[LO STRIGO] Racconto Interattivo - Prima Puntata

Day 4,309, 06:31 Published in Italy Italy by Atlius DC

Lo Strigo avanzava incerto a cavallo sui campi desolati di Maecht. Ovunque si girasse, nient’altro che una distesa d’erba secca, resistente anche al forte vento che spazzava la regione da mattina a sera.

In lontananza, le montagne sembravano più vive di quel luogo, e probabilmente lo erano, visto che si diceva ci fossero ancora dei nani intenti a fabbricare la loro ferraglia, da qualche parte. Al di là di questo, però, lo Strigo era solo e camminava solo in una landa desolata.

Perfino nei pochi villaggi difesi da palizzate era difficile trovare qualcuno. Gli uomini erano stati reclutati per la guerra mentre le donne e i bambini erano stati mandati in città, dietro solide mura, da qualche parente che aveva possibilità di accoglierli. Non restavano che gli anziani i quali cercavano ancora di ottenere qualcosa dalla terra nonostante l’autunno stesse ormai per cominciare.

Lo Strigo non beveva da due giorni. Sebbene la sua resistenza alla fame e alla sete fosse di gran lunga superiore a quella di un comune essere umano, sentiva che se fossero passati altri due giorni avrebbe anche potuto cominciare a notare segni di disidratazione e perdita temporanea della coscienza.

Nelle bisacce appese al cavallo c’era solo carne essiccata, mangiarla avrebbe accelerato il processo di disidratazione e, in ogni caso, non era la carne ciò di cui doveva preoccuparsi. In quella situazione il cavallo sarebbe morto prima di lui rifornendolo per almeno dieci giorni.

“Che pensieri del c***o che mi vengono in mente in queste situazioni”. Pensò anche che se dei bobolak lo avessero avvistato così indebolito non si sarebbero fatti problemi a tentare l’assalto e, probabilmente, sarebbero anche riusciti ad avere la meglio col numero.

Un altro pensiero sbagliato. Tutto ciò che sapeva era che a Nord c’era Maecht, la capitale dell’omonima regione e che per quella città passava il Velda, il fiume noto per la limpidezza delle sue acque.

Fu in quel momento che decise di volgersi indietro con lo sguardo per vedere quanta strada aveva fatto dai giorni in cui era solo un allievo Strigo, e lì per lì non notò nulla. Man mano però che i pensieri sul passato si affievolivano vide delle piccole figure alte non più di un metro e venti correre nella sua direzione. Le sagome scure non erano più di una decina e somigliavano proprio a quelle dei bobolak, che coincidenza!

Doveva prendere una decisione: correre verso la capitale o girarsi e affrontare i bobolak…

Cosa deve fare lo Strigo?
1) Correre a più non posso verso la città di Maecht per continuare i suoi affari.
2) Caricare contro i bobolak nelle sue pessime condizioni.