Messico e nuvole

Day 2,045, 07:40 Published in Italy Italy by Feliks Edmundovic

Nell'ultima puntata s'era arrivati alla prima grossa sconfitta di CoT, nella quale l'alleanza aveva affrontato una battaglia frontale in Medio Oriente, con la doppia conseguenza in America.
Nel Nord, s'era resa possibile l'invasione degli USA, mentre al Sud l'improvvisa carenza di danno aveva incrinato il complesso lavoro diplomatico dei paesi CoT e proCoT.


Premessa

Dal punto di vista militare la situazione non è cambiata molto: la Bulgaria e l'Indonesia sono state cacciate dal Medio Oriente, e un tentativo di sganciamento macedone è stato fermato.
Il Paese-che-non-deve-essere-nominato infatti ha tentato l'airstrike al Pakistan, ma l'invio massiccio di truppe TWO nel paese aggredito ha vanificato l'operazione, ed ora la Macedonia aspetta di venire mangiata dal suo nemico atavico, la Grecia.
Grecia che peraltro è appena entrata a pieno titolo in TWO, malgrado le iniziali resistenze serbe.

In America si continua a combattere: nel Sud CoT si concentra sulla difesa del Brasile e del Cile, sacrificando Perù e Uruguay, mentre al Nord gli USA combattono quasi da soli, e con poca convinzione.

I fatti

Detto questo, gli eventi interessanti in realtà sono due, ed hanno avuto luogo in Messico e nel nostro Paese.

Il Messico è un Paese CoT che fa parte anche di ROLA, cioè la suballeanza dei paesi CoT sudamericani più il Brasile e la Spagna (Two): quando l'invasione nemica ai danni degli USA si è consumata, il Messico si è trovato improvvisamente in prima linea, confinante con Taiwan e il Montenegro.

Un passo indietro: già qualche giorno prima, ad invasione già iniziata, in Spagna era stato proposto il NE agli USA. Era una scelta importante, perché la Spagna è il paese TWO con il confine più ampio con CoT, e non ha in realtà le forze per difendere i bonus 10/10 che quel confine racchiude: riesce a tenersi i suoi territori solo grazie alla propria costruzione diplomatica, che l'ha portata ad essere sia membro di Two che membro di ROLA.
Ora, questa costruzione diplomatica difende i confini sudoccidentali della Fortezza Europa, ma in un momento in cui TWO sembra riuscire a portare dalla propria parte la maggior parte del danno mondiale, molti nell'alleanza vedono male questa posizione della Spagna, che considerano un tenere il piede in due scarpe, sostenendo che sia una difesa per CoT in Sudamerica, altrimenti spacciata.
Il NE agli Stati Uniti, però, è stato rifiutato.
La faccenda è interessante perché fa un pò luce sulle pulsioni che agitano TWO in queste settimane: un NE così cruciale infatti avrebbe dovuto essere discusso prima, non si arriva ad una votazione del genere senza preparazione.
Se questo è successo è perché nell'HQ Two non si scontrano solo gli interessi dei paesi aderenti, ma a questi si sovrappongono i giochi di potere dei singoli personaggi.
E' a questi giochi che è stata imputata questa faccenda, che ha tutte le carte in regola per essere considerata una provocazione interna: la richiesta di far partire il NE infatti è arrivata al presidente spagnolo da un membro influente dell'HQ TWO, e questo membro non è il comandante militare dell'alleanza, che anzi si era espresso negativamente riguardo il Ne spagnolo, perché superfluo.

Tutto questo è importante per capire che quando Taiwan (Act, cioè Two) ha aggredito il Messico (CoT e ROLA), la decisione della Spagna (TWO e ROLA) di rinnovare il mpp col Messico anziché con Taiwan, ha fatto scalpore.
Questo fatto ha rafforzato i sospetti sulla Spagna all'interno di TWO, incrinando anche lo storico rapporto con la Polonia (che però si dichiara tuttora fedele all'alleata).

La Spagna in sostanza è a corto di nemici, ma la dinamicità del gioco non consente questa situazione: se si perdono quelli militari, dei nemici tornano a profilarsi in campo diplomatico, preludendo al ritorno dello scontro militare.

Non so quanto durerà questo processo, perché le accuse alla Spagna sono in realtà strumentali, e si basano su una percezione di Two del proprio strapotere, che a sua volta in realtà non è così monolitico come sembra: a parte le divisioni interne a Two, le parti in campo infatti continuano sostanzialmente ad essere tre, e la posizione proTWO degli exEDEN (che garantisce a Two questo suo strapotere attuale) non è detto debba durare in eterno.
Fatto sta che la posizione spagnola, anche se basata su ragioni a suo modo solide (il NE agli USA era effettivamente inutile, ad esempio), è in contraddizione, e dalle contraddizioni di solito nasce il cambiamento.

Mi rendo conto di aver già scritto troppo, e in effetti sarebbe il caso di spezzare l'articolone e farne due..
Però ormai son qua, e non ho voglia di rimandare

Anzi rimando, sennò l'articolo lo leggiamo solo io, Vajura e Stedee..

Domani vi parlo della liberazione della Puglia, del perché e di che conseguenze avrà 😉

Feliks