Elezioni ed eserciti
Feliks Edmundovic
La polarizzazione e la violenza dello scontro di queste elezioni sono solo l'inizio di un processo avviato con la formazione dell'esercito unico. E' una forza che dobbiamo incanalare, o ci sommergerà.
Lettore pigro o esitante, Questo articolo è diviso in tre parti: la prima storico/filosofica, la seconda di analisi delle elezioni e la terza sui temi reali che ci sono da affrontare questo mese.
Il discorso è uno, ma volendo si possono leggere i tre paragrafi separatamente.
Lo scontro
Qualche giorno fa Colinar, storico fondatore dell'Esercito eItaliano, ha rilasciato un'intervista ad Innocenti, nella quale riandava con la memoria ai tempi gloriosi dell'organizzazione militare italiana, una delle più avanzate del mondo.
Una storia fatta di unità, entusiasmo, azioni repentine e coinvolgenti: la storia di quando con la propria organizzazione gli italiani sconfiggevano nemici anche molto più forti di loro.
Una grande storia, che si interrompe prima nelle tensioni interne crescenti e poi bruscamente, con la partenza della Teocrazia dal paese.
Dice Colinar: "Si era creato un distacco tra i membri Teocratici, sicuri di non aver fatto nulla di male contro la loro nazione, e gli eItaliani che li vedevano come una minaccia."
Parla inoltre di politici corrotti ed invidiosi, che complottarono contro di lui.
Io all'epoca non c'ero, arrivai un pò dopo: ad agosto compio cinque e-anni. Non vissi quindi quegli avvenimenti, ma vissi in pieno quelli che seguirono: i rapporti tra eItaly e gli ex-Teocratici, la spiegazione e giustificazione di quegli avvenimenti "dall'altra parte".
Mi ricordo che la Teocrazia era dipinta come una forza antidemocratica e dispotica, autoreferenziale anche quando l'Italia era unita. Mi ricordo anche che la tensione restava molto forte: benché usciti dal paese, molti teocratici restavano nei commenti e negli articoli di giornale, e lo sport preferito di questa parte della Teocrazia era il "tiro al nabbo", cioè il troll sistematico e sfrenato di ogni nuovo eitaliano.
La separazione era netta: la maggior parte dei grandi tanks italiani era all'estero, e la parte più attiva di loro era impegnata nel troll selvaggio.
Per contro, tutti i nuovi iscritti erano per forza italiani, e quelle forze che attuarono il golpe contro Colinar si trinceravano nella difesa dei nabbi, considerata come politicamente interessata da parte dei tanks.
Vi ho fatto questa manfrina per introdurre uno schema del quale un pò di tempo fa ho discusso con Vajura: una "lente" per capire effettivamente cosa accade in questa gabbia di matti che chiamiamo il nostro ePaese.
L'idea di cui abbiamo parlato è che la dinamica più forte che regola le nostre relazioni sia il rapporto vecchi-nuovi giocatori.
Ciò di cui io sono convinto (e anche Vajura, se posso parlare a nome suo in questo ambito) è che per come è fatto Erepublik, i vecchi giocatori ed i nuovi abbiano possibilità di gioco molto diverse, pure dovendo per forza condividere uno stesso Stato.
Questa differenza è forte, e sono sicuro che se guarderete francamente al vostro modo di giocare converrete con me.
Il vecchio, il tank, è preso dalla guerra, perché vede chiaramente quanto pesi il proprio contributo: è generalmente più attento verso l'estero, sia per provare nuove esperienze sia perché i vecchi nel gioco sono di meno, e dopo un pò tendono a conoscersi tra loro. Il tank guarda al governo, perché è lì che le decisioni sono più immediate e l'esperienza indispensabile.
Per contro, il nuovo giocatore deve interessarsi all'economia per poter crescere, ed alla politica del Congresso, perché è lì che si fanno le leggi economiche. Preso già a capire come funziona la community nazionale, è passivo verso l'estero e poco entusiasmato dalla guerra, nella quale il suo apporto a lui sembra contare poco.
Questo fa sì che gli interessi, le aspettative, i modi di pensare di questi due gruppi tendenzialmente divergano, e questo rapporto sta alla base della crescita o decrescita di una nazione.
