[DICHIARAZIONE UFFICIALE RINASCITA EITALIANA] Un passo indietro sulle Org

Day 2,118, 15:10 Published in Italy Greece by InnoDC

A nome di Rinascita eItaliana, chiedo, al neo eletto Presidente eItaliano Longoba, un passo indietro nella decisione assunta in merito alle org in possesso di privati, qui esposta.

Il partito Rinascita eItaliana ritiene accettabile la decisione, pur sempre politica, di "requisire" tutte le org in possesso di privati.
Tuttavia ritiene inequo ed irrazionale l'uso a cui tali org saranno destinate a seguito della requisizione.
Le org in questione, si legge nell'articolo ufficiale del governo, verranno date alle principali MU private eitaliane (T4L, Elite, Audax).
Tale presa di posizione, si evince, deriverebbe dal fatto che l'utilizzo di tali org da parte di suddette MU corrisponderebbe all'interesse nazionale.
Riteniamo doveroso smentire tali tesi. In quanto MU private, esse operano per perseguire obiettivi privati (quelli del Comandante dell'unità militare) e spesso tali obiettivi non solo non coincodono, ma addirittura contrastano con l'interesse nazionale.
Dunque, se l'azione del governo è rivolta a garantire a tutti i gruppi, in cui si può suddividere la nostra community, la possibilità di usufruire dei benefici connessi al possesso di una org, tale concessione va necessariamente estesa ai principali partiti; Se, invece, l'azione del governo è rivolta al perseguimento dell'interesse nazionale, tali org devono restare in possesso del governo o comunque all'interno dell'apparato pubblico, perchè solo così vi è le certezza che l'utilizzo di tali org sarà conferme all'interesse nazionale, in quanto l'apparato pubblico (le nostre istituzioni) rappresentano la nazione, quale insieme dei cittadini eitaliani.
Ciò che proponiamo dunque è una soluzione che realizzi veramente un provvedimento equo e giusto.
Le org, se il governo lo ritiene necessario, verrano requisite; ma invece che essere distribuite alle MU, come previsto, saranno date a privati contro pagamento di un canone di locazione periodico, con possibilità di ambe le parti di recedere, pur garantendo un certo preavviso.
In questo modo, si elimineranno tutte le polemiche che nascono dalla decisione governativa; e si creerà una nuova fonte di entrate per lo Stato.

Riteniamo doverosa una pronta risposta del governo. L'ultima cosa che vogliamo, come partito, è tradire la promessa di collaborazione fatta all'esecutivo, pur essendo all'opposizione. Per questo oggi siamo qui.
Tuttavia chiediamo da parte del governo un compromesso che garantisca l'equità del provvedimento.
Qualora non vi fosse risposta, o addirittura vi fosse l'imposizione del provvedimento allo stato attuale, valuteremo concretamente la possibilità di sfiduciare il governo.

Distinti Saluti

Firmato
Il Direttivo ReI