affascinato dalle dinamiche e inizierà a comprare pack, o magari comprerà un buon pg per unirsi ai nostri (purtroppo scarsi) tank, o aviatori di successo.

Purtroppo però, nelle condizioni attuali potrebbe ricadere solo in un numero infinitesimale di casi, e vi spiego perché.
Le meccaniche di gioco sono tediose, banali, ma al contempo non troppo immediate per chi vuole masterarle e sfruttarle con criterio, e attualmente le guide sono seppellite sotto fior fiori di articoli governativi di ben meno ampia comprensione.
I nuovi giocatori sono impossibilitati di raggiungere anche solo il benché minimo obbiettivo nel breve termine, e tutto ciò nell'ottica che: "Tu non servi perché non fai danno", quindi nessun incentivo a nabbi, un sistema di welfare al limite del placebo, zero voglia di investire, zero iniziative individuali che davvero hanno intenzione di coinvolgere persino lo scemo del quartiere. L'ENPS, è un palleativo, la sua utilità tutt'ora è più una tradizione che altro. La piazza d'affari, quella con la sigla strana che non è citata da nessuna parte, ne esce un articolo da un mese e quindi se qualcuno vuole cercare anche solo delle info, non può, perché non ci sono link, è pura attività speculativa, e sotto fonti autorevoli è sospesa (a ragione) anche la cessione di quote\org\qualsiasi cosa a privati. Il programma aviatori non è linkato a sufficienza, è disorganizzato, e non ci sono effettivamente articoli, informazioni, eccetera, da un bel po'. Cioè che resta è il programma della BPJ...ma sono comunisti.
E inoltre, non c'è voglia di accogliere nuovi giocatori, non c'è proprio l'interesse, e credo che la pazienza di un nuovo iscritto ad un browser game, nel 2019, duri abbastanza poco da notarlo e fare ciao ciao con la manina prima di chiudere definitivamente il sito.


Mi dispiace, ma la mia opinione è che siamo pochi, e che ne saremo sempre meno, e ciò renderà il tutto sempre più monotono. Certo, Nio è un bel gruppo, unito, compatto, ma io non ne farei parte, non più almeno (ma non voglio fare polemica, quindi tralasciamo). A parer mio si dovrebbe iniziare a investire un po' di più nel nuovo, perché senza investimenti, migliorare, è del tutto impossibile, e in queste situazioni si può solo peggiorare.

Comunque fatemi sapere cosa ne pensate voi, specialmente i membri del governo, e cerchiamo d'intavolare una bella discussione a riguardo senza doverci tirare per i capelli.

Un saluto, dal vostro Zar di fiducia.