Ci sarebbe molto da dire e da precisare, ma non voglio ammorbarvi con ottomila discorsi: se volete poi comunque sapete che per discutere e approfondire queste cose mi trovate.
Preciso solo una cosa: queste osservazioni non vanno intese in senso deterministico, non pretendono di spiegare le azioni del singolo. Spiegano però la cornice storica nella quale il singolo agisce.
Ed appunto questo schema, che viene dallo studio della storia erepublikana, torna alla stessa.
Letta attraverso questa lente, la diaspora teocratica che seguì il colpo di Stato a Colinar fu l'effetto della tensione tra i tanks, che giocavano il loro gioco alla testa della nazione e che poi proseguirono come Nazione Teocratica, e le forze politiche dei giocatori nuovi (tra i quali tra l'altro c'era il PCE), la cui domanda di democrazia mascherava la volontà di voler contare qualcosa in un gioco in cui i tanks occupavano tutte le posizioni chiave.
A seguire come ho detto lo scontro continuò su questo tenore (col trollaggio dei vari grizly eccetera), ed è in questo periodo che il Congresso affermò il suo controllo sull'Esercito e creò il Welfare (a cui tra l'altro lavorai poi anch'io con superpimpo, inviando manualmente panetti per mesi): due cose che esulano totalmente dalle necessità che sente un vecchio player, ma che sono invece necessariamente evidenti per uno nuovo.
Mi sembra anche che da questo stesso troll selvaggio sia nato il sostrato di idee nabbo-protezionistiche da cui poi dopo ha preso avvio Fanaxidiel con il suo eden appartato e chiuso di nabbi.
Sto andando di nuovo per sommi capi, ma dall'introduzione delle MU lo scontro, sempre acceso, si è irrigidito in forme nuove.
Usciti gradualmente di scena i vecchi teocratici, e rientratane una parte attraverso l'Elite, la lotta selvaggia tra vecchi Elite e nabbi T4L si è concentrata nel settore militare, frazionandolo.
Le Mu sono diventate degli Stati nello Stato, dei feudi: ciò ha reso inefficace il nostro paese in battaglia e bloccato il sistema politico, ma ha anche stabilizzato la situazione.
Man mano che i giocatori crescevano in forza si ponevano le basi perché lo scontro venisse stemperato, e con la successiva uscita di scena di Fanaxidiel questo, in una certa parte, si è verificato.
Nelle Mu il rapporto vecchi-nuovi ha teso a riequilibrarsi e quindi dividersi in tante situazioni particolari.
Cosa, questa, che si è riflessa nel sistema politico relativamente fluido (per gli standard italiani) che abbiamo avuto nell'ultimo anno.
Le ultime elezioni
Date queste premesse, le ultime elezioni mi hanno preso un pò in contropiede.
Ho richiamato le parole di Colinar all'inizio dell'articolo proprio perché questi giorni mi hanno ricordato molto il clima di "guerra santa" che c'era con Fanaxidiel, o prima ancora nell'epoca successiva alla partenza dei Theos.
Si sono scontrate due forze che, penso inconsapevolmente, però hanno ripreso parecchi dei motivi del vecchio scontro totale vecchi-nuovi: da una parte il peso dei numeri, il richiamo alla democrazia, i programmi lunghi e un pò goffi, mutuati dalla RL e qui poco realistici. Le tante piccole "teste grige" che votano e manco te ne accorgi.
Dall'altra la maggior parte dell'establishment, una coalizione di partiti molto diversi perché vissuti, richiami alla filosofia del "pochi ma buoni", il fermo convincimento di essere gli unici a poter guidare la nazione.
Ora, proprio perché il processo è all'inizio (ed è un processo, non un assoluto) penso che gli schieramenti avranno i loro assestamenti, cambieranno, ci saranno vicende e via discorrendo.
Però queste elezioni hanno mostrato in nuce i due grandi interessi diversi (e non totalmente contrapposti, a mio parere), e le idee a cui tendono a fare riferimento.
Non è di questo però che voglio parlare, ma della causa che ha mosso tutto ciò, che è l'unificazione degli esercitihe stiamo attuando, strumentale ad un maggiore peso militare.
