La crisi di TWO

Day 2,064, 13:26 Published in Italy Italy by Feliks Edmundovic

NOTA: Questo è un WOT. Nessuna immagine, nessun banner, nessuna pietà per i pigri d'occhi. Brace yourselves.


Nell'ultima settimana si sono succeduti un pò di eventi all'interno di TWO, che stanno producendo delle grosse novità.

Tutto inizia circa nove giorni fa, alle elezioni dell'HQ TWO.
Premetto che in TWO solo sei nazioni hanno un reale peso e sono davvero coinvolte nei giochi di potere: è un fatto che è sancito quasi dalla carta fondativa dell'alleanza, che assegna tra l'altro tre voti ciascuno a Polonia e Serbia, due a Ungheria e Spagna e uno a testa per UK e Slovenia. Tutte le altre nazioni aderenti all'alleanza hanno mezzo voto per ciascuna.

Ciò premesso, ad aprire le danze sono stati i nostri vicini sloveni, attraverso un articolo pubblico del loro Cp, Ice Killa.
Nelle spartizioni delle poltrone coincidenti con le elezioni, infatti, la Slovenia è stata nettamente tagliata fuori, vedendo il proprio candidato SoFA (una sorta di MoFA, ma a livello di alleanza) respinto, a favore di un altro personaggio, che sfoggiando tutta la propria nabbanza ha candidamente confessato di essere stato cooptato all'ultimo momento da un noto personaggio serbo, al solo scopo di occupare la seggiola ed impedire che lo facessero altri.

Giammai! - ha tuonato la Slovenia, gridando al complotto e proponendosi come paladina dell'efficienza di TWO.
Chiaro però che se si fossero solo lamentati di essersi fatti soffiare una sedia dai serbi (per quanto il candidato sloveno sia effettivamente molto più preparato di quello che è stato poi eletto) non li avrebbe cagati nessuno.
Per di più avrebbero finito per pestare i piedi a Serbia e Polonia, che avevano concluso la spartizione delle poltrone.
Così, la Slovenia ha alzato il tiro, proponendo nuovi criteri più restrittivi per l'elezione e inalberando la bandiera del "rigore", unica salvezza per l'alleanza: in particolar modo scagliandosi contro quello che è il loro nemico nei giochi di potere, che è la Spagna.
La Slovenia ha così tirato fuori il discorso della presenza spagnola in ROLA in modo molto pesante: ha accusato direttamente la Spagna di essere una traditrice, e di volere il male dell'alleanza.

A questa crociata devono essere seguite delle consultazioni e delle battaglie interne alle alte sfere di TWO, delle quali il risultato è stato l'articolo del presidente polacco, che, senza affrontare nessuno dei temi che erano stati sollevati, ha mestamente ammesso che TWO era da considerarsi ormai morta.

Malgrado ciò, si è tenuta una riunione con il fine di portare in votazione le proposte slovene riguardo le elezioni, che sono state tutte accettate. Shout baldanzosi del governo sloveno "Great diplomatic victory for us!".

Il problema del raccontare tutto ciò, come avrete capito, è che queste lotte si sono svolte e si svolgono su diversi livelli: cioè i protagonisti non sono dei paesi monolitici che discutono tra loro, ma tanti gruppi di persone legati e contrapposti da interessi molto differenti tra loro.

Ad ogni modo, la Slovenia aveva interesse ad attaccare briga con la Spagna, ma certamente non con la Polonia: così, pubblica dei logs che sostiene siano la prova del tradimento di un player spagnolo, Siddy Tramero.
Questo personaggio, riconosciuto universalmente come un complottista, architetto di CTRL e accusato della caduta di ONE, viene additato come la persona che sta agitando le acque in TWO, con il segreto fine di far cadere l'alleanza ed uscirne. Il fatto poi che fosse stato eletto (nella stessa contestata elezione) ad un'alta carica dell'HQ TWO non fa che rinfocolare i sospetti.
Il Governo spagnolo minimizza, sottolineando la scarsità degli argomenti addotti come prova, ma la reazione polacca è molto dura: è il ministero degli esteri a dichiarare che il suo governo non avrà più contatti con nessun governo in cui sia presente Siddy, pure confermando l'amicizia storica con il popolo spagnolo.

Io ho potuto vedere solo una parte di queste vicende, perché non posso accedere che alle informazioni pubbliche, ma mi sembra che nemmeno questo secondo messaggio polacco sia stato molto incisivo, anzi al limite dell'autogol.
Nel governo polacco c'è infatti il secondo arrivato alle elezioni spagnole (più precisamente proprio nel ministero degli esteri) e la mossa di Varsavia è stata interpretata un pò come un goffo tentativo di sostituire il governo spagnolo con uno più ligio alle direttive polacche, insomma un nuovo messaggio per niente risolutivo, che ha alzato il tono dello scontro senza proporre niente.
C'è da dire però che questa mossa sarebbe stata un autogol nell'ottica di una prosecuzione delle lotte interne a TWO, ma se invece l'obiettivo polacco è di cambiare alleanze, probabilmente è stata la mossa giusta.

