[eF.Q. 5] Orientarsi tra le RW

Day 1,314, 06:37 Published in Italy USA by Angelo Oliva


Cari Lettori,
ecco finalmente il numero 5 dell'eFatto Quotidiano, il numero, primo dopo una lunga assenza, che -si spera- inaugurerà una nuova fortunata serie.
Buona Lettura!



Purtroppo in questo difficile periodo della storia italiana, il dominio straniero soffoca anche la verve comunicativa di coloro i quali dovrebbero essere preposti all'informazione e alla divulgazione di notizie ai civili. Infatti, ad esclusione del quotidiano -ma non sempre puntuale- bollettino degli ordini, latitano le notizie provenienti da organi istituzionali e la popolazione fatica a comprendere scelte politico-militari. Ovviamente, va detto, vi sono delle attenuanti a questo tipo di mancanza che, sorretta da una diffusa sensazione di scoraggiamento, è soprattutto alimentata da uno stato generale di confusione dell'alleanza EDEN di fronte all'inarrestabile stradominio dei bot ONE. In questo contesto dovrebbero dunque inserirsi i giornali dei singoli, che, desiderosi di svolgere una sorta di servizio pubblico, potrebbero supplire ad alcune naturali mancanze.

Ecco dunque una piccola analisi militare della RW startata nelle Marche.

Il 22 Giugno 2011 l'Italia appariva così:



Le Marche erano ancora terra slovena, mentre in Emilia Romagna si iniziava a combattere secondo il piano che avrebbe dovuto restituire all'Italia, per il mese di Luglio un congresso.

Il 23 Giugno, CitizenCane starta un RW nelle Marche e con un'operazione coordinata Elite, Ei, MU (italiane e estere) un secco 8 round a 0 redime il territorio dall'occupazione slovena:



ONE però non può assolutamente permettere che l'Italia ottenga nuovamente un congresso, che rappresenta la base per organizzare una seria resistenza nonchè un'immisione cospicua di gold; Fyrom attacca e conquista le Marche mentre l'Emilia Romagna torna in mano slovena.



E arriviamo a oggi, quando lo sloveno Thorn_81 starta una RW nelle Marche. Si tratta di uno SWAP: la Macedonia farà vincere la resistenza italiana per poi permettere alla Slovenia di attaccare la regione così che le venga restituito il maltolto.

Si tratta di un tipico tatticismo, di facile comprensione per i veterani di questo gioco, un po' più arduo per i civili.

Angelo Oliva
direttore eFattoQuotidiano