Mi si obietterà che l'esercito unico non è ancora realtà, ma nel breve periodo questo non è rilevante: è sufficiente che si siano accumulate forti aspettative su questo progetto, da tutti i settori della società, e che sia un progetto credibile.
Perché è vero che ufficialmente l'esercito unitario non esiste, ma molte delle forze più vitali della community vi gravitano ormai attorno, e la decisione dei Pretoriani di restare in EI, diventandone il reparto di punta, è un grosso passo in avanti in questa direzione.
Questo processo può sembrare essere indipendente dalla politica, ma in realtà sta facendo confluire tutti quei rapporti che prima erano appartati in Mu diverse in un unico contenitore, che è anche decisivo per la conduzione della guerra.
Per cui è inevitabile che una massa molto maggiore di aspettative e attenzione vada a rovesciarsi addosso all'Esercito e quindi al Governo.
Questo perché nessuno di noi è solo un cittadino o solo un soldato, e i cambiamenti strutturali in un ambito si riversano inevitabilmente nell'altro.
Cosa è urgente fare
Ciò detto, il risultato delle urne resterà interessante per un mese, e poi decadrà: tra due, tre, quattro anni nessuno più si ricorderà chi ha vinto nel luglio 2014 o perché.
Ciò che ci ricorderemo, e che infuenzerà realmente il divertimento che potremo cavare da questo giochino nei prossimi anni è una sola cosa: il rapporto che decideremo di instaurare tra il nuovo Esercito e il potere politico, e all'interno di questi due blocchi.
Tutte le aspettative si rovesceranno in capo a questo esercito e al governo, scatenando di nuovo questo rapporto vecchi-nuovi e polarizzandolo, perché siamo italiani e ragioniamo così.
Però la realtà è che le due parti hanno bisogno l'una dell'altra: la teocrazia, rimasta senza ricambio, si è spenta, mentre i suoi avversari "nabbi" sono rimasti per anni chiusi nel loro staterello, a farsi le pippe nel congresso.
E' per questa ragione che ho rotto le balle sulle regole dell'esercito unico, e che appena ci riassestiamo tornerò a farlo: per essere forti dobbiamo stare uniti, e per stare uniti abbiamo bisogno di regole chiare.
E' inutile pensare che si possa evitare di polarizzarci e sgomitare tra noi: abitiamo un paese stupendo e pieno di montagne, pigiati uno di fianco all'altro. E' ovvio ci scanneremo sempre tra noi, perché siamo italiani e perché in fondo è quello che ci diverte in questo gioco.
Però o abbiamo regole chiare ed equilibrate, e allora il nostro sgomitare viene incanalato e diventa il propulsore della nostra potenza, oppure dovremo combattere giorno per giorno anche per stabilire che cosa può fare il Cp, che cosa i generali, che cosa gli ufficiali, e saremo talmente impegnati a discutere di questo che ci dimenticheremo di combattere.
Perciò chi occupa o meno la seggiola del Cp oggi è secondario.
Ciò che bisogna fare è dare regole stabili all'esercito, ed è l'unica vera novità di cui si parlerà questo mese.
Fatto questo, scannarci potrà essere anche utile: se lo facciamo prima però non concludiamo né l'esercito né niente, e resteremo a tirarci la merda addosso per altri cinque anni.
Vostro,
Feliks
Comments
Parole sante Feliks anche se comunque credo che la MU unica rimarrà tale in teoria ma non di fatto.
Pensare di unire tutti ma proprio tutti in una MU unica è utopico, ci sarà sempre qualcuno che preferirà starsene per i fatti suoi.
Vero: uso il termine Mu unica (anzi esercito unico, per essere più precisi) perché è un'entità che ha questa vocazione, ma nei fatti penso anch'io che qualcuno preferirà restare fuori.
E' fisiologico e in una certa misura anche utile, come sfogo dal grande calderone unitario.
Non so cosa ne pensi tu, e sinceramente son poco ferrato della logistica di una MU ma io partirei prima di tutto dai supplies, dopo forse è vero che alcune MU private possono contare sui buyer mentre quella statale deve per forza attingere alle casse statali.