La Slovenia però, ormai tornata al suo ruolo originale di "portavoce" della Serbia, sembra essere ben rassicurata: è lo stesso presidente sloveno, Ice Killa, a rilasciare un'intervista al MoFA inglese, nella quale sventola la propria vittoria nel cambiamento delle regole elettorali di TWO, tornando a ribadire il concetto che il suo paese sia il salvatore dell'alleanza ed annunciando una nuova serie di proposte per regolamentare gli mpp. Si spinge ormai a dire chiaramente che la Slovenia vuole la Spagna fuori da TWO, sostentendo che la presenza nefasta degli spagnoli è la causa dei mali dell'alleanza.
E' un'intervista molto boriosa, nella quale tra l'altro siamo definiti "le fastidiose zanzare italiane": Ice Killa ripete che loro saranno sempre pronti a salvare TWO, che ormai non ha più nulla da temere.

Chiude la bagarre la dichiarazione del ministero degli esteri spagnolo: la Spagna, dice, non alimenterà la shitstorm scatenata contro di lei, nè continuerà a parlare in pubblico dei problemi interni a TWO. Ribadisce comunque la propria fermezza nel confermare l'mpp con il Cile e la presenza in ROLA, rimarcando che nessuno ha chiesto il parere spagnolo prima di far entrare l'Argentina (sua acerrima nemica) nell'ambito dei pro-TWO, e che la Spagna terrà fede ai propri alleati, siano essi dentro o fuori TWO.

Può sembrare una risposta un pò dimessa, ma non lo è, perché rimarca come la Serbia abbia deciso da sola di concludere l'mpp con l'Argentina, e che ora questo alleato serbo sia indicato come alleato di tutta TWO.
E' un messaggio implicito alla Polonia, che suona più o meno così: "se noi dobbiamo rinunciare a tutta la nostra costruzione diplomatica perché ce lo dicono i serbi, la prossima volta chi sarà a dover sottostare ai loro diktat?".
E ancora: "se alla prima occasione questi sono pronti a scambiare un vecchio alleato con uno nuovo (l'Argentina), come una calza vecchia, chi sarà il prossimo ad essere sostituito?"

E' una domanda che per ora resta aperta, ma a cui forse ha cominciato a dare una risposta uno dei diplomatici polacchi più in vista, Prophet009, che sembra aver aperto l'ipotesi dell'alleanza con la Croazia, ipotesi subito raccolta con entusiasmo dai croati.

Vedremo come proseguiranno le cose: intanto, in mezzo al mare di parole, l'unico fatto è che TWO ha approvato anche la seconda tranche delle riforme proposte dalla Slovenia, che irreggimentano la sigla degli mpp.


Conclusioni
Tirare le somme in questo caso è un pò come valutare se una barca tiene il mare senza poterne guardare lo scafo, quindi le mie conclusioni vanno prese con le pinze.
Comunque, quello che mi lascia tuttora basito è il comportamento della Slovenia, della quale avevo personalmente una buona opinione in quanto a capacità diplomatica, ma ora non riesco veramente a capire dove vogliano andare a parare.
Forse lo penso perché sono poco informato (e lo sono, ripeto), ma la Spagna mi sembra molto più importante di quanto non la stiano considerando ora: perché non è solo una questione di danno, ma una faccenda anche strategica.
Permettere alla Spagna di stare sia in TWO che in ROLA, per quanto possa essere seccante per chi ha l'hobby del moralismo, avrebbe anche costituito un bastione insormontabile a difesa dell'Europa, perché nessun paese CoT si sarebbe azzardato ad attaccarla. Questo vuol dire che ogni azione volta a turbare la pax europea avrebbe dovuto fare un lungo giro attorno ai considerevoli possedimenti spagnoli: cacciare la Spagna vuole dire anche far arretrare il confine di TWO in modo molto brusco, talmente tanto da minacciare direttamente i bonus della Serbia (e degli orgogliosi sloveni).

In più le riforme che hanno proposto, pure essendogli in questo momento funzionali (e forse alle prossime elezioni, che si terranno tra poco date le dimissioni di Siddy, riusciranno a prendere qualche bella poltrona) vanno in direzione contraria alla natura di TWO, che è sempre stata un'alleanza basata sull'intesa di pochi grandi attorniati da nani.
Certo sono riforme che rendono TWO più adatta alla Slovenia, e probabilmente al Regno Unito, ma al costo di un brusco sbilanciamento in una TWO che nei fatti è retta da una Polonia sempre più dubbiosa e da una Serbia con un governo dimissionario, e che comunque si è sempre tenuta stretta il proprio potere.

Insomma, io forse vedo poco lontano, però mi sembra che le vittorie della Slovenia si risolveranno in un pugno di mosche.



Feliks