[MoFA] Situazione internazionale - inizio ottobre 2013

Day 2,152, 10:34 Published in Italy Italy by Italian Foreign Office



Oggi se aprite la pagina delle battaglie troverete il deserto.
Una serie di RW fatte partire dai cacciatori di medaglie, alcune battaglie ridotte in Oceania e gli USA che combattono in retroguardia, incalzati da polacchi e spagnoli.
Il controllo TWO si estende ormai saldamente sull'intera Europa, spadroneggia in America del Nord e mantiene il Sud America, eccettuata l'ultima spiaggia del Cile.
L'Asia è pacificata e si attende il colpo di grazia su Cile e Indonesia, dopodiché TWO avrà chiuso la sua guerra.


L'Europa
TWO in blu; i suoi alleati in bianco; CoT in rosso.



Come siamo arrivati a questo punto?
Perché solo poche settimane fa si combatteva accanitamente ovunque? La forza di TWO è cresciuta da allora?
No, TWO ha dalla sua lo stesso 60% del danno mondiale di prima, ma sono cadute le barriere che le impedivano di dispiegarlo tutto assieme ed ovunque.
Questa barriera era ROLA, l'alleanza di difesa sudamericana che comprendeva i paesi CoT della regione, più il Brasile (neutrale proCoT) e la Spagna, che è membro fondatore di TWO.
Finché l'alleanza reggeva, TWO non poteva dispiegare il suo danno contro CoT nella regione, perché non poteva siglare mpp senza perdere quelli con la Spagna.
Questo faceva sì che ci fosse una zona in cui le forze vicine a CoT avevano una sorta di parità con quelle di TWO, permettendo ai nostri alleati di giostrarsela su più fronti.
Ad esempio, i due attacchi croati alla Serbia a cui abbiamo partecipato sono continuati finché in Sud America il Cile o il Brasile (a seconda dell'occasione) non sono stati cancellati completamente, poi abbiamo cominciato a ripiegare.
In altre parole tenere il fronte in Sudamerica aveva per TWO un costo maggiore di quanto non fosse nel resto del mondo: con i nostri alleati ci inserivamo in questo scompenso, riuscendo a portare a casa dei risultati.


L'America del Sud
TWO in blu; i suoi alleati in bianco; CoT in rosso.



ROLA però è caduta.
Prima alcuni segnali hanno fatto temere la crisi: screzi tra una potente MU brasiliana e la Spagna, poi segnali di raffreddamento interni a ROLA, e infine lo scontro.
Il Messico (CoT e ROLA) lancia un NE alla Polonia per soccorrere l'alleato USA, mettendo gli iberici in condizione di dover scegliere tra il tradizionale alleato polacco e ROLA.
La Spagna lancia così il NE al Messico, suo alleato in ROLA.
E' un segnale di forte amicizia per la Polonia, che però pregiudica l'alleanza sudamericana: il Cile interviene e, con la sua mediazione, riesce inizialmente a trasformare la guerra ispano-messicana in una training war.
Un accordo precario a fianco della guerra polacca contro gli USA, che prosegue: infatti poco dopo, una volta chiusa la cosiddetta training war, il Cp messicano decide di ignorare la minaccia spagnola e tornare ad accorrere in sostegno agli USA.
Di nuovo la Spagna risponde attaccando il Messico, questa volta sul serio.

E' infine la Polonia a mettere la pietra tombale su ROLA: spinta dall'indebolimento della posizione della Spagna, sigla l'mpp con l'Argentina, mortale nemico degli spagnoli, che questi ultimi hanno cercato e cercano tuttora di tenere fuori da TWO.

Così siamo arrivati alla situazione di oggi, in cui TWO è ormai allineata sulle posizioni serbo-slovene, che da tempo chiedevano alla Spagna di rinunciare ai suoi alleati per poter dispiegare ovunque la forza dell'alleanza.
Ora sarà da vedere quanto i nostri nemici sopravviveranno alla noia, e se l'aver costretto la Spagna a rinunciare ai suoi appoggi in Sudamerica non si rivelerà prima o poi un danno per l'orgoglioso blocco serbosloveno.


Il Ministero degli Esteri