Il problema fondamentale per una MU unica statale è che si trova davanti la concorrenza di player facoltosi, sarebbe forse ora che vi rendiate conto che non potete fare nulla senza potere economico.
Lo stato per esempio ha salvato una infinità di org private senza chiedere nulla in cambio e ora con quelle org alcune MU hanno fatto dei profitti con i quali finanziarsi.
Ora il welfare per i nabbi lo capisco anche se non approvo nemmeno quello, ma il salvagente ai tank invece no.
Forse la proposta è estremamente antipatica ma io credo che lo stato dobba incominciare a rivendicare diritti economici su quelle org private che ha salvato.
Non risolvi niente, Principe. Cosa esigi da Elite? Non credo abbiano nemmeno tutti questi soldi da darti.
Se togli loro quelle 20 ORG (o 18 o quel che è), a parte scatenare un flame di una certa entità, cosa hai ottenuto? Non risolvi né i problemi economici dell'eItalia né garantisci questo ammontare di entrate tali da poter gestire una MU in maniera totalmente diversa. In compenso hai azzoppato una realtà stabile che è comunque la seconda del Paese.
Elite può cedere sua sponte le 18 org circa su cui rivendica la proprietà in nome di quel "bene dell'eItalia" tanto sbandierato dai comunisti di cui però non conoscono assolutamente il significato.
Massì, il problema non è tanto se le cedono o gliele requisiamo. Il problema è: cosa ottieni una volta che lo Stato possiede anche quelle? Nulla.
Più soldi guadagnati dall'ESF da spendere in guerra.
Più che altro io vorrei che lo stato potesse appurare quanto rendono queste org in mano ad elite. Se si nota che non le sfruttano a dovere io aarei per farci un pensierino sull esproprio 😛
l'esproprio va anche pagato con quel valore che sarà definito con le parti.
senza accordo è un furto.
lo stato ha già avuto modo, come è stato, di sfruttare le org.
SUlla gestione delle attuali Org in mano a Stato ed EI ben poco si può dire: non rendono niente di più della sopravvivenza della "macchina" stessa che genera guadagni (?) ne, con l'attuale modulo economico,
si potrà pretendere molto di più.
Questo discorso è fine a se stesso.
Lo Stato e l'EI le ORG le fanno fruttare e ci sono i bilanci a testimoniarlo. Perchè elite non mi deve sganciare un bilancio per controllare come usano un bene che in realtà non dovrebbero manco più avere? 🙂
Bravo BNCsuke, più soldi da spendere in guerra (forse i CO per una batttaglia al mese, dai) con un bel 20% del danno in meno. Questa è sicuramente un'equivalenza funzionante.
@Aelagon, un bilancio? E perché mai? Se le sfruttano bene o male sono affari loro.
Abbiamo deciso che dovevano rimanere loro?
Bene, lasciamogliele, tanto a noi non cambia proprio una fava avercele o no.
Steede, se l'obbiettivo è la creazione di una MU unica statale l'unico modo è inglobare una parte della base economica delle altre MU, che poi quelle MU lo vogliano o no è un'altro paio di maniche. Vista la probabilità che i privati non cedano una parte delle strutture produttive allo stato in maniera volontaria rimarranno comunque un fattore di disturbo per gli intenti di chi vuole realizzare la MU unica statale.
Avete. Avete deciso. E comunque cambia. Se l'elite si tiene uno strumento giusto per dire che ce l'hanno e non lo fanno fruttare come dovrebbero, mi sembra giusto che lo Stato si sostituisca al privato che sta usando un bene che dovrebbe essere pubblico. Vorrei ricordare che al momento nel vostro tanto amato "game" non esiste la possibilità di avere org private e visto che ora abbiamo bisogno di soldi, non fosse per la MU unica anche solo per gli MPP di Aurora, non ci vedo nulla di male nel verificare che tutti i mezzi a nostra disposizione vengano utilizzati al massimo.
Abbiamo, caro Aelagon. Abbiamo.
La legge l'ha votata il Congresso, non io.
E poi smettila di confondermi con Elite. Per quanto sia affezionato alla MU, non me ne importa granché se gli prendono le ORG.
Certamente, Principe, ma allora la MU unica sarà un punto di partenza verso il fallimento.
