[MoInf] Intervista benvenuti in california

Day 3,588, 15:29 Published in Italy Italy by National eItaly

Buonasera cittadine e cittadini,

oggi vi proponiamo l’intervista a benvenuti in california, un player che ha passato molti anni nella nostra community e che attualmente è uno dei comandanti dell’EI.


Bendico: Dunque, prima di tutto che ne dici di una breve presentazione?

bic: Sono benvenuti in california, più facilmente conosciuto come bic e gioco dal novembre 2011. Ho cominciato a giocare su invito di un amico che non gioca più. Quando ho iniziato a giocare mi sono iscritto al PCE e sono entrato nell'unità militare Brigata partigiana dove ho imparato i primi rudimenti del gioco.
Militando nel PCE ho fatto parte di svariati governi e sono stato eletto congressista diverse volte; all'interno del PCE/bpj ho anche collaborato e gestito le coop, sistema che mirava a creare un sistema di lavoro e redistribuzione degli introiti anche attraverso finanziamenti a fondo perduto per costruire aziende e palestre. Successivamente ho ricoperto anche incarichi di gestione dell'esf .
Circa ad agosto del 2012 (credo) mi sono ritirato dalla politica attiva e sono uscito dal PCE.
Poco dopo sono anche uscito dalla brigata partigiana e sono entrato nell'esercito eitaliano dove tuttora sono.
Ma ovviamente rimando sempre un nabbo


Bendico: Come ti sei trovato all'inizio su eRepublik e quali sono state le tue prime impressioni sul gioco?

bic: Al tempo il gioco era parecchio più attivo e partecipato di ora; i nuovi erano "tutorati" dai più anziani. L'impressione iniziale non fu delle migliori; entrai nel gioco che praticamente l'italia non esisteva e stavamo scappando nei territori dell'austria inseguiti dai nemici. Ma, ripeto, la comunità era molto più viva di ora e, nonostante le diatribe politiche, si riusciva pure ad essere più incisivi nel momento del bisogno per cui nel giro di poco (un 2 mesi credo) tornammo stabilmente sulla mappa e riuscendo pure ad essere competitivi grazie agli alleati ed alla tattica militare.


Bendico: Come mai la scelta di lasciare la politica?

bic: Ho lasciato la politica per 2 motivi: il principale è che mi scontrai con delle forzature fatte da alcuni giocatori più esperti all'utilizzo della politica stessa, in pratica con un poco di astuzia riuscivano a manipolare alcuni giocatori ed a piegare le situazioni politiche a loro favore per proprio tornaconto personale; l'altro motivo è semplicemente che ritengo che in un gioco ci si debba divertire tutti, quindi non si possono coprire le posizioni di rilievo a vita non lasciando spazio a chi arriva dopo, io avevo "giocato" in quei ruoli per un 7, 8 mesi .


Bendico: Secondo te quali sono le differenze tra la community di quei tempi e quella attuale?

bic😛robabilmente ci si prendeva meno sul serio. Al tempo c'erano, come è normale, discussioni accese e litigi ma per quanto ne ricordo non erano "bimbominkieschi" come molti attuali. Poi spesso le discussioni di gioco non precludevano i buoni rapporti tra le persone; si litigava ma solo nelle dinamiche del gioco.


Bendico: C'è gente che per colpa del flame ha lasciato il gioco, tu hai mai pensato di farlo?

bic: Non direttamente; di certo il flame ha contribuito all'impoverimento della comunità e questo è sicuramente un motivo della diminuzione di interesse verso il gioco.


Bendico: Come ti sembra che la community di adesso affronti i suoi problemi rispetto a prima?

bic: Su questo non sono certo di poter/saper dare una risposta. Un tempo ero sicuramente più partecipe io alla community, ora sono molto più in disparte e spesso evito di partecipare a discussioni. Quindi fondamentalmente non vivendo a pieno l'attuale community non sono in grado di fare paragoni lucidi rispetto a prima.
Quello che mi pare di vedere è astio vero da parti di alcuni nelle discussioni attuali, questo mi sembra eccessivo.


Bendico: Cosa ne pensi di questo AS alla Russia? Quali conseguenze avrà e ha secondo te?

bic: Ritengo che il nostro più grande problema sia quello di non fare nulla; inteso come non portare avanti attività militari di qualsiasi genere in maniera diretta. Questo comporta una diminuzione di interesse verso il gioco ed un aumento della noia, di conseguenza organizzare un AS è probabilmente un buon modo per riattivare la comunità e provare a fare qualcosa di divertente. Personalmente ritengo che le guerre di allenamento continue siano molto noiose e che tentare di combattere contro la slovenia, senza avere cifre ingenti da investire in CO, serve a poco, visto che la maggior parte degli italiani se non pagata non combatte. Quindi ben venga un AS contro chiunque soprattutto se pagato da un alleato 😃


Bendico: Infine, una mia curiosità personale, come mai hai scelto questo nome?

bic: quando mi sono iscritto pensavo che il nome non fosse riferito ad un personaggio ma a tipo una città; quella scritta è famosa nella mia città in quanto per anni ha campeggiato su un monumento all'ingresso della stessa e quindi è diventata, la scritta stessa, un po' il simbolo della nostra città.
Quando uno è nabbo lo è da sempre 🙂


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