Unirà ben poca cosa, se si fonderà sul "furto" (perché così sarà vissuto) di proprietà da parte dello Stato.
Peraltro, il problema vero da questo punto di vista sono i vari responsabili con aziende. Quelli non puoi requisirli come se fossero ORG.
Steede, la MU unica dovrà per forza entrare in concorrenza con i vari buyer che sostengono le loro MU private.
Ora la cosa migliore sarebbe che quei buyer volontariamente si inseriscano con le loro proprietà nella MU unica. Ovvio che se non lo fanno sarebbero visti solo come un elemento di intralcio.
In questo caso lo stato non ha le risorse dei buyer e potrà solo andare a caccia di nuovi fondi.
Certo, ma quei fondi non li prenderà né solo né principalmente dalle ORG private. Questo è il vero ostacolo alla MU unica. Se poi si decide di farla certo, ha senso in linea teorica requisire le ORG di Elite.
Ma ha convenienza pratica? Questo è quello che mi domando.
Ma certo che sarebbe utile almeno per il governo, poter controllare in maniera diretta l'influence aumenterebbe di molto anche la visibilità del paese all'estero.
Questi sono articoli utili alla community non come altri usciti da poco.....
Interessante
capito va ... Feliks ti cerco in chat appena torno a non aver voglia di lavorare ;o)
Da domani dovresti trovarmi: finché sono a padova ho un pc con un giga di ram e col processore di nonna papera..
Però in caso mi trovi in pm
La stalla è aperta oramai, ed i buoi sono già fuggiti.
Quello che tu paventi è già in accadimento.
Scribacchiavo in giro nei commenti (perché se esprimo apertamente come minimo mi linciano) come questo clima mi ricordi quello che portò Fanaxidiel o chi per lui ad aprire la stagione di conflitto aperto dell'estate del 2011, che culminò - come forse ricordi - ad Agosto.
La MU unica rischia di essere un ottimo pretesto per isolare chi non ne farà parte.
La contrapposizione che oramai è aperta sussiste tra uno schieramento che si sente pienamente e totalmente militarista; capirà ben poco di esteri, ma il valore che dà al gioco è puramente militare (non è infrequente leggere gente che azzittisce altra solo perché spara di meno) ed un altro che invece risulta più politico, se vogliamo è discendente da un modo di giocare vecchio (sì, dare dello shoppone ad uno era un insulto qualche anno fa, come ben ricordi). Indubbiamente il primo è molto più coeso del secondo, che anzi è estremamente variegato. Certo la situazione è più complicata di così, ma la chiave non può che essere questa.
Bada bene, non sto parlando di età eRepubblikana. La squadra di Delussac è mediamente vecchia, sicuramente più di alcune squadre presentate da IESO ai giorni d'oro. La squadra di Squatriota è anagraficamente simile.
Detto ciò la chiave di lettura che tu dai non mi convince, perché la storia si sta ripetendo (ne sono convinto, in questa situazione ed in questo momento andare avanti con l'unificazione delle MU è un'idea disastrosa, specie se viene meno IceAge ed i suoi miliardi settimanali) ma non è uguale.
Hm no ma è chiaro che la storia non si ripete, proprio perché come dicevo il fatto che ci sia uno schema, una cornice, non significa che questa determini totalmente l'azione del singolo
Abbiamo una coscienza diversa, rapporti e storie diverse, istituzioni diverse.
Però ciò non toglie che la dialettica fondamentale sia tra vecchi e nuovi giocatori, secondo me.
Quanto alla Mu unica, non credo che sarà in grado di escludere delle realtà militari attive e vitali.
Il punto è chiedersi quali lo sono.
Vecchi e nuovi giocatori? Nuovo non è nessuno. Dopo C.Magro non c'è più stato nessun CP prematuro, nessun MoFA spuntato dal nulla, nessun MoD inventato dal nulla. Guardati la squadra di Delussac, dimmi chi è nuovo (per davvero).
Il più nuovo di tutti è DiegoIceAge, paradossalmente.
Quanto all'Unità unica, spiegati.
O punti a fare fusioni (ed allora il tuo discorso di "realtà vitali" non ha molto senso), oppure punti ad avere l'unione spontanea di tutti (cosa ideale ma assai difficile), ed allora parliamo di una riforma ad EI.
Mi starò inacidendo, ma vedo semplicemente un mucchio di entusiasmi malposti.
Non è un discorso che si riferisce all'anzianità dei membri delle squadre (per quanto i Fdei siano al loro secondo mandato in assoluto), ma alle idee sulla base dei quali vengono votati.
In sè nemmeno i golpisti di Colinar o Fanaxidiel e i suoi colonnelli erano "nuovi", ma esprimevano un sistema di idee che pescava dalle esperienze di un nuovo.
Quanto alla Mu, ciò che dico è che la maggior parte delle idee e dei combattenti più attivi si stanno orientando verso l'esercito unico.
Per ciò per parlarci chiaro, Audax la vedo ancora attiva, perché si basa su un nucleo di amici RL, mentre mi sembra che Elite si trascini una tradizione senza riuscire ad innovarla.
Ciò che dico è che se questo progetto prenderà più forma, l'Elite e le Mu più piccole avranno di fronte a sè un bivio: unirsi all'esercito unico o ritagliarsi un nuovo spazio vitale.
Vie di mezzo, cioè continuare nella stagnazione, non ce ne sono (se il progetto, come credo, proseguirà).
Io ricordo benissimo chi ha vinto ad Aprile 2013 ed anche il perché; ricordo soprattutto che cosa è successo dopo.
Lo ricordo con piacere perché è la dimostrazione lampante della manovrabilità del Partito Comunista eItaliano.
notato che ti ignorano tutti?
Sì, ho notato che fate finta di niente, non ti preoccupare. :>
Rispetto il vostro senso di vergogna.
cosa era avvenuto ? non ricordo
Uhuhuhuh... :>
Ma quindi Contenitore è decisivo per la conduzione della guerra? u.u
"Forse la proposta è estremamente antipatica ma io credo che lo stato debba incominciare a rivendicare diritti economici su quelle org private che ha salvato." x2
una cosa che nn capisco è xchè chi è contrario alla Mu unica ( o meglio predominante ) cerchi di intralciarla. se nn vi va, basta che ne state fuori , nn cambierà niente, alla fine stiamo tutti dalla stessa parte.
io x esempio sono favorevole alla MU unica ma nn sono sicuro che vi prenderò parte , probabilmente me ne starò in BPJ x gestire chi vuole restare...
Perché, spartako, la MU unica sarà un'ottima scusa per ostracizzare chi non ne farà parte. Con questo clima, con questa gestione, io penso finirà così.
e in cosa si verrà tagliati fuori? da finanziamenti statali? nn mi pare che qualche MU privata ne prenda...
dalle decisioni? già adesso sono + responsabilità governativa , al massimo i commander possono dare consigli ...
magari poi alla fine avrai ragione tu , ma adesso mi sembra un processo alle intenzioni, a meno che tu mi spieghi di preciso in cosa consisterà l'ostracizzazione xchè io nn vedo particolari privilegi che le altre MU possono perdere
Privilegi sociali.
Non fai parte della MU == sei una schifezza da estirpare.
ecco xchè nn lo capivo , sarà che a quello io già ci sono abituato 😉
E' solo un timore, per carità, sebbene mi appaia fondato. Difatti mica mi ci metto in mezzo a battere i piedi, per me semplicemente non va fatta (ma più che dirlo non farò, quindi non sto nemmeno intralciando, visto che non ho alcuna responsabilità militare in nessun luogo).
Se le altre Mu si ritaglieranno un ruolo (cosa potenzialmente possibile), non succederà.
Perciò questo rimescolamento è già uno stimolo all'azione, e ad uscire dall'immobilismo.
Ai tempi dei theos, il "vecchio", era anche il più influente in battaglia.
Già con Fanaxidiel (uno dei nosti primi shopponi "seri"), non per forza chi ha una strenght maggiore è anche colui che ha più esperienza. Non per niente, mi ricordo che, un tempo, Maksas, apostrofava i nabbi zittendoli con un "taci, livello 32", che equivaleva a "taci, nabbo". Ora sarebbe impensabile.
Questo già rende la dicotomia vecchio (tank) e nuovo (economo) superata.
Oltretutto, la questione è molto più complessa, poiché alcuni nostri tank (penso agli Elite) non guardano né agli interni né agli esteri, né tantomeno al governo: si sono completamente disinteressati alla community come gioco di poteri.
Anche la dicotomia tra burberi che intendono l'accoglienza dei nuovi come un Monte Taigeto (uno su tutti SirBardiel) e invece "professonisti dell'assistenza" (parafrasando Sciascia, e si può pensare a Fanaxidiel e IESO) è fortemente superata. Secondo la categorizzazione di Massimo Recalcati, i FdeI, un tempo erano gli Edipo, adesso, invece, hanno preferito la "sindrome di Narciso": non c'è più il nuovo che vuole scacciare il vecchio ma loro, invecchiati, non solo coccolano i nuovi (come già facevano la prima LGeI, il PCE e IESO, però per introdurli nella community), ma accettano di ricostruire la community secondo la loro volontà. Quindi, non c'è più l'integrazione del nuovo in una community, ma l'adattamento della community al nuovo.
Sull'elezione, non potresti essere più in torto. Ti pare che io abbia denunciato con articoli e pubblicato log "incriminanti"? Ti pare che sia stata condotta una campagna seria di critica al precedente governo (pur ce ne fossero ampissimi margini)?
Individuare la causa della formazione di quei due blocchi nella MU unica è suggestivo, ma ingenuo.
Ciò che è urgente fare è innanzitutto calcolare se una MU unica è sostenibile economicamente (cosa di cui personalmente dubito), io ho letto tanti discorsi e proclami alla Martin Luther King ma proposte di una struttura per il reparto produzione no.
Poi, bisogna decidere se, in un gioco, è preferibile perdere, ma come una community di pari, oppure vincere, con una community fatta di un capo e suoi asserviti.
Ma vinciamo? :as😛
Ribadisco: non è uno schema deterministico, nè assoluto e quindi immobile.
Cioè non sto dicendo che ci sono due fette di popolazione che la devono pensare necessariamente in quel modo e agire di conseguenza.
Siamo una società, cioè un insieme di persone che interagiscono tra loro dinamicamente.
Perciò il rapporto fondamentale tra vecchi e nuovi è quello che attrae verso certe idee e certi comportamenti, che però si esprimono in modo diverso e in tempi diversi: il fatto che esistano delle persone che si disinteressano di interni, esteri, governo (e magari in lento scivolamento verso il 2click) non contraddice questo modello.
Va aggiunta in più una cosa che ho lasciato un pò sottintesa, e che magari approfondirò più avanti: cioè che tra questi due estremi che attirano le ideologie (e le dottrine) degli uni e degli altri c'è anche una "classe media", che ha un suo ruolo che si allarga man mano che il tempo passa e il livello massimo dei players aumenta.
Per cui, sempre per questo motivo, anche se non hai pubblicato logs o fatto campagne (anche se chi ti ha sostenuto ha attaccato molto VanBaz), non significa che questa elezione non mostri in nuce quello che può essere una ripresa di questo conflitto latente.
La società non la descrivi con un modello fermo in se stesso, per cui non serve che tu ti chiami Fanaxidiel perché il ragionamento fili.
Sulla Mu unica infine penso anch'io che debba essere fatto un calcolo. Conoscendo però i settori produzione del paese (associati o meno ad EI-Praetorians), ad occhio mi pare che la cosa sia sostenibile.
Poi chiaro, sarà verificato.
Tu hai parlato di guerra santa, come quella condotta contro Fanaxidiel. Io vedo solo qualche scaramuccia.
Non è che ci sono delle eccezioni che esulano dal tuo schema, questo schema andava bene per due anni fa, anche un anno fa, ora no (non per niente, a parte l'excursus storico, con questo schema non hai spiegato i fenomeni ad ora in corso).
Hm cosa intendi per fenomeni in corso?
guarda quanti vecchi e bei ricordi ... certe cose sono inesatte ma nel complesso un'articolo utile..impegnamoci a rendere un'idea una realta
NEGRIERO!
😛
schiavista !!! XD